ciao Luke, sì, gli ho messi per avere un parere..per capire quale percorso scegliere..soprattutto considerando le competenze che forniscono questi corsi, e la loro spendibilità un domani nel lavoro..
ho messo oltre ai link ad agraria di bologna, anche gli allegati delle altre facoltà di agraria..
tu che ne dici?

Faccio una precisazione (forse inutile). Tutti i corsi citati o linkati da te (antyaws) permettono TUTTI di fare l'esame di stato per agronomo e di iscriversi in tale albo e quindi le competenze che acquisisci legalmente sono uguali per tutti (se non le conosci bene puoi guardartele su www.agronomi.it) . Altro discorso riguarda le competenze che realmente acquisisci (e qui dovresti soppesare attentamente i vari esami) e la possibilità che alcuni danno di iscriversi anche ad altri albi con competenze più ristrette di cui si è già parlato.
Spendibilità nel lavoro? è difficile parlarne io ho due conoscenti uno architetto(competenze ampie comprensive anche della paesaggistica) ed è disoccupato, uno è paesaggista (competenze ristrette ai solo giardini) e lavora moltissimo!, quindi a volte, più del titolo, conta la fortuna ed il saper vedere la via giusta per iniziare!
Ciao

Grazie tecmn per l'utile precisazione!

Mi sono guardato i link che hai postato antyaws; ti posso dire che non è facile e nemmeno troppo corretto giudicare i corsi di studi esclusivamente sui nomi che danno ai vari corsi perchè possono essere fuorvianti.
Può sembrare banale ma tieni d'occhio i crediti formativi (CFU), che aiutano ad esprimere l'importanza del corso sul totale del corso di laurea.

Ho notato un taglio differente a Bologna e Firenze rispetto alle altre, all'apparenza più ampio.
Ma Torino-Genova-Milano non è logisticamente scomoda?!?

ciao,
Luke