Scatto del 1959 che ritrae i bambini di Guiglia, piccolo comune ai primi rilievi dell'Appennino modenese, che per recarsi a scuola a valle dovevano attraversare il fiume Panaro con una carrucola. Ogni giorno!!
Perché la scuola era l'unico ponte per aggrapparsi al futuro. E citando Hugo, «Chi apre la porta di una scuola, chiude una prigione» e condanna l'ignoranza. A tutti gli studenti del Forum auguro......... Buon anno scolastico! Roberto
in effetti non capisco perchè ogni pretesto è buono per lasciare i ragazzi a casa da scuola ,piove scuole chiuse ,nevica scuole chiuse,fa troppo caldo scuole chiuse,stiamo allevando dei piccoli principi che quando entreranno nel mondo del lavoro verranno sbranati da tutti quegli squali senza scrupoli che popolano appunto il mondo del lavoro,la fuori è una guerra e solo i piu forti se la caveranno o pensiamo noi genitori di poter sempre essere al loro fianco a parare i colpi bassi della vita,prepariamoli dunque a stringere i denti e superare i momenti difficili sicuramente in futuro ci ringrazieranno anche se adesso magari gli sembrera una crudeltà.
io i miei figli li ho mandati a scuola anche con la neve o peggio e quando le chiudono per queste cose mi girano un po io non manderei il nipotino nel pericolo ma lo sveglierei una mezzora prima per arrivare sino al ponte per attraversare e andare a scuola