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Re: Rischi dell' elicicoltura: non tutti ne parlano

27/11/2015, 20:42

Ma i moderatori hanno tutti la coda di paglia?
E' già il secondo che si risente per qualcosa che scrivo.
Ho solo espresso a voce alta i miei pensieri, anche perchè tanti allevatori di lumache si definiscono i più grandi come estensione in Italia, solo il loro metodo di allevamento è il migliore, solo loro hanno la specie migliore, tutti organizzano corsi, tutti offrono la soluzione chiavi in mano, in verità non era assolutamente diretto alla tua azienda, anche perchè vi seguo da tempo e mi piace che vi siete affermati in una realtà meridionale come la Sicilia.
Ma ora dopo il tuo sfogo (legittimo, siamo in una democrazia) includo anche te nel gruppo.
Deduci la mia assenza di esperienza da cosa?
Quatto fesserie gettate li per attaccar bottone?
Ognuno conosce la sua realtà, da noi in Basilicata l'aspersia quando i raccoglitori la trovano la scartano perchè rispetto alle rigatelle hanno la carne dura, vengono chiamati volgarmente barbalisc, poi ci sono le cozze (le rigatelle) poi le pecorelle (theba pisana) e poi le monacelle.
Se dovessi partire con un allevamento di aspersia è solo per altri mercati, il locale non la preferisce.


Per Lumacosio
A cherasco scrissi oltre 25 anni fa e ti assicuro che di allevamenti in Italia se ne parlava veramente poco, anzi a essere precisi frequentavo ancora l'istituto tecnico agrario forse ero o in quarta o in quinta quindi 85/86.
Dalle mie parti questi raccoglitori entravano dappertutto e se li cacciavi ti facevano danni, tipo dar fuoco in estate ai tuoi seminativi, erano mezzi balordi e pure mezzi delinquenti.
Ora questa gente da pochi anni non viene più, vuoi per l'età (io ero ragazzo ventenne loro erano sui 40/50 anni) quindi posso partire prima recintando tutta l'azienda, poi in una zona più distante recintare 5/6 ettari e raccogliere quello che viene. Segue

Re: Rischi dell' elicicoltura: non tutti ne parlano

27/11/2015, 21:52

redcif ha scritto:Per Lumacosio
A cherasco scrissi oltre 25 anni fa e ti assicuro che di allevamenti in Italia se ne parlava veramente poco, anzi a essere precisi frequentavo ancora l'istituto tecnico agrario forse ero o in quarta o in quinta quindi 85/86.
Dalle mie parti questi raccoglitori entravano dappertutto e se li cacciavi ti facevano danni, tipo dar fuoco in estate ai tuoi seminativi, erano mezzi balordi e pure mezzi delinquenti.
Ora questa gente da pochi anni non viene più, vuoi per l'età (io ero ragazzo ventenne loro erano sui 40/50 anni) quindi posso partire prima recintando tutta l'azienda, poi in una zona più distante recintare 5/6 ettari e raccogliere quello che viene. Segue


Non ho capito se manca un pezzo di messaggio.
A parte quello, il discorso e' che se vai a recintare, sistemare un po' il terreno e tutto un po' di soldi li vai a investire, quindi mi pare piu' logico cercare, in base sempre e comunque alle tue analisi di mercato, di ottenere il massimo, indipendentemente dal tipo di lumaca che hai intenzione di tenere

Re: Rischi dell' elicicoltura: non tutti ne parlano

28/11/2015, 12:31

La mia non è coda di paglia.. ma se tu scrivi: c'è chi dice che la sua specie è unica e migliore.. penso tu ti stia riferendo a me e di conseguenza ti ho spiegato il perchè ma, a quanto capisco, ci copiano anche in quello che diciamo..

Il discorso dell'esperienza lo hai detto tu che non hai allevamento.. non me lo sono inventato :D

Ps: Si chiama Aspersa non Aspersia ;)

Re: Rischi dell' elicicoltura: non tutti ne parlano

28/11/2015, 19:39

Per LalumacaMadonita

Effettivamente non ho allevamento specializzato che avete voi, ma credimi in oltre 5 lustri dalla mia azienda di 120 ettari, di cui oltre settanta ettari su cui facciamo minime lavorazioni e mai sulla fila, sono state raccolte decine di tonnellate di lumache (non da me). Le vostre le raccogliete sotto le tavole o nelle balze delle reti, sono più concentrate, le mie sono più sparse.
Quelle rare volte l'anno che mi ritaglio 2/3 ore per andare a lumache ne raccolgo tranquillamente una trentina di kg che metto a spurgare nelle reti delle patate facendo porzioni di 4 kg per rete che metto poi in un locale asciutto e fresco, avendo cosi disponibilità nei mesi invernali.


Per Lumacosio

Ho scritto segue perchè avevo da fare ma dovevo continuare a scrivere.

La recinzione perimetrale va comunque fatta per evitare l'accesso di animali a 2 e 4 zampe, i primi decisamente più dannosi, alla pari dei cinghiali. Adesso partirò anche con la messa a dimora di alcune migliaia di asparagi selvatici che devo tutelare. Quindi avevo deciso di recintare nella zona più lontana dalla strada qualche ettaro 5/6 al massimo, faccio una raccolta veloce delle lumache negli ettari rimanenti e immetto tutti gli animali nel recinto. Poi raccolgo quello che viene, dimenticavo, aumento la presenza del cibo seminando bieta, girasole e altre essenze, lasciando le spontanee solo sulla fila.
Ricapitolando recinzione perimetrale con rete a tripla torsione h 2 mt, ogni due metri paletto di cemento precompresso (ne ho a migliaia dopo gli espianti di alcuni vigneti), zona lontana dalla strada (meno visibile) recinzione con rete metallica h 1 mt a maglia piccolissima e piegata a u alla cima per evitare la fuoriuscita delle lumache. Per raccogliere le piccole, ho notato che se ci sono paletti di legno su quei paletti ci vanno migliaia di lumache piccolissime. Volendo per 15/20 mt intorno al recinto delle lumache potrei anche lavorare il terreno cosi da rendere visibile se ci sono fughe.
L'azienda è bio e potrei anche commerciare le lumache bio.

Re: Rischi dell' elicicoltura: non tutti ne parlano

28/11/2015, 19:50

Bella quella degli animali a 2 zampe :)

Re: Rischi dell' elicicoltura: non tutti ne parlano

28/11/2015, 20:12

red, cosi' il discorso ha piu' senso.. Il tizio di cui parlavo ha pure lui 150 ettari in biologico e voleva fare la stessa cosa con la pomatia.. poi ha lasciato l'idea, penso per problemi suoi familiari..

io a pelle di consiglierei la rete normale a una o due balze al posto di quella metallica che penso costi molto e porti lavoro a metterla giu'... e di stare attento a aumentare troppo le concentrazioni se lavori senza uso di chimica per possibili insorgenze dei classici problemi delle alte concentrazioni..

poi onestamente devo digerire il post per immaginarmelo un po' per dire un po' meglio la mia.. ma se sei come qui che la terra non manca potrebbe avere buoni sviluppi....
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