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Re: la transizione: un parere dagli esperti

18/09/2009, 12:26

una produzione eletrica volutamente ristretta aumeta solo i costi di produzione , perche estrarre dell'olio dalal colza (e gia sappiamo che impianto ci vuole..) bruciarlo , produrre acqua calda e energia , sono al limite della economicita , se non si scende sotto un megawat , come da studi del 2007 2008 in provincia di torino .

l'acqua calda e un contro senso , perche gli impianti di questo genere producono degli effluenti gassosi poco graditi , se li posizionano lontlai l'acqua si rafredda..

perche nn recuperare l'acqua delel centrali termoeletriche attuali?

Re: la transizione: un parere dagli esperti

18/09/2009, 12:31

compst e terra preta


gli sfalci che ben vengano , i residui della cucina , vanno bene ,

i fanghi de depuratori quelli propio no , perche e' vero che hanno azoto e fosforo , ma anche tuti i metalli pesanti , mercurio cromo, composti chimici tossici, piuttosto che li usino sulle aiuole delel citta visto che comunque e' ambiente anche quello..


sul fatto di come uno si nutri , portate pazienza , ma quella non e' piu agricoltura, non ci possiamo accolalre dopo al produzione , il condizionmanto dei prodotti anche se uno mangia troppo o male , che facciamo li facciamo salire sulal bilancia e diciamo ,"sei alta 'na spanna e pesi quanto una vacca, oggi dieta.."

Re: la transizione: un parere dagli esperti

18/09/2009, 12:34

grintosauro ha scritto:Apro le danze?

su un punto concordo , che priam o poi petrolio e gs distialti dal carbone finiranno , sul metano ho i miei dubbi..

questo studio dimentica una cosa , che sono in progettazione dei trattori a idrogeno , che di fatto potrebbero by passare il problema della energia consumata per le operazioni meccaniche.



per il resto, rispondo dopo...

comunque, l'idrogeno è un VETTORE ENERGETICO, non si trova in natura, va generato, quindi con i trattori a idrogeno non risolvi niente, anzi, aggravi la situazione: attualmente per generare idrogeno ci sono due sistemi: uno come sottoprodotto del carbone e un'altro tramite elettrolisi.
l'elettrolisi per generazione di idrogeno ha un rendimento del 12% a temperatura e pressione ambientali, tale rendimento NON SI PUO' ALZARE, perchè non stiamo parlando di una macchina, ma di un processo elettrochimico dai limiti fisici ben determinati, l'unico sistema per aumentare l'efficenza è diminuire la pressione o aumentare la temperatura, l'attuale produzione di idrogeno deriva dall trattamento dell'acqua di surriscaldamento delle centrali nucleari...
insomma: per avere idrogeno sei obbligato a seguire una catena energetica che: o inquina con il carbone, o è totalmente inefficente, o deriva dall'energia nucleare.
quindi i trattori ad idrogeno sono una grossa bufala.

per quanto riguarda il metano: perchè non si esaurisce? attingiamo da giacimenti di altri pianeti per caso? o magari si pensa che il metano prodotto da impianti "bio" possa riuscire a soddisfare l'intero fabbisogno energetico mondiale SENZA TENER COMUNQUE CONTO dell'impatto ambientale dell'uso del metano...
insomma: non è che usando metano non si inquini eh...ci sono da chiarire concetti di base qui...

Re: la transizione: un parere dagli esperti

18/09/2009, 12:39

grintosauro ha scritto:compst e terra preta
gli sfalci che ben vengano , i residui della cucina , vanno bene ,
i fanghi de depuratori quelli propio no , perche e' vero che hanno azoto e fosforo , ma anche tuti i metalli pesanti , mercurio cromo, composti chimici tossici, piuttosto che li usino sulle aiuole delel citta visto che comunque e' ambiente anche quello..


ecco, qui entriamo nel mio specifico campo di lavoro.

i depuratori biologici comunali (ammesso che funzionino, qui in umbria fin'ora non ne ho visto uno funzionante) sono depuratori che appunto, depurano il biologico, la massa organica dell'acqua inquinata, non hanno nessun potere sui metalli pesanti.
per i metalli pesanti è necessario un depuratore chimico-fisico in grado di controllare il ph dell'acqua facendo precipitare i metalli sotto forma di idrossidi per poi separarli dall'acqua.
per il cromo esavalente è sufficente una riduzione con metabisolfito di sodio in ambiente acido e poi, insieme agli altri metalli, verso il reattore per trasformare l'idrossido.

dunque il problema non è il depuratore che non funziona, il problema è che a monte ci sono X aziende e privati che scaricano di tutto in un depuratore che NON può ricevere quel tipo di inquinanti..
quindi, io dico SI ai fanghi di depurazione...ma la morte per spellamento a coloro che gettano materiale non compatibile con la depurazione

