mantovano46 ha scritto:bravissimo roberto, sarà felice il grande DOMMI che hai riaperto un topic che lo ha visto protagonista.
ottimo il sonetto.
ciao
Caro Mantovano ti quoto in pieno, questo topic deve continuare a vivere proprio per una persona"speciale e buona" come il Dommi. Non piangiamo quando una persona ci ha lasciato,ma quando l'abbiamo dimenticata perchè solo allora l'avremmo persa per sempre Facciamo si,che attraverso i nostri pensieri scritti Egli sia sempre nel Forum con noi.
Amico bianco: quando nasco, sono nero - quando cresco, sono nero - quando è caldo, sono nero - quando è freddo, sono nero - quando ho paura, sono nero - quando sono malato, sono nero - quando muoio, sono nero.
Tu, quando nasci, sei rosa - quando cresci, sei bianco - quando è caldo, sei rosso - quando è freddo, sei viola - quando hai paura, sei giallo - quando sei malato, sei verde - quando muori, sei grigio. allora, perché continui a chiamare me "uomo di colore"?
Citazioni dal film Armacord [a m'arcord", ossia "io mi ricordo"] di Federico Fellini :
Poesiola recitata da un operaio muratore al capomastro Armando Broncia Mio nonno fava i mattoni, mio padre fava i mattoni, fazzo i mattoni anche me... Ma la casa mia dov'è?
Considerazioni notturne del capomastro Armando Broncia Mo guarda quante ce ne sono, oh! Milioni di milioni di milioni di stelle! Ostcia, ragazzi! Io mi domando come cavolo fa a reggersi, tutta 'sta baracca... Perché per noi, dico così per dire, in fondo è abbastanza facile: devo fare un palazzo, tot mattoni, tot quintali di calce. Ma lassù, viva la Madonna, dove le metto le fondamenta, eh? Son mica coriandoli!
Aurelio (Armando Brancia) Un babbo fa per cento figlioli e cento figlioli non fanno per un babbo, questa è la verità.
Aurelio (Armando Brancia) e Miranda (Pupella Maggio) Aurelio: È bello, eh, l'uovo, Teo? Anch'io sono così, ogni volta che vedo un uovo resterei lì a guardarlo per delle ore. Io mi domando delle volte come fa la natura a tirar fuori delle cose così perfette. Miranda: Caro, ma la natura l'ha fatta Iddio, mica un ignorantone come te. Aurelio: Ma va' a fare le pugnette te, va'.