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Genetica delle Moroseta 
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Dunque ho una certa curiosità in ambito della genetica e vorrei iniziare un pò a capire come funziona, vorrei quindi iniziare a sapere le cose basilari. Ho allevato per diversi anni pappagallini e mi sono informata molto sulla genetica delle specie che ho avuto, quindi so dell'esistenza di mutazioni, o forse in questo caso dovrei dire colorazioni, che possono essere dominanti, co-dominanti, sesso-legate e recessive (non so se nei polli queste 4 trasmissioni sono diverse rispetto ai pappagalli). Quindi mi piacerebbe sapere quali sono le colorazioni delle Moroseta, quali sono le loro trasmissioni genetiche, come vanno accoppiate e soprattutto quali sono gli accoppiamenti da evitare e per quale motivo? So anche che non vanno accoppiate i 2 tipi con e senza barba tra di loro, quindi barba x barba e senza barba x senza barba, così come non vanno accoppiate le varie selezioni tra di loro (o almeno così ho letto in giro ma aspetto vostra conferma). Grazie ancora delle vostre risposte!! :)


28/08/2013, 16:24
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Aleandra ha scritto:
Dunque ho una certa curiosità in ambito della genetica e vorrei iniziare un pò a capire come funziona, vorrei quindi iniziare a sapere le cose basilari. Ho allevato per diversi anni pappagallini e mi sono informata molto sulla genetica delle specie che ho avuto, quindi so dell'esistenza di mutazioni, o forse in questo caso dovrei dire colorazioni, che possono essere dominanti, co-dominanti, sesso-legate e recessive (non so se nei polli queste 4 trasmissioni sono diverse rispetto ai pappagalli). Quindi mi piacerebbe sapere quali sono le colorazioni delle Moroseta, quali sono le loro trasmissioni genetiche, come vanno accoppiate e soprattutto quali sono gli accoppiamenti da evitare e per quale motivo? So anche che non vanno accoppiate i 2 tipi con e senza barba tra di loro, quindi barba x barba e senza barba x senza barba, così come non vanno accoppiate le varie selezioni tra di loro (o almeno così ho letto in giro ma aspetto vostra conferma). Grazie ancora delle vostre risposte!! :)

le colorazioni delle moroseta sono tante , le colorazioni di solito si tengono separate , non tutte agiscono sulla stessa base genetica , non si puo fare il discorso come su un pappagallo mutato è non , idealmente il discorso è lo stesso ma devi ampliarlo. se si parla di moroseta bianche nere blu più o meno si puo fare un discorso simile alle mutazioni dei pappagalli , sempre la stessa base genetica ma un gene (una mutazione per cosi dire , pr esempio un opalino in un pappagallo modifica l aspetto dell ancestrale ) ne modifica il colore . praticamente ci sono un insieme di geni che danno una determinata colorazione e non solo

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"Non è il cemento, non è il legno, non è la pietra, non è l'acciaio, non è il vetro l'elemento più resistente. Il materiale più resistente nell'edilizia è l'arte."


28/08/2013, 16:35
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Io aggiungo una cosa basilare, anzi banale: le mutazioni in tutti gli organismi viventi possono (per somma di mutazioni nello svolgere di parecchie generazioni, anche migliaia di anni, si ha la comparsa di nuove razze e specie)) sempre avvenire, ma non sono certo frequenti, anzi piuttosto rare. Caratteristiche nuove che si presentano all'improvviso nella prole, possono essere dovute non a mutazioni ma a qualche gene recessivo rimasto sino ad all'ora "nascosto" da altri geni dominanti
Saluti
Pedru

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28/08/2013, 21:53
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Ok allora andiamo per gradi quali sono i colori di base su cui si sommano le altre colorazioni?? E quali sono le colorazioni che non vanno assolutamente accoppiate tra di loro?? Beh sarebbe l'ideale come dici Thomas tenere ogni colorazione divisa, ma io sono una ficcanaso per così dire e mi piacerebbe approfondire questo discorso anche solo per mia curiosità. E su google ho trovato molto poco haimè.


