Concordo con Peter quando dice che il vero cacciatore sa rispettare la natura,ma mi domando quanti veri cacciatori ci sono rimasti ai nostri giorni io vivo in una zona dove la caccia è sempre stata, come la raccolta dei prodotti del bosco, un sostentamento per chi viveva in campagna, ma oggi sempre più spesso accade che nelle battute di caccia al cinghiale ci scappi il morto, spesso perchè non vengono più rispettate quelle basilari regole che invece dovrebbero in questo tipo di caccia
Sono pienamente d'accordo con Grinto quando dice che i ripopolamenti, come la caccia doverebbero essere praticati in zone delimitate, e ben individuabili, e non indiscriminatamente su tutto il territorio.
Da noi comunque la caccia di selezione viene regolarmente fatta,ho un collega che la pratica e so che bisogna sostenere un esame per poter avere una specie di patentino rilasciato dalla provincia.
Un saluto a tutti.
miria

Io sono contro la caccia, e sono anche peggio di grinto nel caso si va uomo contro animale e sopravvive il più forte.
Come ha detto in miei topic da noi è pieno di animali (credo tutta l'Italia campestre) e i cervi poi come amano l'erba medica e lupinella è incredibile, vero anche che dopo 6 anni ti rimborsano, però con 6 anni il ns animale è morto di fame.
E' anche innegabile che questi animali non hanno più spazio e quel poco che hanno e snaturato e non più consono al loro stile di vita.
Che fare uccidiamo tutti gli animali perché ci ostacolano, o noi esseri intelligenti dobbiamo antropizzare meno e ridare spazio anche a loro??!!
La cosa che mi stupisce dei cacciatori sono le liti che si fanno per una lepre (secondo me da come litigano nei bar molti incidenti forse non sono tali)
8 anni fa un ns assessore all'agricoltura voleva reintrodurre il Bisonte Europeo nel Parco D'Abruzzo (non è stato rieletto fortuna o sfortuna!?)

Il problema è grave, perchè cinghiali e cervi possono anche uccidere in caso di impatto con l'auto.....
Pensare di recintare tutti i coltivati è follia.... non so proprio

buongiorno a tutti
sono pienamente d'accordo sul fatto che la bestie non hanno più i loro spazi grazie allm uomo che ha invaso
ognii posto libero.
come gia detto troppi cacciatori lo fanno per moda e sfogo dei loro problemi e non per passione .
non ho potuto fare a meno di notare certi comportamento venatori e cioè appena qualcosa si muove sparo e poi
per questo succedono i gravi incidenti.
troppi sono i cacciatori che costituiscono la squadra per andare a caccia,dicono min 20 pers.

i cani, dovrebbero essere utilizzati solo per il recupero della selvaggina ferita e per il recupero della migratoria. e non per le parate.
Vorrei vedere quanti cacciatori appendono il fucile se gli togli i cani.

nella caccia di selezione, dove non usi i cani, passi ore e ore in attesa e giornate intere a quardare se puoi abbattere il capo.
succede che esci per tutta la stagione senza raggiungere il piano di abbattimento e per consolarti dici.vabbe andra meglio il prossimo anno.
certo lacaccia con il cane è bella perchè movimentata ma quando vedi la preda tiri senza sapere se hai fatto bene o male.
non sai se hai sparato alla mamma che allatta o ad un buon riproduttore. purtroppo in quei casi tiri a quello che passa e per me questo non è rispetto
per la natura. forse con il mio messaggio offendero qualche cacciatore ..vabbe pace chiedo scusa ma la realta è questa.

mandi peter

Senza il cane vai a caccia di tordi al capanno... non si trova niente... Io ho un cane da caccia da alcuni mesi e grazie a lui ho scoperto che nella mia zona ci sono un sacco di animali che pensavo non ci fossero.
Poi è anche scritto nella 157/92 che si possono usare i cani per cercare e riportare i selvatici.
Ciao
Marco

ciao a tutti
condivido pienamente il tuo intervento.
il problema del cane nasce al momento del tiro, in quanto, con un capriolo in corsa non riesci a clasificarlo.
a parere mio il cane dovresti usarlo esclusivamente per il cinghiale,visto che gli ungulati se li pasturi si abituani
alle zone e puoi tranquillamente valutarlo prima del tiro.
ciao peter