Grazie!

Peperoncini (non sono trattati, sono sporchi di terra e pioggia)
Bhut Jolokia. C’è un intruso! Una pianta di cetriolo si è allargata ed intrecciata, così c’è un cetriolo che pende dalla pianta dei peperoncini.

Peperoncini Jalapeño.

Una lucertola gioca a nascondino. “Tana libera tutti”!

Le olive… il tasto è un po’ dolente, un’altra stagione così così, non a causa della mosca, che quest’estate per fortuna non ha avuto un’esistenza facile, ma per il grande caldo e la siccità durante il periodo della fioritura. Ci sono olivi carichi qua e là, ma anche tanti vuoti.

Santoreggia, calendula e zucca.

Zinnie.


Piccola zucca moscata cresce.

Le zucche napoletane, invece, vanno alla grande. Quest’anno sono enormi!


Zucche spaghetti, domani l’assaggerò per la prima volta.

Le zucche di Mauro.

I bhut jolokia ed altri peperoncini sono nell’essiccatore.

Fagiolini viola da seme.


In questi ultimi giorni ha finalmente piovuto come si deve e senza stivali non si entra nell’orto.
Appena sarà possibile raccoglieremo le zucche mature. A presto!

Sono tre giorni che stiamo sistemando la legna: taglia, spacca, accatasta… e non abbiamo ancora finito.

Intanto la micia ci osserva sorniona e sembra dire: “Alla muraglia cinese questa catasta gli fa un baffo! Si vede dalla Luna e persino dal lontano Pianeta dei gatti!”.

Assaggiata la zucca spaghetti. Divisa in due, tolta la polpa e i semi, cotta al forno, ridotta in spaghetti raschiandola con una forchetta e condita con olio, sale ed un mix di spezie. Ci è piaciuta.

Colori autunnali in giardino.

L’orto di casa.

Intanto in serra c’è da raccogliere: pomodorini, insalata, cetrioli e melanzane.

Pomodorini ciliegini.

Insalata canasta, trapiantata a rotazione per tutta l’estate.

Le piante dei cetrioli in serra sembrano a “fine ciclo”, ma ci sono ancora fiori e nuovi cetrioli.

Le melanzane sono davvero a “fine ciclo”, le piante si stanno defogliando piano piano. Domani si raccoglieranno le ultime. Non hanno fatto una grandissima produzione, tre piante poco più di una decina di melanzane, ma sono contenta lo stesso, è stato il primo anno che le ho messe.

Quest’anno solo tre piante di pesche sono riuscite a “portare avanti i frutti”. Preparate nei vasi sciroppate.

E dopo la pioggia dei giorni scorsi, ieri ero a spasso in pineta a raccogliere pinaroli (boletus granulatus)



Una parte li abbiamo mangiati oggi con la polenta, mentre questi sono pronti per l’essiccatore.

Eccoli qui, essiccati tra ieri ed oggi. È la prima volta che li faccio, proverò come sono venuti.

Ciao amici ortolani!