Salve a tutti! , premetto che è il primo anno che ho le api...mi sono trovato oggi in una situazione particolare e volevo saperese mi sono comportato correttamente...o meno.
Vi spiego, il 21 dicembre ho effettato il trattamento con ossalico dopo aver controllato che non ci fosse covata....(non c'erano celle opercolate quasi sicuro xchè ho scrollato i telaini dalle api)...ma sicuramente c'erano uova che non ho notato, perchè oggi il conteggio delle cadute di alcune famiglie era troppo basso rispetto ad altre, così visto i 12 gradi ho aperto...costatando nelle famiglie in questione su 1 favo una rosellina di 5 cm di covata e altri 2 o 3cm attorno di larve!!!!
Ho bucato le celle in questione e spostato verso l'esterno x far morire le larve...la varroa li intrappolata dovrebbe morire....oppure ho fatto una cazz... Penso che farò un altro trattamento a febbraio sperando in temperature + invernali...voui che dite?
Ho l'apiario a 400 m slm in piemonte
Colgo l'occasione x augurare buon anno nuovo a tutti

Ciao, credo che hai commesso più di un errore.
Prima volevo capire se parli di ossalico sublimato o gocciolato!? ma credo ti riferivi al gocciolato.

Ti dico già da ora che le colonie in inverno non vanno eccessivamente disturbate, e si devono far visite veloci solo con temperature sopra i 10° e per una giusta causa, come appunto controllare se c'è covata per far il gocciolato. Lo stato delle scorte puoi controllarlo soppesando l'arnia.
Tu addirittura hai scrollato i telaini... cosa che personalmente sconsiglio di questi periodi sia per il freddo sia perchè dovrebbero esser in glomere. Se le api non ti permettono di vedere cosa c'è nelle celle, basta soffiare su di esse per farle spostare un po.
Credo che una rosa di 2-3 cm di covata non fa calare drasticamente il numero di varroe cadute, quindi ho hai effettuato un buon trattamento estivo o hai sbagliato quello invernale.
In ogni caso, di quanta varroa caduta parliamo? Che differenza hai con tra le varie arnie?
Hai fatto il trattamento giorno 21, siamo al 2 di gennaio, mi sa che dovevi contarle prima e poi che senso ha aprire le famiglie ora? se oggi hai trovato covata opercolata poco cambia(infatti può esser covata opercolata dopo il trattamento, quindi pulita), l'importante era non averne il 21 anzi ti dirò....a distanza di 12 giorni l'ossalico non fa più effetto quindi bucando le cellette hai solo ucciso le larve e se contenevano varroa di certo non l'hai uccisa (effetto ossalico finito).
Da quello che ho capito non riesci ad individuare con facilità se hai larve o uova nelle cellette, il favo che hai spostato poteva contenerle, ma spostandolo all'esterno credo che siano morte tutte per raffreddamento.
Spostare i favi in questo periodo è una cosa che non devi fare e dovresti saperlo, quest'operazione va fatta nel pre-invernamento e nell'invernamento; tu addirittura hai spostato la covata.... magnifico direi!
Far interventi a febbraio non serve a niente, almeno per quanto riguarda il gocciolato, a febbraio c'è un aumento della covata.
Ti consiglio, nell'aspettare febbraio, di lasciar in pace le api e di leggere un manuale.

Ciao Tanuzzolo e benvenuto,
Se hai trovato covata opercolata, facendo i conti bene, potrebbe esserti scappato qualche uovo o qualche larva.
Anche poche celle possono significare parecchie varroe sopravvissute e questo è un problema soprattutto nel trattamento invernale, che dovrebbe quasi azzerare la carica parassitaria per permetterti di arrivare serenamente ad agosto.
Fossi in te non dispererei, a 21 giorni dal primo trattamento darei una controllata, in caso di assenza di covata(improbabile) potresti gocciolare di nuovo (certo non è del tutto consigliabile, ma nemmeno cosi dannoso e di certo lo è meno che portarsi appresso delle varroe a primavera).
Probabilmente queste famiglie arriveranno in estate con un carico di varroa più alto delle altre, ma se hai lavorato bene quest'estate non dovrebbero esserci problemi di sopravvivenza.

Si, gocciolato 75%
Ho 10 famiglie su 6 telaini, a novembre la caduta era era 1, 1,5 die (controllo effettuato x una settimana).
La caduta dopo l'ossalico è stata per 6 famiglie circa 60 30 30 (controllo ogni 3 g x 9 giorni) poi fino a oggi altre 20
per le altre 4 dove appunto c'era covata 60 20 10 poi fino a oggi 10...
So bene, che non bisogna spostare telaini, ma l'ho fatto x 1 famiglia in quanto le scorte di tale telaino erano minime e c'erano parecchie uova.....so che probabilmente ho sbagliato, ma mi preoccupava il fatto che la famiglia avesse dovuto fare sforzi immani x mantenerla.
Inoltre ho bucato gli opercoli per impedire la riproduzione della varroa....ma forse potevo evitare e fare un altro trattamento più avanti sperando in temperature più consone all'inverno!!
Colgo l'occasione per chiedere: quanto dura l'effetto dell'ossalico gocciolato dopo un trattamento?
Ho letto che ultimamente se le temperature lo consentono si possono controllare le famiglie anche in inverno ....vero o ho letto delle cavolate?
Ciao e Grazie!!!

