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analisi latte 
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non m'intendo di microbiologia latterocasearia, ma so che attualmente i controlli sul latte più importanti sono fatti dalle ASL per verificare la presenza di micotossine, cioè sostanze pericolose per la salute che derivano da funghi (fusarium, ecc.) che hanno infettato i pascoli e soprattutto le balle di fieno umide, che poi vengono metabolizzate dall'animale e si ritrovano nel latte ed anche nella carne.


13/01/2010, 18:04
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vigna ha scritto:
non m'intendo di microbiologia latterocasearia, ma so che attualmente i controlli sul latte più importanti sono fatti dalle ASL per verificare la presenza di micotossine, cioè sostanze pericolose per la salute che derivano da funghi (fusarium, ecc.) che hanno infettato i pascoli e soprattutto le balle di fieno umide, che poi vengono metabolizzate dall'animale e si ritrovano nel latte ed anche nella carne.



sono le afla-tossine solo per quelle vengono effettuati 2 controlli al mese

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Il rugby è stato inventato dai gentlemen per reagire alla moda fin troppo plebea e stradaiola della pedata: però per non restare troppo delusi, converrebbe meglio nascere in Nuova Zelanda.
(Gianni Brera)


13/01/2010, 21:54
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Salve vorrei sapere che analisi di routine viene fatta, direttamente in caseificio, per la ricerca delle spore clostridiali nella produzione del grana.


08/03/2010, 20:35
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Caro packio, purtroppo il grana non è la mia lavorazione e ne conosco poco, però ho girato la domanda ad un tecnico di laboratorio di un caseificio che produce grana di mia conoscenza e penso entro un paio di giorni di riuscire a darti la risposta più corretta possibile.
Ciao by tsuna

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08/03/2010, 21:45
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Ok, anticipatamente ringrazio.


08/03/2010, 22:32
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Prendi una provetta da 10 ml riempi per metà di latte chiudi con un tappo di cotone (sarebbe meglio di agar che è più ermetico) metti ad incubare a 30°C.
La caratteristica dei clostridi è la fermentazione gassosa.
Dopo 6 giorni guardi il risultato (potresti già vedere qualcosa a 4 ma è falso) se il coagulo è compatto allora il latte va bene altrimenti troveresti delle aree vuote (o piene di gas) e se togli il tappo senti un forte odore.

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09/03/2010, 16:47
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Mmmm, io ero rimasto ad un certo "Metodo di Weinzirl" che prevedeva un trattamento termico del latte ad 80°C per un paio di minuti
(per eliminare tutta la microflora non sporigena).
1 mL di questo latte dovrebbe poi essere addizionato con del reattivo di Weinzirl ed incubato per 7-8gg in una provetta sigillata con un tappo di paraffina e vaselina.. si dovrebbero preparare 5 provette per ogni campione e se in almeno tre provette si osserva un movimento di 0,5 cm del tappo (che si è alzato) significa che il latte non è adatto alla caseificazione perchè contiene più di 200 spore/ml.....
Purtroppo però, come si può facilmente comprendere, al momento dell'esito del test il formaggio è bello che fatto... inoltre tale reattivo e difficile da reperire già pronto, magari può essere preparato direttamente in laboratorio (lattato di Na al 70% 120cc, acetato di Na 50g, estratto di lievito 50g, acqua a 1000cc) ma questo aumenta la laboriosità dell'analisi... confido nella provvidenza nell' incappare in un metodo più semplice ma altrettanto valido...
Forse quello da te proposto è una semplificazione di questo (alla quale però si omette il trattamento temico... di fondamentale importanza per escludere l'attività di qualsiasi altra forma microbica non sporigena) dove però si da importanza sia ai solifitoriduttori (che provocano la puzza) che ai gasogeni (che danno il gonfiore)... ancora grazie per i sapienti e pratici consigli, a presto.


10/03/2010, 1:38
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Purtroppo quello delle spore è un problema che andrebbe risolto a monte, ma con il prezzo che viene pagato il latte alle stalle mi riesce difficile vedere una soluzione in breve termine.

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10/03/2010, 6:56
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Purtroppo il problema di contaminazioni da sporigeni stà interessando attualmente anche le produzioni di latte ovino a causa
della sempre più diffusa pratica dell'impiego di insilati di prato-pascolo di qualità quasi mai buone, per non parlare dei mangimi pellettati... Non che prima il problema non ci fosse, ma sicuramente erbai, pascoli e greggi allo stato brado 24h/24 lo contenevano notevolmente.


10/03/2010, 16:50
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concordo con ciò che dici... si devono sempre fare i conti con l'innominato.


10/03/2010, 16:53
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