Ciao Marco,
hai pienamente ragione; nel frattempo mi piacerebbe avere il parere di qualcuno che ha percorso una strada simile.

Grazie Tizio,
partendo praticamente da zero, impostare la vigna perchè molte lavorazioni siano meccaniche è certamente un ottimo punto.
Non so se sia compatibile con il tipo di vigna utilizzata per il carignano, alberello a piede franco e se l'utilizzo delle lavorazioni meccaniche incida sulla qualità delle uve.

Con la forma d'allevamento Ad Alberello è praticamente impossibile usufruire delle lavorazioni meccaniche data la piccola dimensione della vite. Il portinnesto Franco non incide sulle lavorazioni della pianta bensì apporta solo delle caratteristiche fisiologiche mogliori.
Te lo dico da perito agrario

Il nastro non serve a nulla come già detto da altri utenti, affidati ad un enologo che ti saprà consigliare nei dettagli cosa ti serve.

Andando a mente devi considerare anche altri costi:

- relativamente al frigorifero servono piastre/serpentine, serbatoio per il liquido refrigerante, tubazioni sempre per il liquido, impianto elettrico personalizzato che indica le temperature di ogni tino, porte finestre muri ed infissi vari adeguatamente coibentati e possibilmente cisterne/fermentini coibentati. Alternativamente alle piastre ci sono fermentini che hanno la sacca laterale per il liquido refrigerante, solitamente glicole.

- Fermentini per rimontaggi o follature automatizzati.

- Etichettatrice e riempitrice semiautomatica a 4/6 becchelli per l'imbottigliamento.

- Pompa con vite di archimede per il pompaggio delle uve dal fermentino al torchio.

- Non comprare una pompa per ogni tino, serve una buona pompa a pistone per i travasi. Se vuoi fare alta qualità vi sono anche pompe peristaltiche che funzionano per depressione agendo delicatamente sui vini (non so quanta differenza faccia però).

- Tubi enologici, qualche altra piccola pompa per i travasi, fascette, riduzioni, portagomma a garolla, rubinetti in acciaio vari, guarnizioni. La spesa è di alcune migliaia di euro.

- Impianto di depurazione delle acque reflue a seconda del regolamento della tua regione, non credo ti consentano di scaricare nella fogna.

- Carrello elevatore elettrico, manuale o con 4 ruote, per lo scarico e lo spostamento di pedane di bottiglie, cartoni, vinacce etc.

- Transpallet e Bins per lo stoccaggio delle vinacce scaricate dal torchio. Tali casse vanno caricate su camion e consegnate alla distilleria.

- Idropulitrice per un lavaggio ottimale di cassette per la raccolta delle uve, tini in acciaio, pompe, vasche, torchio etc.

Ci sono poi i costi legati alla burocrazia, specialmente per fare vini doc dovrai delegare ad un enologo che ha conoscenze nei vari uffici per sbrigarti le pratiche, avrai bisogno anche di un bravo consulente che sbrighi le pratiche in modo veloce e che abbia i giusti appoggi.

HACCP, estintori, vetri antisfondamento, impianto elettrico, autorizzazioni e controlli dall'ente per lo smaltimento delle acque, dall'ufficio repressione frodi (specie se hai vini doc fanno anche analisi sul DNA dei tuoi vini per accertarne la provenienza) e tanto, tanto altro ancora.

Ciao, se sei andato avanti con il progetto vorrei sapere se hai creato il business plan. Sto facendo esattamente la stessa cosa (in Toscana) e vorrei sapere a che conclusione sei arrivato.

Grazie,
Davide

Nella mia ignoranza ti posso dire solo che un mio cliente (io sono autoriparatore) ha iniziato circa una decina di anni fa il percorso di viticoltore con una cantina e una corte antica già di sua proprietà.Un vigneto antico di circa tre ettari (viti da margotte) che tiene con amorevole dedizione e un bagaglio di esperienza ereditata da generazioni,io ne ho circa 180 tutte da margotte e ti posso dire che il vino che esce ha una marcia in più.
Torniamo a noi.
Ristrutturazione dei locali,nuova piantumazione,entrata in produzione dopo tre anni,pubblicità,attrezzatura varia,tre unità lavorative e altri cinque ettari di terreno con aggiunta di impianto di irrigazione.
Un milioncino tondo tondo.Un giorno mi confidò che dopo due anni di debiti ancora non vedeva la luce.
Io sono molto pessimista,come lo era mio padre e come lo era mio nonno.Ma con il mio/nostro pessimismo siamo sempre rimasti a galla.Sai cosa diceva mio padre? Non fare un debito se non hai i soldi per pagarlo.Paradosso?