29/08/2013, 12:45
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Aleandra ha scritto:
Ok allora andiamo per gradi quali sono i colori di base su cui si sommano le altre colorazioni?? E quali sono le colorazioni che non vanno assolutamente accoppiate tra di loro?? Beh sarebbe l'ideale come dici Thomas tenere ogni colorazione divisa, ma io sono una ficcanaso per così dire e mi piacerebbe approfondire questo discorso anche solo per mia curiosità. E su google ho trovato molto poco haimè.

allora ogni pollo ha una base genetica , e ne sono parecchie, che gia loro pregiudicano la colorazione poi altri geni ne danno l aspetto finale
ad esempio prendiamo un pollo perniciato, se si ci aggiunge il gene columbia da perniciato le parti nere vengono ristrette a coda e collo e si ha un pollo columbia ,
poi ci sono colorazioni più complicate tipo il fulvo in cui la base è frumento poi ci sono il columbia e il coda nera che restringono sempre più il nero , l oro il diluente e il gene del rosso.
puoi incrociare volendo qualunque colorazione ma non otterrai soggetti di qualità , e avranno bisogno di tanto lavoro , inutile del resto per tornare ad una colorazione che gia cè. limitati a colori complementari come il nero e le diluizioni blu e splash. chiedi più specificatamente se vuoi

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29/08/2013, 13:03
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Queste sono le colorazioni riconosciute dalla Fiav : bianca; blu; fulva; grigio argento; grigio perla; nera; rossa; selvatica.

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30/08/2013, 20:06
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Le colorazioni di base più comuni sono 7 e in ordine di dominanza sono:
E, abbreviazione di estenzore del nero ovvero colorazione nera
Er, ovvero colorazione nero ramato
Ewh, ovvero colorazione frumento dominante
e+ ovvero colorazione selvatica
eb ovvero colorazione perniciata
ebc ovvero buttercup, nome di una razza che possiede questa base
ey ovvero frumento recessivo

queste sono le colorazioni di base ma esistono tantissime altre alte mutazioni che influiscono sulla colorazione, sulla forma delle penne, sulla forma della cresta e tanto altro.
Io ti consiglio di leggere con attenzione il dettagliato terzo volume di summa gallicana.


09/09/2013, 18:34
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vittoriomorelli ha scritto:
Er, ovvero colorazione nero ramato

Er = Betulla !

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09/09/2013, 20:59
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Bettulla è un termine a mio avviso scorretto per indicare il fenotipo di Er perché tale colorazione è data dall'unione di Er con l'argento S mentre per indicare il fenotipo base di un allele del locus E si usa dare una colorazione mutata dal selvatico solo per quel gene.
Infatti indicando l'allele Er con la colorazione betulla potremmo involontariamente far credere ai meno esperti in materia che basta Er in omozigosi per rendere un soggetto selvatico un soggetto betulla mentre invece è necessario anche S in doppia dose.
Per "creare" un soggetto nero ramato da un selvatico invece basta l'apporto di Er in stato di omozigosi (più tutti i vari geni modificatori che ovviamente sono indispensabili in ogni colorazione per avere un soggetto quanto più perfetto per una esposizione avicola).


09/09/2013, 23:20
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vittoriomorelli ha scritto:
Bettulla è un termine a mio avviso scorretto per indicare il fenotipo di Er perché tale colorazione è data dall'unione di Er con l'argento S mentre per indicare il fenotipo base di un allele del locus E si usa dare una colorazione mutata dal selvatico solo per quel gene.
Infatti indicando l'allele Er con la colorazione betulla potremmo involontariamente far credere ai meno esperti in materia che basta Er in omozigosi per rendere un soggetto selvatico un soggetto betulla mentre invece è necessario anche S in doppia dose.
Per "creare" un soggetto nero ramato da un selvatico invece basta l'apporto di Er in stato di omozigosi (più tutti i vari geni modificatori che ovviamente sono indispensabili in ogni colorazione per avere un soggetto quanto più perfetto per una esposizione avicola).

Mi trovo in parte col tuo discorso, ma betulla non argento ci sono eccome

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09/09/2013, 23:28
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