Switch to full style
Rispondi al messaggio

B401 - bacillus turingensis

29/07/2020, 15:46

Buongiorno a tutti,
dovrei fare il trattamento ai telaini, volevo evitare di usare lo zolfo e su internet mi hanno consigliato il B401 che, purtroppo, pare essere fuori produzione da 3 anni.

Su Amazon ho trovato vari prodotti a base di bacillus turingensis, ma nessuno che parla di prodotto per l'apicoltura.
Qualcuno di voi ha qualche consiglio su cosa utilizzare?

Re: B401 - bacillus turingensis

29/07/2020, 19:05

Il Bacillus thuringensis viene utilizzata in lotta biologica per combattere le larve di numerosi lepidotteri (es. cavolaia, ecc.).

Re: B401 - bacillus turingensis

29/07/2020, 21:12

Il B401 è un ceppo specifico per l'apicoltura, in quanto innocuo per le api. Non so come si comportano gli altri ceppi presenti sul mercato. Nel dubbio, eviterei.

Re: B401 - bacillus turingensis

29/07/2020, 23:42

Anch'io sono del parere di evitare, se non altro perché non credo siano efficaci contro quel parassita.

Sul link http://www.apicolturaonline.it/vita-italia/" target="_blank ho trovato scritto che gli altri ceppi sarebbero dannosi per le api e per l'uomo (???) ma non mi sembra attendibile e dubito che il sito sia ancora attivo; i ceppi di B.t. in commercio come Prodotti Fitosanitari sono etichettati per varie larve e bruchi, ma non per le tarme della cera d'api.

Del B401 non ho trovato notizie in rete se o quando sia stato ritirato (era ancora indicato come Presidio medico-chirurgico); su Amazon esce la scritta 'non disponibile', mentre su un sito italiano ma con spiegazioni in lingua romena ho provato a cliccare il nome commerciale e me lo dava sul carrello della spesa...misteri del web...

Re: B401 - bacillus turingensis

30/07/2020, 1:00

Poiché mi interesso di fitoiatria ho fatto qualche altra ricerca.
Il prodotto denominato B 401 viene dato come sierotipo H (dovrebbe essere il ceppo ABTS 1857; ho trovato tale corrispondenza sulla scheda di sicurezza di B 402, sempre per apicoltura): ora, l'attività insetticida del B.t dipende da una particolare proteina, detta Cry, che il batterio rilascia una volta ingerito dalla larva bersaglio, e di Cry esistono dei sottotipi per specifici recettori presenti nell'intestino della larva, i quali variano a seconda della specie dell'insetto. Qui sta il tema: il ceppo sunnominato produce diverse proteine Cry e dunque ha un range di azione molto ampio (vd. illustrazione).
Orbene sul repertorio dei PF ho trovato un prodotto ABTS 1857 pure come PFnPE (cioè per uso non professionale): ovviamente è etichettato solo per insetti dannosi all'agricoltura. Non ti dico di cosa si tratta per coscienza e cmq sconsiglierei esperimenti (se non altro per via dei dosaggi), semplicemente ho inteso condividere le informazioni che ho reperito.
Sul sito di Amazon ho pure trovato una domanda se tale PF andava bene anche per Galleria mellonella: c'è risposta ma non è una fonte ufficiale.
Allegati
B.t. ABTS 1857.png

Re: B401 - bacillus turingensis

30/07/2020, 9:20

Alessandro1944 ha scritto:Anch'io sono del parere di evitare, se non altro perché non credo siano efficaci contro quel parassita.

Sul link http://www.apicolturaonline.it/vita-italia/" target="_blank" target="_blank ho trovato scritto che gli altri ceppi sarebbero dannosi per le api e per l'uomo (???) ma non mi sembra attendibile e dubito che il sito sia ancora attivo; i ceppi di B.t. in commercio come Prodotti Fitosanitari sono etichettati per varie larve e bruchi, ma non per le tarme della cera d'api.

Del B401 non ho trovato notizie in rete se o quando sia stato ritirato (era ancora indicato come Presidio medico-chirurgico); su Amazon esce la scritta 'non disponibile', mentre su un sito italiano ma con spiegazioni in lingua romena ho provato a cliccare il nome commerciale e me lo dava sul carrello della spesa...misteri del web...




La notizia del fatto che il B401 è fuori commercio da 3 anni me lo ha data l'agraria ughetto, negozio on line dove di tanto in tanto acquisto semenze.
Di fatto non si riesce a trovare da nessuna parte se non su ***** ad un prezzo molto alto.


A consigliarmelo invece fu un'articolo su vitaminabee, il blog che immagino conoscerete tutti.


Per il resto grazie delle info, a questo punto mi attrezzerò per il trattamento con zolfo.

Re: B401 - bacillus turingensis

30/07/2020, 12:37

Dopo qualche altra ricerca ho capito.
Il B 401 è stato ritirato per questioni di compatibilità con il nuov quadro normativo, e un comunicato del produttore del 2019 dice che in sua sostituzione verrà posto in commercio in USA e UK il B 402 (quello di cui ho parlato, che è sempre un B.t. aizawai ABTS 1857).
In un sito di apicoltura in lingua inglese c'è una lunga discussione in proposito e alcuni nell'attesa hanno impiegato quello commerciato come PF (secondo me oltre ai dosaggi bisognerebbe avere dettagliate informazioni sui coadiuvanti e coformulanti).

Re: B401 - bacillus turingensis

02/08/2020, 13:49

Per l'uomo non è dannoso, basta rispettare il periodi di latenza prima di consumare i prodotti.
Rispondi al messaggio