Cara Dalmar, mi dispiace di deluderti, ma non ho trovato nell'articolo di Polito un bel nulla di nuovo, e a dire la verità, nulla di rassicurante. Perchè vedi, sarà deformazione professionale la mia, ma sono abituata a ragionare solo sui fatti, che per essere tali, presumono che qualche azione si sia compiuta. Qui si ragiona solo di chiacchiere, perciò scusa ma proprio non la sciolgo la mia riserva sul futuro governo, che potrò valutare solo quando sarà operativo a tutti gli effetti. Per ora, e questo però vale per tutti, si può solo ragionare sulle intenzioni manifestate dal futuro presidente del consiglio incaricato o dalle fonti a lui vicine. E se a te tranquillizzano le affermazioni finora emerse sugli intenti del nascituro governo, a me, no.
Ho letto i post di Mantovano, e francamente credo che sia tu ad averlo frainteso...Mantovano fra l'altro ha l'indole del provocatore, come del resto un pochino anche tu – ammettilo

– e ciò è sinonimo spesso di acume ed intelligenza. Ecco perchè entrambi mi piacete e vi stimo, nonostante siamo a volte di differente opinione, e ben venga potersi confrontare con persone civili ed intelligenti che la pensano in modo anche opposto!
Scusa se siamo andati ot rispetto al tema che volevi proporre con la discussione, e se proprio credi, ne apriremo una nuova di discussione, dove interrogarci civilmente come fatto finora sulla situazione attuale e futura del nostro paese. Piccolo inciso: dici che Monti è vittima di ricatti, ma lo è quanto chiunque abbia mai provato a fare il presidente del consiglio in Italia, quindi è bene che si abitui. Dicono sia un buon mediatore: ce la farà.
I leader carismatici cui ti riferisci prendendo spunto da Mantovano, non hanno mai fatto per me, però non perchè io rifiuti a priori un programma rispetto ad un altro. Non sono mai andata alle urne sotto l'effetto delle droghe mediatiche. Molti problemi italiani nascono proprio dal concetto sorpassato che gli elettori hanno della politica, perciò si va a votare per partito preso, per ideologia, per quello o quell'altro leader carismatico. Non è il mio caso e mai lo sarà. Voterò destra centro o sinistra, lega o rifondazione, Di Pietro o Pannella solo in base a ciò che dimostrano con il loro percorso e con il loro programma. I fatti, quelli soli contano, il resto sono chiacchiere al vento, per quanto belle possano essere e scritte bene, solo chiacchiere rimarranno. Se questo è qualunquismo non lo so, ma anche se lo fosse, lo preferisco all'incoscienza di saltare sul primo carro che passa, basta che sia diverso da quello che è passato prima o che poteva passare se avessimo votato. Prima di saltare su un carro, scusa, ma voglio capire dove sta andando...tu, no?
(e per favore non mi spaventare Mantovano che poi scappa via...

)
Un caro saluto
Dani