Ciò che conta è sicuramente la temperatura del mosto che va monitorata. Io cerco di stare sotto i 30. Quest anno sono arrivato a max 29 ma è durata tipo 3 giorni, gli altri giorni sono andato a 28 per poi ora che sta terminando scendere a 26/27. Attendi il parere degli esperti. Marco saprà darti lucidazioni certamente più scientifiche e professionali Ciao! Andrea
Sì ovviamente, questa situazione è piu critica nei vini bianchi perchè gli aromi varietali e/o di fermentazione sono generalmente i piu predominanti nella composizione dei bianchi e si perdono con piu facilità ad alte temperature.
Salve a tutti, a proposito della temperatura del mosto, io immergo nel tino da 700 litri 3 bottiglie di plastica contenenti acqua ghiacciata. Sostituisco le bottiglie 2 volte al giorno perché in breve tempo il ghiaccio si scioglie. In questo modo, non potendo comprare una botte termocontrollata perché, come dice giustamente Marco, ci si accontenta dei limiti di un vino fatto da hobbysta, provo ad ovviare al problema. Con questo accorgimento e schiacciando la vinaccia diverse volte al giorno per rimescolare il mosto e abbassarne la temperatura, riesco a far durare la fermentazione ben più dei canonici 5-6 giorni che avevo a temperatura ambiente. Specie al sud dove anche a ottobre fa caldo. Un anno sono arrivato anche a 9 giorni e più di fermentazione. Quell'anno ero arrivato ad inserire 5 bottiglie ghiacciate, poi ne ho dovute levare 2 perché il mosto era sceso al punto da arrestare quasi del tutto la fermentazione. Questo però lo faccio solo con il rosso. Il bianco lo svino immediatamente dopo la pigiatura e nelle damigiane non avrei modo di inserire bottiglie di ghiaccio per rallentarne la fermentazione.