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Latte, produzione di formaggi, ricotta, burro, yogurt
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Re: Seconda prova chiedo consigli.

06/04/2015, 21:46

Usane 25/30 grammi ogni 10 litri di latte.......

Re: Seconda prova chiedo consigli.

06/04/2015, 22:23

Min........ neanche nelle mie più galoppanti fantasie sarei arrivato a poter pensare quelle dosi.
Grazie mille per la dritta.

Nessuno mi ha risposto ad un'altra domanda che ho posto, vale a dire:
cosa accade a livello di sapore, piccantezza etc...etc...etc... nel formaggio se aumento la parte grassa del latte aggiungendo magari del burro oppure della panna.
Miglioro, peggioro, o cosa se faccio questa operazione ?

Re: Seconda prova chiedo consigli.

07/04/2015, 13:45

Il burro sicuro non lo puoi aggiungere..... :| .
Se aggiungi panna ovviamente aumenti il tenore di lipidi (grassi) e di conseguenza la lipasi lavora molto meglio perché deve scomporre più molecole di grasso.
Quindi paradossalmente potresti ottenere un prodotto più "definito" saporisticamente parlando......

Re: Seconda prova chiedo consigli.

07/04/2015, 17:18

giliberti ha scritto:Usane 25/30 grammi ogni 10 litri di latte.......

Noooooo è esagerato!! Già con 5 grammi per 10 litri è una dose eccessiva, rischi l'amaro

Re: Seconda prova chiedo consigli.

07/04/2015, 17:20

La panna non ha senso nei formaggio cotti perché ti ritarda lo spurgo della cagliata con il rischio che ti rimanga del siero imprigionato in essa con conseguente amaro e fermentazioni anomale.
Già un latte intero è troppo per un formaggio cotto, figuriamoci aggiungere panna.

Re: Seconda prova chiedo consigli.

07/04/2015, 18:33

tsunaseth ha scritto:
giliberti ha scritto:Usane 25/30 grammi ogni 10 litri di latte.......

Noooooo è esagerato!! Già con 5 grammi per 10 litri è una dose eccessiva, rischi l'amaro



Molto strana questa cosa perchè sinceramente a gennaio ho aperto un forma vaccina fatta con caglio in pasta di vitello e lipasi di capretto (35 grammi per 10 litri di latte) stagionata 4 mesi a pasta semicotta a 46 gradi ed era uno spettacolo di sapore, amaro zero assoluto;
a marzo invece ho aperto una forma sempre vaccina a pasta cotta 50 gradi con soli 3 mesi di stagionatura, prodotta con caglio in pasta di capretto e lipasi (35n grammi per 10 litri) e questa ancora di più spettacolare.

E di conseguenza d'ora in poi, nei formaggi già prodotti e in quelli che continuo a produrre starò sempre sui 30/35 grammi per 10 litri di latte, alla fin fine me lo hai anche consigliato tu questo.

Re: Seconda prova chiedo consigli.

07/04/2015, 20:23

Avevo detto aumenta la dose ma non così esagerato. Poi pensando che metti il peperoncino pure sui pizzoccheri, secondo me ti sei giocato le papille gustative :D

Re: Seconda prova chiedo consigli.

07/04/2015, 23:56

Il mio regno per un pò di latte crudo !!!!!!

La situazione di Cosenza e zone limitrofe è paradossale dopo non so quante telefonate sto ricorrendo alle mie amicizie chiedendo favori personali per reperire un pò di latte crudo.
Quando si chiamano via telefono gli allevatori e gli si chiede se è possibile acquistare un pò di latte crudo li si sente dalla voce che sono terrorizzati.
Da amici proprietari di aziende agricole ho saputo che i caseifici della zona sono i boss della situazione guai e dico guai se un produttore di latte si permettere a vendere il latte in proprio anche in minimissime quantità 20-25 litri a settimana !!!
Sono riuscito a "scoccare" un appuntamento quasi di mascosto con un allevatore grazie all'intercessione di un mio amico proprietario di una azienda agricola ........................ROBA DA PAZZI !!!!!

Se continua così mollo tutto e mi trovo un altro hobby sono veramente demoralizzato.

Re: Seconda prova chiedo consigli.

08/04/2015, 11:17

Antonio,
non demoralizzarti.
Ci sono tre ordini di problemi che fanno desistere gli allevatori dal venderti latte.
1) le quote latte
2) la asl
3) i caseifici

Delle tre, i caseifici sono la meno peggio, a meno che non sia un allevatore con dieci vacche.
in quel caso la quantità di latte che vende a privati è significativa.
Nella mia esperienza, quando si comincia a sapere che un allevatore vende latte, i privati arrivano a frotte.

Le quote latte sono un problema.
L'allevatore che vende a privati, di fatto, elude le quote latte.
Se teme controlli di queto tipo, non ti vende il latte

Le asl uguale
Il camion che ritira il latte è certificato, le tue taniche no
Quindi l'allevatore, per vendere 20 litri di latte a un privato, rischia provvedimenti asl

Detto tutto ciò, non è impossibile trovare il latte.
Per quel che ho potuto sperimentare io, è meglio cercare allevamenti medio piccoli (40/50 vacche)
Sono più inclini a trattare con i privati e temono meno i controlli che dicevo sopra.
Mai telefonare (temono tu sia un ispettore camuffato) ma andare di persona facendo capire che si è del luogo e che si produce formaggio.
Se te lo da una volta, la volta dopo torna magnificando la resa di quel latte rispetto agli altri ;-)

Davide

Re: Seconda prova chiedo consigli.

08/04/2015, 12:08

Dal 1 aprile non esistono più le quote latte
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