Tieni conto che con tutti i soldi che hanno stampato, ci attende un inflazione, che potrebbe essere anche a due cifre, giusto per impoverirci ancora un pò...

la legge di Murphy.

[/quote]Tieni conto che con tutti i soldi che hanno stampato, ci attende un inflazione, che potrebbe essere anche a due cifre, giusto per impoverirci ancora un pò...

Questa è la cosa che mi preoccupa maggiormente, ci ho combattuto metà della mia vita lavorativa con l'inflazione galoppante e gli interessi arrivati anche al 27% trimestrali
Maledette banche

Tieni conto che con tutti i soldi che hanno stampato, ci attende un inflazione, che potrebbe essere anche a due cifre, giusto per impoverirci ancora un pò...

Questa è la cosa che mi preoccupa maggiormente, ci ho combattuto metà della mia vita lavorativa con l'inflazione galoppante e gli interessi arrivati anche al 27% trimestrali
Maledette banche [/quote]

eh si , si andava in banca per avere l'anticipo delle fatture e gli interessi che pagavi ti succhiavano il guadagno.
senza contare che applicavano l'anatocismo.
poi al momento della scadenza il cliente in certi casi non pagava e ti aggiungevano anche le spese di insoluto e commissione massimo scoperto visto che in certi casi andavi oltre il fido.
ce ne hanno rubati di soldi i signori banchieri.

Ragazzi é dura non lavorano parrucchieri, bar, ristoranti e diverse attività artigianali e industriali.

Gli affitti si dovranno pagare lo stesso...dipendenti allo sbaraglio.

Per l'economia spero che oltre all'inflazione non arrivi la svalutazione....

Nel dopoguerra mia madre disponeva di 15.000 lire per il suo matrimonio e una casa.

I suoi fratelli infatti come dono di nozze avevano avuto qualche anno prima 12.000 lire ed avevano comprato case decenti e non piccole!

Lei, a seguito della svalutazione, riuscì a comprare con quella cifra un vestitino e una mantellina a un suo nipote, per il battesimo.

Mhoto vedo che anche tu sei esperto
Mi impongo il silenzio altrimenti Jean mi caccia

Io nato nel 43 durante la guerra, mi ricordo degli anni 50/60, mio padre aveva degli aranceti, gli operai agricoli venivano pagati 700 lire al giorno e un Kg di arance veniva venduto in media ,100/120 lire al Kg. bastavano 6 Kg. di arance per pagare un operaio.

Alcuni di questi operai chiedevano di essere pagati con grano, legumi, olio di oliva.

Il barbiere, il calzolaio, erano pagati annualmente, con del grano, olio.
Il guadagno c'era fino agli anni 80/90.

Ora un operaio agricolo, viene pagato 70/80 euro al giorno, più i contribbuti, (totale : 130/140 euro), e un Kg. di arance viene pagato 20/30 centesimi al Kg. ora per pagare uo operaio per la raccolta delle arance ci voglion 400/500 Kg. di arance, e non tutti gli anni è così, spesso non vengono neanche raccolte , perchè non si riesce a prendere le spese per la sola raccolta, questo vale anche per la raccolta delle olive.

Tutto questo, da quando siamo entrati in europa: perchè importiamo le arance dal Marocco, Tunisia, Sud Africa, Israele, tutti paesi extra europei.
Un altro esempio : sono i pomodori, che vengono da molti paesi extracomunitari, inclusa la Cina, e da noi spesso non vengono raccolti.

Sapete da chi vengono imposti questi prodotti: dai nostri vicini europei, Francia, Germania, Olanda, perchè hanno degli accordi commerciali.

Nel 2014-15 , quindi non tanti anni fa, c'è stata un'invasione di suini spagnoli.
I nostri suini a 30 kg costavano a noi 60 €, questi li vendevano a 38€.
Indovinate quali venivano comprati, salvo poi lamentarsi che la carne era scadente?
Quell' anno lì dalle mie parti ha guadagnato solo un "signore" che andava negli allevamenti che chiudevano e portava le scrofe al macello per pochi centesimi/ kg.

al massimo ci offre una grappa morbida.

@salvo 1

vero costa di più raccogliere che quello che recuperi con la vendita per chi lavora in regola, con il caporalato è altro discorso.
quello che arriva da extra UE poi e tutto da vedere in che modo è stato prodotto.
da noi ci sono dei disciplinari nei paesi extra UE?

@milli.
succedeva anche nel ns settore.
alla fine passava lo stockista che svuotava i magazzini al prezzo del ferro vecchio.