Me lo avevano promesso, tanti anni fa.

Qual è l’uomo nuovo? Chi è costui? Dov’è, costui?

E’ colui che si assuefà appena vede luce, ad un marasma di tecnologia sempre più a rischio?
E’ colui che si affanna per sopravvivere nelle periferie grigie?
E’ colui che insegna il sole e la luna ai propri figli in un cielo azzurro?
E’ colui che cerca e non trova, mosso da inquietudine perpetua, così come quel moto?
E’ colui che s’accontenta, sedendosi sulle ginocchia pingui della propria vita?
E’ colui che non possiede, e non possedendo, neanche desidera?
E’ colui che lotta fino a vedere fiumi del proprio sangue, per un idea impalpabile di borotalco, che domattina, perfino i suoi figli scorderanno?
E’ colui che saggiamente riflette osservando e tacendo tira conclusioni?
E’ colui che non si stanca di camminare con volontà taurina e forza e possenza, quasi fosse quell’ormai famoso podolico?
E’ colui che si rintana nel nome della famiglia e i figli propri e i propri vecchi standovi accucciato dentro?
E’ colui che confonde la libertà con l’anarchia e morde il freno delle leggi umane?
E’ colui che si distacca con lo sguardo e con il cuore dalle cose, quasi a lui non toccassero?
E’ colui che si trincera sulla sicurezza dei propri imperi economici e materiali, fiducioso che non esista crisi ne sisma?
E’ colui che rifugge il fuori e vive il dentro, con la passione del sentire i propri gemiti interiori?
E’ colui che crede di essere unico, scisso dalla massa, e così si erge, immergendo il capo tra le teste d’un’altra massa accanto?
E’ colui che crede di vivere pecora tra le greggi e invece, a sua insaputa, dal gregge si distingue per il suo vello scuro?

E dov’è quest’uomo nuovo? Dove si nasconde? È il solerte, l’anziano, il giovane, la donna in carriera o colui che tutto nega e rifugge? È chi si adegua e cammina o chi si ribella e si ferma?

Me l’avevano promesso, tanti anni fa. Avevano detto che un giorno sarebbe uscito dalle masse, sarebbe emerso, avrebbe portato con sé il nuovo. Una società completamente cambiata, più giusta, diversa. Avrebbe gettato il seme della democrazia, della libertà, del libero arbitrio…
Mi avevano detto di osservare l’umanità, che l’avrei visto.
Io osservo, ancor oggi osservo e non vedo cambiamento. Se non complicazione, giustizia da una parte e violenza più grande di prima dall’altra. Ricchezza e povertà che ancora si contrappongono, umanità e crudeltà che sopravvivono sempre su un’altalena, a bilanciarsi……

C’è qualcuno di voi che lo intravede almeno, quest’Uomo Nuovo? C’è qualcuno che si sofferma ogni tanto, ad osservare quest’umana umanità, che si chiede dove vada, che strada abbia percorso e quanta ancora ne debba fare… e perché?
beatrice

ciao bea, mi sembra che nella ricerca descrivi 2 uomini completamente diversi e in perenne conflitto tra loro, l'ho letta solo 2 volte e mi riprometto di rileggerla con più calma per comprenderla meglio.

ma poco poco ti è scaturita dentro dopo il nostro ""duello""" sulle scelte, e sulle convinzioni del ""giusto"", sempre opinabile delle varie idee che possono avere le persone

ciao manto! non credo di aver descritto 2 uomini, ma tanti di più...
il nostro "duello"? no, lo considero solo un affettuoso scambio di opinioni.
l'inquietudine è quella che muove il mondo, quella interiore di chi non si accontenta, di chi cerca sempre di scoprire, per meravigliarsi ogni volta una volta di più.

e poi, qualcuno disse che "... fatti non foste per viver come bruti, ma per seguire virtude e conoscenza..."
un caro saluto bea

