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Asportazione di covata

11/08/2013, 23:40

Buon giorno a tutti,
sono nuovo del forum e anche del mondo delle api, se così si può dire: mi trovo con otto famiglie delle quali una sicuramente orfana, un nucleo da poco "inarniato" le altre sei in buone condizioni con avvistamento di regina o uova. Come trattamento tampone volevo effettuare l'asportazione di covata, ma nonostante numerose ricerche non sono riuscito a fugare alcuni dubbi:
la covata chiusa va portata obbligatoriamente lontano per evitare reinfestazione?
si possono lasciar formare regine ai nuclei formati o meglio comprarle?
è fattibile agire su una parte dell'apiario con timolo e sull'altra parte con ossalico con asportazione?
qualche idea leggendo qua e la me la sono fatta ma vorrei da voi esperti conferme. Grazie,
Francesco

Re: Asportazione di covata

12/08/2013, 23:41

Ciao,
ma cosa intendi per trattamento tampone? L'ossalico gocciolato dopo l'asportazione della covata non lo è...

Riguardo le tue domande, provo a risponderti intanto io:

I nuclei neoformati vanno portati ad oltre 3 km di distanza per evitare reinfestazioni, esatto; questo perchè i ceppi ed i nuovi nuclei devono essere trattati in tempi diversi. Solitamente nei nuovi nuclei si dona una cella reale prossima alla schiusa (7 gg. dopo la formazione); questo perchè le CR che allevano da soli non sono di buona qualità.
L'apiario sarebbe meglio trattarlo uniformemente e contemporaneamente; il rischio è sempre quello del primo punto.

Poi vedrai che ti chiariranno le idee i più esperti ;)

Ciao,

Re: Asportazione di covata

13/08/2013, 14:11

Ciao Francesco e benvenuto,
concordo con Flavio in tutto a parte il fatto che si, anche quello con ossalico è un trattamento tampone.
Una domanda mi permetto di fartela io però, perchè hai scelto l'asportazione di covata? a mio parere è un'idiozia.

Re: Asportazione di covata

13/08/2013, 21:17

Ciao,
innanzitutto grazie a Flavio e a Humblebee per il benvenuto e per le risposte:
avevo pensato di fare l'asportazione di covata perché nella mia idea, forse mi sbaglio, l'ossalico dato senza covata opercolata mi sembrava più efficace del timolo (vorrei evitare molecole di sintesi) e nel frattempo mi permetteva di avere qualche nucleo in più, mentre il blocco di covata ingabbiando la regina ho visto farlo e mi sembra per le mie capacità e per i materiali a disposizione, un po' troppo macchinoso; certo di celle reali a disposizione non ne ho e avrei dovuto cercare delle regine. Perché invece a te, Humblebee, non ti sembra adatto questo metodo?

Re: Asportazione di covata

14/08/2013, 0:10

Fulcherio,
l'ossalico è senz'altro più efficace del timolo ma ti vado a spiegare perchè non mi piace questa tecnica.
- Macchinosa --> tu chiami macchinoso l'ingabbiamento, scrollare favi di covata e infilarli in portasciami da portare a 3 km di distanza è semplice?
- Richiede materiale --> portasciami, celle reali.
Non è detto si abbiano a disposizione e non mi fido delle regine fecondate ad agosto, il periodo d'oro (perchè poi è quello naturale) è la primavera non l'estate inoltrata.
- Si pensa di sdoppiare le famiglie ma in realtà si ottengono solo due famigliole che una apicoltore coscenzioso riunirebbe a settembre per far superare loro l'inverno.
Il superorganismo alveare si riproduce a aprile-maggio-giugno, non ad agosto.
Se non sono stato chiaro chiedi pure!

Re: Asportazione di covata

14/08/2013, 16:22

Ti ringrazio, capisco le tue osservazioni, sei stato chiarissimo; quindi mi par di capire che ritenete questo metodo in assoluto poco pratico e che di fatto sia migliore il timolo

Re: Asportazione di covata

16/08/2013, 8:38

no, quello che ti volevo dire è che di fatto è meglio l'ingabbiamento seguito da acido ossalico.

Re: Asportazione di covata

24/08/2013, 20:02

Ciao Fulcherio, mi puoi dire come era la covata ai primi di Agosto ed ora ( abbondante, scarsa e su quanti telai ) sei di La Spezia, Ok ma le api in che zona le hai?
ciao nicol
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