Re: la transizione: un parere dagli esperti

18/09/2009, 12:39

antibiotici in falda freatica ??

quali quanti e dove si sono trovati?

i cereali che provocano malattie intestinali?

quali e dove?

per me le malattie sono dovute o a scarsa igene , o cattiva porgettazione delle stalle .

o sono portati sopratutto negli avicoli , dai piccioni o da altri animali selvatici.

le attivita multiple portano a un abbassamento della produttivita , l'equazione a cui si aspira e cioe che il tornaconto e' massimo quando il costo amrginale e uguale al ricavo amrgina e' sempre valido

indipendetemente da essere in alta montagna e si ahnno le vacche al pascxolo, che in pianura.


quando hai 100polli , chi li vendi? chi si mette a spenanrli?

e oltre ai polli quando hai 10 o 12 vitelli e devi macellarli , come fai?

o 40 suini ??


il settore dell'agricoltura organica(negli state's il biologico nn esiste , esiste l'organico) in tuto il mondo con al crisi ha avuto un tracollo nel 2009 , solo in italia quasi il 20% , per cui la crescita nn la vedo cosi ottimistica-....

Re: la transizione: un parere dagli esperti

18/09/2009, 12:42

vieni avedere i depuratori di mialno e torino o genova, poi ti rendi conto dicosa si ta parlando
prova a andare a parlare a chi avendo utilizzato 10 anni fa i fanghi di depiurazione , ha visto morire il bestiame per intossicaxzione per averli alimentati con i foraggi coltivati li sopra

Re: la transizione: un parere dagli esperti

18/09/2009, 12:44

come si puo dire che la gricoltura produce co2 , quando comunqe la consuma?


ehm...i conti dove sono?

sebbene sembrera strano ai piu un ettaro di mais irrigato , produce 2 volte ossigeno di un ettaro a pioppeto....


hai considerato anche il bilancio per la lavorazione, raccolta, essiccazione, trasporto, uso e generazione di rifiuto?

Re: la transizione: un parere dagli esperti

18/09/2009, 12:46

grintosauro ha scritto:vieni avedere i depuratori di mialno e torino o genova, poi ti rendi conto dicosa si ta parlando
prova a andare a parlare a chi avendo utilizzato 10 anni fa i fanghi di depiurazione , ha visto morire il bestiame per intossicaxzione per averli alimentati con i foraggi coltivati li sopra


uff, ma guarda che è importante leggere bene quello che uno scrive.

io ho detto che il processo di depurazione biologica FUNZIONA.
il fatto che poi ci siano interessi economici, mafie e criminali che fanno cose orribili..quello è un altro discorso.

Re: la transizione: un parere dagli esperti

18/09/2009, 12:48

grintosauro ha scritto:
perche nn recuperare l'acqua delel centrali termoeletriche attuali?


sarebbe un'ottima soluzione!!!
purtroppo le centrali termoelettriche attuali, nel sistema Italia, sono tutte alimentate a combustibili fossili, pertanto è un gatto che si morde la coda.

per temperature medio basse, la mia azienda si avvale di pannelli solari generatori di acqua calda,
mi sono ripagato l'investimento in 2 anni.

Re: la transizione: un parere dagli esperti

18/09/2009, 12:52

sementi

gli ogm in euro sono quasi daperttutto vietati , per cui prblema qui nn esiste

lunghi trasprti della carne ??
quando fai 25 30km sono lunghi?

e allora regioni come la liguria, che non ha un alelvamneto bvino decente cosadovrebeb dire?


il bello che il decalogo e tutto la pagian web e' fatta da gente che nel comemrcio ci e' cresciuta e ci lavora.

da una aprte si vuole aumentare la manodoprare in agricoltura , dall'altra la efficenza

cose che sono in aperto contrastoa meno che uno torva gente che e' disponibile di lavorare per 20 centesimi l'ora , o per un paitto di elnticchie come 100 anni fa.

si vuole diminuire l'impatto della popolazione mondiale sulla terra stessa, allora diminuiamo le persone che ci abitano , per 7 miliardi sono uana ssurdita bella e buona

se in passato ci epnsavano guerre ed epidemie , oggi quale e' il criterio?

la politica di sostegno al terzo mondo ha portato a una esplosione demografica , quando si aspettera ancora a far capire , che a fianco di portare cure mediche a quei pasei devono anche capire ,che se loro hanno il diritto di vivere, noi non abbiamo il dovere di mantenerli.

oggi come oggi i GAS , si sono sotituiti ai grossisti , o lo vogliono fare, della seria va dove ti porta la chiappa dove alloggia il portafoglio , ne piu en meno , quando parli di qualita storcono il naso , perche sanno che devono spendere di piu.
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