L'uomo nuovo è tutto questo! L'uomo nuovo è uguale al vecchio! Il Messia è già arrivato prima, non so te tu ci creda, io si e , purtroppo non è toccato a noi vederlo. Colui che ti ha promesso l'arrivo dell'uomo nuovo non ti ha mentito, perchè l'uomo nuovo è quello che tu vedi!
Il mistero deve esistere per noi, ne abbiamo bisogno, così come abbiamo bisogno di porci tutte queste domande...Avere le "idee chiare" su queste cose significherebbe presuntuosa follia: come sarebbe la vita per noi nel momento in cui non avessimo più domande?
Io mi sono fatto una convinzione, e passo subito a spiegarla : la vita su questa terra e forse nell'intero universo è possibile (soltanto per gli organismi che superano la famosa selezione naturale) solamente se esiste la forza dell'equilibrio. Se piovesse tutti i giorni il raccolto andrebbe alla malora e lo stesso accadrebbe se tutti i giorni picchiasse il sole , di conseguenza il bello ed il cattivo tempo devono trovare una sorta di equilibrio. Se portiamo lo stesso principio al discorso del bene e del male, alla povertà ed alla ricchezza, alla salute ed alla malattia avremmo esattamente gli steffi effetti. Solo l'equilibrio, la famosa via di mezzo, rende possibile la vita e la gente cattiva deve esistere per scontrarsi con quella buona: cosa sarebbe se fossero tutti generosi e umani come Bea? Saremmo tutti uguali e a me francamente ciò non piacerebbe!
Bea deve essere una sola!
Ciò mi ha insegnato a non più meravigliarmi quando accadono cose eclatanti, nel bene e nel male, penso sempre che fanno parte del "tornaconto del totale" ampio ed infinito...
Bea sono riuscito a stressarti?
Allora per riequilibrare l'atmosfera raccontaci una barzelletta!
Ciao
Dommi

no dommi, non sei riuscito a stressarmi. ti ascolterei (leggerei) per ore quando parli di certe cose... sei riuscito, con la tua solita chiarezza e semplicità essenziali, a mettere in pratica l'analogia con la natura, l'unico metodo che, mi hanno detto, risponde ad ogni domanda, anche a quelle a cui l'uomo non potrà mai rispondere...

adesso non ho voglia di raccontare barzellette, il piacere di leggerti così interiormente presente ad ogni questione mi ha appagato abbastanza.
grazie domenico
bea

in effetti, bea, se uno si sintonizza con i media vede solo brutture, malvagità e falsità, ma se invece guardiamo la storia vediamo che la situazone dell'uomo è migliorata.
Oggi c'è povertà, sì certo, ma la povertà di 100 anni fa era molto più grave di oggi, senza paragone
oggi c'è malattia, ma 100 anni fa era molto più grave
e così via
una volta non c'era neanche la consapevolezza dei mali della società ora almeno quella c'è
poi è vero che magari le torture ai prigionieri le facciamo lo stesso, ma cerchiamo di nasconderle, di limitarle, poi arrriva uno e le interrompe
nel medioevo le facevano tutti e basta e senza nessun senso di colpa
e lo stesso si potrebbe dire per 100 altre cose
bisogna studiare la storia, unica cosa che ci fa capire da dove veniamo e dove andranno quelli che verranno dopo di noi
ciao

buongiorno giampiero. si, guardare quel filo tracciato dall'uomo qual'è la storia ci fa intravedere qualche cambiamento. ma,forse perchè io sono pessimista, solo cambiamento, poco miglioramento. i mali si sostituiscono ad altri mali, le ingiustizie cambiano solo nome, le violenze, come dici tu,vengono nascoste (e neanche tanto).. ieri dicevano che in italia una donna ogni tre giorni viene uccisa da un uomo... spero che chi l'ha detto abbia sbagliato a contare, perchè è una statistica assolutamente medievale... i potenti avidi si mascherano sotto spoglie di politici, la peste è stata sostituita dall'aids, il potere del clero impera lo stesso... e se si allarga un pò lo sguardo, a livello mondiale, in africa si muore come cento anni fa, se non di più, esistono ancora dittatori crudeli, schiavi, torture ecetera eccetera...
forse hai ragione però tu, quando dici che almeno, ora c'è la consapevolezza dei mali.
ma i mali, sembrano rimanere.
un animale mai uccide per vendetta o crudeltà, solo per cibarsi o difendersi... un uomo, riesce ad uccidere anche solo per divertirsi... questo non mi spiego, alla fine, perchè non riusciamo a fare quel salto di qualità che ci porterebbe (si dice) oltre gli animali, ma, in fondo, almeno alla pari di questi...
buona giornata bea

bea l'upomo nuono non puo esistere, cioe potrtebbe ma non esiste.

