Ho aperto una nuova discussione per evitare confusioni con lo yogurt!
Vi chiederete " cosa centra Jizo con la Sardegna, proprio lui siculo/lombardo?"...
Solo perché amo complicarmi la vita!
Come avevo accennato avevo l'intenzione di cominciare a farmi lo yogurt a casa, sino a qui tutto normale, cominciai a dare un'occhiata ai vari testi per trovare un idea semplice per non stare a comprare cose strane consuma energia.
In un vecchio libro trovai "... non sempre riesce le prime volte ma se volete un metodo più sicuro fate come i pastori sardi..."
" ... prendete un litro di latte , portatelo a bollore e raffreddatelo a 43°/ 45°.
Nel frattempo sciogliete 3gr di lievito di birra in 30ml di acqua tiepida. quando il latte e pronto mescolare il lievito, mettere in un recipiente sterile, chiudere con un coperchio e tenere al caldo per 8/ 15 ore sino ad acidificazione..."
Una volta acidificato passate il tutto in colino ed utilizzatelo come fermento per produrre altro yogurt."
Qui cominciano i problemi!
Mi dispiace di non aver fatto una foto, era poco prima di andare al lavoro, ma l'immagine era " una spugna di cagliata che galleggiava sopra un siero un po' frizzantino!
Con coraggio ho annusato... ok; ho assaggiato il coagulo ed il siero... ok!
Ma ho pensato di aver sbagliato ed ho gettato il tutto!
Ho riprovato... idem ma l'ho mescolato con una frusta e passato in un colino e messo in frigo.
Questa sera l'ho controllato ed era come lo lasciato, non fermentava, e il sapore era di " yogurt" ma più vicino al latte/ cagliata che a quello più acido che normalmente si acquista.
Ho trovato un testo che questa operazione va ripetuto per tre volte, naturalmente latte più lo yogurt realizzato la volta prima per ottenere così " Sa Madrighe", che è il fermento madre per " su Gioddu".
Che è però un fermento madre che viene utilizzato solo la prima volta o quando " su gioddu " è ormai esaurito di fermenti e bisogna tornare dalla mamma!
La domanda dubbio, rivolta naturalmente ai SARDI o chi conosce ed usa su gioddu:
Ma sa Madrighe come si mantiene viva a lungo?
Se ne conservo un barattolino dove lo metto?
Se ne uso una parte la devo ripristinare?
Mi rendo conto che è un argomento un po' particolare ma penso che riscoprire questo prodotto sardo e italiano antico, ne valga la pena!
Oltre tutto è uno yogurt così per dire , sarebbe più preciso dire latte fermentato!
Attendo, consigli, sono già in lavorazione!