VINO MOLTO FRZZANTE

Info per il mio vino, premetto che Io non sono un esperto non ho una vigna vera, ho solo delle viti piantate in mezzo agli alberi da frutta, e viene fuori un miscuglio di uva da tavola, uva mascalese, fragolina, (300 litri),e quindi la maturazione è varia e penso anche la qualità ne risente.
Quest'anno il vino è venuto molto frizzante, sembra champagne. Gli altri anni è venuto normale, cosa può aver causato ciò?
Grazie per qualche consiglio.

Semplice Salvo, il vino non ha finito la fermentazione tumultuosa per varie ed eventuali, dopo di che lo hai imbottigliato
e con l'aumento della temperatura hai fermentato in bottiglia.... se è come penso io, poi tutto è possibile....
Ma lo hai imbottigliato?

Ciao

ho fatto un errore del genere con il metheglin (mi sono anche scoppiate alcune bottiglie), consiglio, prima di imbottigliare, di utilizzare un densimetro per il calcolo dello zucchero residuo, costa un niente ed evita questi problemi (e pensare che ce l'ho pure, ma gli altri anni la fermentazione aveva sempre esaurito lo zucchero e non l'ho usato )

Il vino è messo dentro le damiggiane di 54 litri x 6.
Ho preso 50 litri e li ho imbottigliati, il 7/7/20.
Il resto è ancora nelle damiggiane, chiuse con un tappo.
Ogni anno aggiungo 3 kg di zucchero per 100 litri di mosto, perché una parte di uva è poco matura.
Cosa potrei fare ora?

Aspettare di imbottigliare finchè non è terminata la fermentazione per quello in damigiana (verifica che lo zucchero residuo sia prossimo a zero, anche solo con un assaggio, se è abboccato e sta ancora fermentando aspetta) per quello imbottigliato refrigera le bottiglie più che puoi, senza congelare il contenuto, prima di aprirle per ridurre la pressione del gas e aprile in condizioni tali che una doccia di vino sia una esperienza non troppo sgradevole (all'aperto e con una caraffa pronta ); come sono tappate le bottiglie? Turacciolo? Corona? plastica con gabbietta? Silicone? Anche il vecchio sistema dello champagne, aprirle avvolte in un canovaccio, potrebbe essere prudente per evitare incidenti

salvo1 ha scritto:Il vino è messo dentro le damiggiane di 54 litri x 6.
Ho preso 50 litri e li ho imbottigliati, il 7/7/20.
Il resto è ancora nelle damiggiane, chiuse con un tappo.
Ogni anno aggiungo 3 kg di zucchero per 100 litri di mosto, perché una parte di uva è poco matura.
Cosa potrei fare ora?

Le damigiane sono a rischio Salvo, molto a rischio, rischi di perdere del vino con le temperature alte,
sorvegliale da vicino... sopratutto i tappi, ogni tanto togli i tappi, che magari vanno in pressione,
e metti una pasticca antifioretta.

io uso le damigiane per la fermentazione di quantità ridotte, leggermente scolme i primi giorni, poi con un tappo gorgogliatore (anidride carbonica dentro, aria ossigenata fuori).
Non credo che un tappo da damigiana da 54 litri, di plastica abbia una tenuta tale da far aumentare tanto la pressione interna (come un tappo a vite o in sughero martellato in posizione).
Il gorgogliatore, poi, oltre a far uscire l'anidride carbonica che eccede la pressione esterna, permette di verificare quando la fermentazione cessa.

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Il vino ha un colore torbido.
Il tappo è a Corona.
Il gusto, si sente che non è maturo , odora di uva.
Le damiggiane sono coperte con tappo di plastica non molto stretto.
Quindi conviene aspettare che maturi, ma ora che siamo in piena estate non ce il pericolo che si rimetta a bollire.
Le damiggiane sono in un luogo fresco con una temperatura attuale di 12 gradi di media, la cantina si trova seminterrata con fabbricato sopra, il sole non penetra mai.
Forse bisognava mettere più zucchero poiché l'uva era poco matura?

lo zucchero è materia fermentescibile, quindi più alcool e più gas carbonico, magari, per evitare arresti di fermentazione (e riprese esplosive con il caldo) potrebbe essere utile, oltre a lievito selezionato, anche nutrimento per il lievito medesimo (credo vendano preparati in busta già pronti).
Magari quest'anno fa maturare tutta l'uva, se una varietà è in sovramaturazione poco importa, il risultato potrebbe anche essere più interessante , lo zucchero, ammesso solo per consumo privato, aggiungilo solo se il mosto è comunque poco zuccherino (verificato con il mostimetro, costo circa 4/5 euro).
Il vino in bottiglia sa di feccia o di lieviti? Nel primo caso io gli farei fare un giro all'aria e lo metterei nel distillatore o nell'acetiera ; nel secondo caso un po' di torbido è normale, quando termina la rifermentazione nelle damigiane occhio a non pescare dal fondo quando imbottigli.

pantagruele ha scritto:lo zucchero è materia fermentescibile, quindi più alcool e più gas carbonico, magari, per evitare arresti di fermentazione (e riprese esplosive con il caldo) potrebbe essere utile, oltre a lievito selezionato, anche nutrimento per il lievito medesimo (credo vendano preparati in busta già pronti).
Magari quest'anno fa maturare tutta l'uva, se una varietà è in sovramaturazione poco importa, il risultato potrebbe anche essere più interessante , lo zucchero, ammesso solo per consumo privato, aggiungilo solo se il mosto è comunque poco zuccherino (verificato con il mostimetro, costo circa 4/5 euro).
Il vino in bottiglia sa di feccia o di lieviti? Nel primo caso io gli farei fare un giro all'aria e lo metterei nel distillatore o nell'acetiera ; nel secondo caso un po' di torbido è normale, quando termina la rifermentazione nelle damigiane occhio a non pescare dal fondo quando imbottigli.

Il vino non è male sa di poco maturo ma non si sente odore o sapore di aceto.

Pensi che il tappo gorgogliatore per damiggiane da 54 litri lo posso mettere ora.?

Il mosto, prima lo metto in un serbatoio di vetroresina, dopo 2 mese o più circa lo travaso nelle damiggiane e aggiungo una pastiglia di, SOLFOTANNICO, ma la tengo appesa nella parte superiore della damiggiana.
Lo zucchero lo aggiungo solo quando viene macinata l'uva.

Devo vedere quale ( rifrattometro ) potrei comprare, ne ho visti di tante marche e costi, non ho idea quale conviene per uso hobistico e facile da usare.?