Ciao, io ne faccio per hobby ben 20 litri all'anno, vinificato in bianco: - vendemmia in ottobre, e' uva tardiva, almeno per la mia valle. - riposo in cassette al sole per appassire. Aumenta il contenuto zuccherino, perde acqua. - torchiatura in novembre, quando fuori, la notte, va sotto zero. - spostamento contenitore del mosto in ufficio, circa 20 gradi. - aggiunta di una punta di cucchiaino di lievito enologico, altrimenti non fermenta. - quanto la fermentazione e' quasi completa (contenuto zuccherino residuo), spostamento contenitore all'aperto, sotto zero per una notte, fermentazione bloccata. - riposo e decantazione in cantina per una luna, con coperchio galleggiante e olio enologico. - imbottigliamento.
Il risultato e' un vino bianco mooolto frizzante, gusto amabile, da consumare freddo. Al caldo termina la fermentazione. Il vino di uva fragola completamente fermentato e' imbevibile.
Io abito in collina...la vendemmia andrebbe bene intorno a metà settembre? E poi scusate la curiosità...cos'è il METABISOLFITO ? Poi un viticoltore mi ha detto di metterlo...è vero ? Se sì quando ?
Io abito in collina...la vendemmia andrebbe bene intorno a metà settembre? E poi scusate la curiosità...cos'è il METABISOLFITO ? Poi un viticoltore mi ha detto di metterlo...è vero ? Se sì quando ?
Dippy ha scritto:Io abito in collina...la vendemmia andrebbe bene intorno a metà settembre? E poi scusate la curiosità...cos'è il METABISOLFITO ? Poi un viticoltore mi ha detto di metterlo...è vero ? Se sì quando ?
Sul tasto "Cerca" del forum trovi molte discussioni che parlano di metabisolfito. E' un additivo chimico che sciolto in acqua forma solforosa ed ha molte funzioni: la principale è quella antiossidante, ma poi ne seguono altre interessanti come quella di azione selettiva e inibitoria nei confronti di lieviti/batteri e di solubilizzante di colore. E' un prodotto che pur presentando una serie di vantaggi, presente l'inconveniente di essere tossico per l'uomo, motivo per cui le dosi sono regolamentate da normativa. L'uso di metabisolfito deve essere fatto sotto consiglio e aiuto tecnico di un esperto per non incappare ad un uso non corretto e sconsiderato del prodotto. Per il resto delle domande da te formulate ti rimando al topic di inizio sezione: industria-enologica-f38/annuncio-agli-utenti-della-sezione-enologia-t17266.html