http://www.corpoforestale.it/flex/cm/pa ... gina/10877

Mi auguro scattino indagini anche sugli OdC che hanno certificato quel prodotto!

Non impareremo mai la lezione...

Saluti

Gli attacchi di mosca (e la conseguente diminuzione di produzione, specie in agricoltura biologica) hanno probabilmente favorito queste frodi!

Sicuramente, ma non riesco, personalmente, a giustificare queste persone. L'utilizzo del Clorpirifos etile su olivo è stato revocato dal Ministero della Salute fin dal 2012. Bisognerà capire chi, lungo la filiera, ha sbagliato: gli agricoltori (e, quindi, anche gli OdC)? Il frantoio che ha lavorato (colpevolmente) quelle partite bio con le stesse linee di lavorazione utilizzate per le partite convenzionali? Cosa ha fatto l'OdC che si occupa della certificazione bio dei prodotti di quel frantoio?

Vendevano direttamente in un frantoio con tanto di negozio annesso, olio extravergine d’oliva biologico che in realtà conteneva residui di un pesticida bandito in olivicoltura. Questa la scoperta effettuata nel viterbese dagli uomini del Corpo forestale dello Stato appartenenti al Nucleo Agroalimentare Forestale (Naf).



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