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Re: tesi elicicoltura, domande per gli allevatori

17/07/2015, 9:07

scusate se mi intrometto, leggendo i vari commenti mi è venuta spontanea una domanda per Lumacosio,
te dici che hai 4 ettari con cui fai sfarinati per integrare l'ingrasso in piano campo giusto? ma quanti mq sono in tutto i tuoi recinti? e visto che da te le temperature sono più fredde immagino che anche la stagione di ingrasso in campo sia più corta, quindi quanti giorni stanno le lumache nei recinti d'ingrasso?

tutto per capire quanto posso caricare in lumache su un terreno e quanto adibirne invece alla produzione di sfarinato e ovviamente non credo che abbia senso mettermi a contare le UF prodotte e convertirle in UBA per degli animali che si misurano a grammi
tutto questo perché sono convinto che finire il ciclo nel'arco dell'anno sia quasi obbligatorio far passare l'inverno alle lumache mi pare che abbia troppi rischi anche dove il clima è favorevole

Re: tesi elicicoltura, domande per gli allevatori

17/07/2015, 12:45

Gentilissimi come al solito!!
Vi ringrazio!

Sono state utili tutte le risposte!Spero di non rompere ancora le scatole ma potrebbe riaccadere!!

Giulia

Re: tesi elicicoltura, domande per gli allevatori

17/07/2015, 18:44

Scusate...ho un altro grande dilemma...
Ipotizzando ovviamente di partire con l'impianto in un terreno vergine, quanto può costare per portare l'energia elettrica sufficiente per una pompa da 3 CV?
Includendo
- eventuali permessi
- centralina elettrica
- costo annuale dell'elettricità ipotizzando un'adacquata al giorno di 25 minuti per 4.000 mq di recinti

Re: tesi elicicoltura, domande per gli allevatori

17/07/2015, 19:03

agrognoma ha scritto:Scusate...ho un altro grande dilemma...
Ipotizzando ovviamente di partire con l'impianto in un terreno vergine, quanto può costare per portare l'energia elettrica sufficiente per una pompa da 3 CV?
Includendo
- eventuali permessi
- centralina elettrica
- costo annuale dell'elettricità ipotizzando un'adacquata al giorno di 25 minuti per 4.000 mq di recinti

p.s: dopo la laurea sarei interessato a leggerla. in bocca al lupo ;)

Re: tesi elicicoltura, domande per gli allevatori

17/07/2015, 19:22

Spero potrà esserti utile!! purtroppo non porterà grandi novità rispetto a quello che hai già letto...l'obiettivo della tesi è quello di valutare la redditività dell'impianto elicicolo basandosi però su costi quanto più possibile realistici e non su quelli forniti su internet, che sono parziali e poco oggettivi!
Una parte della tesi, quella riguardante l'analisi dell'allevamento per la produzione della bava non posso divulgarla, i dati e il sistema di allevamento mi sono stati forniti da un'azienda e sta a lei scegliere se diffonderli o meno.
Per il resto non ho assolutamente problemi, ma sappi che non è una tesi scientifica, dunque non porta enormi novità!

Re: tesi elicicoltura, domande per gli allevatori

17/07/2015, 19:58

una curiosità, è possibile sapere a quale azienda hai chiesto le informazioni per l'analisi dell'allevamento per la produzione della bava?

Re: tesi elicicoltura, domande per gli allevatori

17/07/2015, 20:42

Diciamo che sono due anni che studio le aziende elicicole, quindi mi sono fatta un'idea abbastanza ampia di tutti i sistemi, le problematiche e via dicendo...quindi mi sono affidata in parte al mio intuito nella scelta dell'azienda rappresentativa!
Per quanto riguarda la produzione della bava ho chiesto a tre aziende...ognuna con metodo di estrazione della bava manuale, ma ciò che le distingueva era più che altro il sistema di allevamento..dunque ho scelto quella che a mio parere era la più innovativa e "geniale"!
Per geniale intendo che ha introdotto un sistema di allevamento che minimizza in maniera rilevante le ore di lavoro, che semplifica massimamente la gestione e che ha trovato il modo per minimizzare i costi dell'allevamento.

Quello che ho capito è che se si esce dal seminato dei "dictat" di Madonita e Avagnina, l'elicoltura è rappresentata da sistemi omogenei nella struttura generale ma altamente eterogenei nella singola gestione.
Ogni singolo imprenditore con un minimo di genialità pratica ha apportato dei propri miglioramenti al sistema "di base", questo porta al fatto che difficilmente troverai degli allevamenti completamente uguali tra loro.

Per quel che riguarda la descrizione del sistema di allevamento per chiocciole da gastronomia ho fatto più che altro riferimento al sistema che chiameremo Madonita.
Non essendo infatti una ricercatrice e non potendomi permettere liberi giudizi, ho dovuto riportare un metodo che fosse "rappresentativo" dell'elicicoltura italiana; mi sono data la libertà di escludere l'analisi del sistema Avagnina perchè lo ritengo assolutamente infattibile e impraticabile e so come difendere la mia opinione!
Questo problema non l'ho avuto nella scelta del sistema per la produzione della bava, non essendoci infatti un filone univoco ho potuto dare un po più libero sfogo alle mie percezioni senza rischiare in sede di laurea di essere additata come un tantino eccessivamente "saccente"!
Non so se riesco a spiegarmi...anche perchè fanno 34° e sto incollata al pc da troppo tempo..quindi potrei essere poco lucida anche nell'uso dell'italiano!

Quando la tesi sarà finita ti invierò la parte che potrò donare liberamente!

Re: tesi elicicoltura, domande per gli allevatori

17/07/2015, 21:42

uhe' va che la vogliamo anche qui neh....
:mrgreen: :lol:

Re: tesi elicicoltura, domande per gli allevatori

17/07/2015, 22:48

Demian scusami...mi sono resa conto ora che mi avevi chiesto "A quale" e non "A quante" aziende avevo chiesto informazioni...però ti avevo avvertito che il caldo iniziava a fare brutti scherzi!
Non penso sarebbe un grande problema rivelare il nome dell'azienda ma credo capirai se ti dico che prima di farlo preferirei chiederlo direttamente all'interessato!
Cerco di farvi avere notizie a breve!

Re: tesi elicicoltura, domande per gli allevatori

17/07/2015, 23:05

Ciao, sono curioso anche io..... :shock:
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