per vedere una societa di uomini e donne nuovi bisogna uscire da un modo di vivere la socialita diversa, e cioe non legata a schemi vecchi .

e un po come lamentarsi dell'inquinamneto e continuare a comprare auto ,continuare tutte le mattine a prendere il caffe al bar piu lontano.... continuare a riscaldarsi a gasolio , senza cambiare i serramenti..

Si oggi abbimo una rete globale di informazioni che e' il web, ma seil maggior numero di siti sono inutili , che vantaggio ne abbimo avuto?

se la maggior parte dell'eltronica va in televisori , i.pod , abbimo solo cambiato la tinta alla cucina , ma in fondo rimane solo quello.

Io mi son stufato di girare con certi miei amici , perche il loro tempo libero era solo scaricare e masterizzare cd, parlare di vacanze , di offerte di centri benessere , di prezzi sconti offerte dei centri commerciali , di chi spende di piu nel cercare casa..

forse non ha tutti i torti masini , quando parla di una vita all'ingrasso (anche se non condivido )

il criterio e' pressoche uguale a quello di noi allevatori , per il lavoro e' una cosa , la vita spero sia un altra

ciao bea, come ti avevo detto mi sono riletto altre 4 volte il tuo topic, e ti garantisco che pur credendo di comprendere il tuo dilemma, non intravedo il fine, sappiamo tutti che hai 50 anni (beate te) ma sei troppo giovane per essere stata una figlia de fiori anche se vi sono molte analogie, leggendoti, sin dalla prima volta mi è saltata alla mente la canzone di gino paoli <<<eravamo 4 amici al bar>>> e stando a quello che ti chiedi l'unica risposta che mi viene è quella che stai cercando uomini (e chiaramente donne) che con il loro comportamento formerebbero una società perfetta. ma purtroppo un vecchissimo proverbio dice che il perfetto è morto. ed io aggiungo ancor prima di nascere, come dici tu il clero non ha mollato il mazzo, ha cambiato solo indirizzo,secondo me, ma credo che altre realtà si siano sostituite al clero dandoci comunque delle icone in cui credere, con la differenza che oggi anche la persona """non propriamente intellettuale""" usa il cervello e si pone delle domande come quelle
che ti poni tu, cosa che solo nel 1950 era facoltà di poche menti, causa primaria la mancanza d' istuzione. non è totalmente vero che l'umanita non sia cambiata, prova solo pensare se nell'800 oppure nel 1950 si potesse pensare che un ""nero"" venisse eletto presidente degli stati uniti; JFK e suo fratello furono assassinati solamente perchè promisero di riconoscere ai neri determinate cose che comunque non li equiparavano ai bianchi,

il cambiamento nel sud africa, il cambiamento in cina dal tempo del famoso libretto di mao che purtroppo era arrivato anche in italia creando il casino che ha creato (mio pensiero che non dovete obbligatoriamente condividere ma grazie al cielo in italia si può scrivere sul web in cina al tempo di mao non si sarebbe dovuto nemmeno pensare) questi sono innegabilmenti dei cambiamenti, sicuramente lontani dal darci una società perfetta ma la societaà perfetta per tè lo potrebbe essere anche per me,per dommi,per eugenio,per grinto,e via dicendo. sicuramente sarebbe perfetta per molti ma non per tutti e qiundi è come il gatto che si morde la coda perchè altri lotterebbero per disfare quello che tu avresti costruito e via dicendo, in parole povere quello che succede adesso.

Hai mosso le acque Bea, vedrai quanti altri post arriveranno!
L'argomento è interessante sopratutto perchè ognuno di noi è convinto che non tocca a lui vestire i panni dell'uomo nuovo.
Complimenti
Dommi