Amici ortolani, ancora una volta il maestrale e la tramontana degli ultimi giorni ha messo a dura prova i sostegni dell'orto e le relative piante che vi si appoggiano. Non tutto il male viene comunque per nuocere e abbiamo potuto respirare per qualche giorno e godere di una temperatura un po' più fresca.

Nel frattempo si continuano a raccogliere i prodotti dell'orto.

Ho anche cominciato a seminare qualcosa per i trapianti di inizio autunno: qualche cavolo, cicoria catalogna e finocchi. Vedremo cosa ne uscirà fuori.

Intanto la pigrizia sta prendendo il sopravvento e a volte anche fare il solito giro di raccolta quotidiana diventa pesante.

Il fico sta producendo bene, ed anche i fichi d'india si stanno colorando un po' dappertutto. Nel mio giardino c'è una piantina giovane, ancora improduttiva, ma dai giardini delle case di fronte alla mia sporgono decine e decine di frutti spinosi che normalmente nessuno raccoglie. Stamattina armato di coraggio e della consapevolezza di non rubare nulla a nessuno ho raccolto qualche fico d'india. Puliti e mangiati. Una dolcezza fantastica.

E ora qualche foto dell'orto senza commento.

Ancora ...

....

Che buoni i fichi d'india.
Li adoro ma qui costano come l'oro.

A comprarli anche qua costano, soprattutto se li compri già sbucciati. Le campagne sono piene di piante che nessuno raccoglie, perchè raccoglierli e pulirli è fastidioso e costa fatica e le spine sono piccole e fetenti, si infilano dappertutto. Ci vuole molta attenzione. Però poi il gusto è sublime.

Da consumeare maturi e con moderazione...

ZioTom anche da noi il tempo cosa sta combinando? Oggi da me una vera e propria bufera.
Complimenti per il tuo orto poetico oltre che produttivo! Siete davvero tutti talmente bravi che le parole non bastano.
Buona campagna!

Cara Penelope, ciao. Cari amici ortolani ciao a tutti. Qui il tempo è in vena di scherzi. Un giorno si e l'altro pure sembra si prepari un bel temporale, poi qualche rombo di tuono in lontananza e basta. Non abbiamo ancora visto la pioggia da queste parti.

Grazie per i complimenti che sono veramente poco meritati visto il mio dilettantismo totale al quale ultimamente si unisce una stanchezza cronica che non so spiegarmi neanche io. Pensa che ho seminato un bel po' di roba per l'orto autunnale ma poi mi è morto tutto per la prigrizia di innaffiare ogni giorno i contenitori alveolati.

Ma tant'è! speriamo di riprenderci presto da questo stato di catalessi. Nel frattempo ho almeno trovato il tempo di fare un po' di pulizia tra le innumerevoli piante che affollano l'orto a cominciare dalle piante di pomodoro sulle quali ormai predomina il giallo e il marrone del secco. Intanto però continuano a produrre ed io continuo a raccogliere e a mangiare. Stesso discorso per i fagiolini: sono stati un successone.

Le melanzane e i peperoni in questo periodo sono al top della produzione. Ogni tanto spunta ancora qualche carosello in mezzo alla vegetazione, mentre le zucchine mi regalano solo dei bei fiori.

Qualche giorno fa sono passato dal mio venditore di fiducia e ho investito 5 euro in piantine da tapiantare: 20 finocchi, 20 cicorie puntarelle di galatina, 30 cime di rape e 30 cavoli assortiti tra cavolfiore, verza e cappuccio. Ovviamente al mio arrivo in campagna sono stato assalito dall'angoscia del tipo " e mo' dove le tapianto?" e dall'ansia di metterle al riparo all'ombra ben bagnate per evitare che mi muoiano prima del trapianto.
Tra ieri l'altro, ieri e oggi son riuscito a ritagliare qualche mezz'ora per riuscire a mettere a dimora buona parte delle piantine. Me ne mancano ancora una 15ina per completare l'opera.

E poi devo coprire tutte le "cavolacee" con la rete, altrimenti le cavolaie si pappano tutto. Ce la farò!

Non può certo mancare qualche foto

- Le ultime cipolle raccolte

- Pomodori grandi ancora verdi. Appena cominciano a colorarsi devo raccoglierli altrimenti diventano preda delle cimici.

- Pomodorini.

- Alcune delle mie produttrici di melanzane.