SARDINIA

io ne ho una simile download/file.php?id=65067&mode=view download/file.php?id=65066&mode=view download/file.php?id=62051&mode=view

Molto simile non mi sembra, ma qualcosa in comune potrebbe averla. Vorrei sapere innanzitutto di dove è quella gallina, la forma (rotondeggiante o snella), il peso, il colore delle zampe.
Saluti
Pedru

viene da Villamar, ma galline come questa sono diffuse dappertutto, tanto che io pensavo fosse questa la gallina sarda... è rotondetta ma non grassa, le zampe le ha grigie.

Tzelgu diat esse Tergu?

Emmo, gai est

Cartello sui biglietti dei traghetti
L'Antitrust multa 4 società: 8 milioni
Accordo sulle tariffe per Olbia e Porto Torres: nel 2011 
prezzi aumentati «senza giustificazione» anche del 65 %
Un vero e proprio «cartello» dei prezzi sulle rotte più gettonate dell'estate: la Civitavecchia-Olbia, la Genova-Olbia e la Genova-Porto Torres. Tariffe che si sono rivelate degli autentici salassi per le tasche dei vacanzieri, italiani e stranier, con incrementi dei biglietti superiori al 65%. Pesantissima, per questo, la multa che l'Antitrust ha inflitto a quattro compagnie di navigazione: Moby, Snav, Grandi Navi Veloci e Marinvest per l«'intesa finalizzata all'aumento dei prezzi» per i servizi di trasporto passeggeri nella stagione estiva 2011 sulle tre rotte.
«CONCORRENZA INESISTENTE» -A darne notizia è la stessa Autoritá che spiega come «per le condotte accertate ha deciso di sanzionare le societá con multe complessive pari a 8.107.445 euro, che tengono conto della situazione di perdite di bilancio in cui versano le societá stesse». Al termine dell'istruttoria è stato accertato un parallelismo di condotte, nella stagione estiva 2011, da parte di Moby, Gnv e Snav, che hanno tutte applicato incrementi significativi dei prezzi, generalmente superiori al 65% mentre negli anni precedenti le società avevano seguito strategie orientate alla concorrenza.
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L'articolo prosegue ......
Fonte: Corriere della Sera on line 14 giugno 2013 | 16:06
Commento personale: ladri e sanguisughe!

Non credo sia servito a niente,quest anno i biglietti sono sulla stessa linea,cioè assolutamente sproporzionati e carissimi
Per colmo poi le navi saremar questa estate non ci saranno,chissà perché?

Grazie agli imprenditori del nord Sardegna ,che hanno varato la flotta Gallura ,per ovviare al caro traghetti con il progetto "go in sardinia" ,questa estate si potrà raggiungere la Sardegna a prezzi " normali"
Con i biglietti venduti ad oggi si sono già ampiamente ripagati le spese
Ci voleva tanto?
Buona giornata

E sì, cara Deny, ci vuole tanto, ma proprio tanto: quando un Popolo dipende da un potere lontano, tutto è più difficile.
Per esempio è un luogo comune che i Sardi non hanno confidenza col mare. Errore: i Sardi hanno sempre avuto una propria flotta, viaggiavano in tutto il Mediterraneo e anche oltre (erano gli Shardana, famoso "Popolo del Mare"), quando erano indipendenti, con le loro navi e avevano rapporti con tutte quelle civiltà, fin dal tempo dei nuraghi. Le numerose statuette bronzee (i famosi "bronzetti nuragici") lo hanno sempre dimostrato e, piano piano, molte altri documenti in proposito stanno venendo alla luce. E anche nell'altro periodo di indipendenza, avevano una loro flotta e avevano rapporti con molti altri Paesi. quando invece dipende da un altro non può mai sviluppare tutto ciò di cui è capace. La storia della Sardegna va rivista completamente, da cima a fondo.
Saluti
Pedru

cussu dizzu pagos maccos e mal unios...e su chi che las azzuntu ..zeraccos ..andada abberu vene po sos sardos..