Hai ancora tanta varroa...e se a febbraio non dovessero esser andate in blocco allora dovresti far il sublimato.
Leggo che hai famiglie con 6 telaini, quindi ti consiglio di monitorarle e di aggiungere favi nel mese di febbraio/marzo per favorire la ripresa della covata.
Continuo a pensare che hai sbagliato a spostare quel telaino, a maggior ragione se conteneva tante uova, le api sanno meglio di noi quello che fanno... anzi credo che spostandolo non le hai aiutate in quanto cercheranno ugualmente di allevarla, spendendo molto di più (per riscaldarla); se proprio volevi, forse era meglio toglierlo quel telaino.
Bucare 2-3 cm di opercolo non è la fine del mondo pero se hai quelle cadute ti consiglio di trattare nuovamente e di farlo il prima possibile.
Che io sappi, l'effetto dura una settimana circa, mentre è vero che le famiglie possono esser controllate anche d'inverno (temperature permettendo) ma ricorda che ogni volta che apri l'arnia hai un consumo seppur minimo di scorte e porti altro lavoro per sistemare la propolizzazione; in più se sposti i favi, perdono tempo a riorganizzare il nido (consumo di scorte)
A scorte come stanno? Stai dando il candito?

A scorte stavano abbastanza bene...una media di 3\4 telaini belli pesanti x famiglia poi per sicurezza ho messo il candito da 2,5kg...che tra l'altro hanno toccato solo quelle con covata....mi viene un dubbio non è che ho stimolato l'ovodeposizione aggiungendo il candito?....o è prerogativa solo della nutrizione con sciropo 50%

e questo da cosa lo intuisci? Non si può dire se non facendo un trattamento di controllo e poi contando le varroe cadute.

Se intendi il gocciolato no, non prima di 3 settimane circa.

In inverno di più,per questo è meglio aspettare 3 settimane.

Tanuzzolo spostare un telaino non è la fine del mondo, se non riusciranno a scaldare quella covata la abbandoneranno, che tra l'altro è quello che cercavi.

Ps Maddmaxx è la mia amata, e i nostri conflitti sul forum li risolviamo a letto.

3-4 telaini pieni di miele sono un'ottima scorta per arnie su 6 favi, addirittura eviterei di nutrire in questo periodo, mentre nutrirei a fine febbraio inizio marzo, in ogni caso male non fa (ma occhio a non nutrirli troppo perchè limiteresti lo spazio per la deposizione).

Ho sempre sostenuto che candito=scorte e sciroppo=stimolante, ma su molti articoli dicono il contrario, ovvero che candito=stimolante e sciroppo=scorte.
Forse sono vere entrambe le uguaglianze perchè per quanto riguarda lo sciroppo con una concentrazione 1:1 stimola, mentre 2:1 fa scorte mentre il candito che non fa scorte ma stimola non lo so il perchè ma so, come tutti, che si usa a basse temperature.
Se hai un sublimatore fai un giro di sublimato, altrimenti, pensandocci bene, potresti far un blocco di covata artificiale e gocciolare. Saresti ancora in tempo, perchè se aspettassi ancora per ingabbiare potresti ritardare la deposizione "utile" febbraio/marzo. Perchè se aspetti un blocco naturale ma alla fine in blocco non ci vanno, allora i tempi per ingabbiare e far un gocciolato si restringono.

Come lo effettua un trattamento di controllo? Mi pare di aver intuito che non ha sublimatore, altrimenti il caso sarebbe risolto.
Rifare il trattamento il prima possibile si, ma sempre rispettando i tempi tra un trattamento e l'altro (se fa il gocciolato) e a mio avviso 3 settimane tra i due trattamenti sono pochini.

Benvenuto nel forum di agraria, Tanuzzolo!
Inserisci nel tuo profilo la località, altrimenti, tempo un paio di giorni e ci saremmo tutti dimenticati che scrivi dal Piemonte.
Viso il clima del Piemonte, è poco probabile trovare covata a fine dicembre, è più probabile invece che l'alveare in questione abbia una regina giovane che ha iniziato a deporre in autunno e adesso non riesce a fermarsi .
-bucare gli opercoli dieci giorni dopo il trattamento non ha senso, caso mai lo si fa prima.
-d'inverno si limitano gli interventi nel nido al minimo indispensabile e l'unica ragione che mi viene in mente per spostare un telaino è l'assenza totale di scorte.
-non ci sarà un blocco di covata a febbraio, nemmeno con -20°.
-l'effetto stimolane della nutrizione dipende dal tempo, non dalla forma o dalla concentrazione.