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metodo madonita nel senese 
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Iscritto il: 30/03/2016, 18:33
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salve a tutti, sono un nuovo iscritto del forum e soprattutto un nuovo appassionato del mondo dell'elicicultura :) .
Dopo svariate ricerche per capire il metodo migliore di produzione mi trovo a scrivere, direttamente a voi esperti del settore, per capire se nell'entroterra toscano, in particolare nella provincia di siena,è possibile applicare il metodo madonita. Da un punto di vista climatico, facendo un'analisi, il clima nella mia zona è più simile a cherasco che ovviamente alla sicilia. Proprio per questo non capisco com'è possibile effettuare tale metodo. ipotizzando l'applicazione dello stesso è quasi scontato che la produzione nn avverrà entro novembre come accade in sicilia e si andrebbe necessariamente all'anno dopo. Quindi andando all'anno successivo, si ok che evitiamo lo spostamento dei piccoli nati visto che, con il metodo madonita, sia i riproduttori che i nati rimangono nello stesso recinto, ma per quando riguardo le colture all'interno del recinto? alcune colture hanno un ciclo biennale ma dubito che il secondo anno siano belle e vigorose, ma sopratutto sufficienti per il nutrimento delle lumache(in questo caso si dovrebbe aumentare l'apporto di mangime?). oltre a questo mi sorge un altro dubbio: visto che andremmo all'anno successivo,visto il clima, la racconta verrà magari anticipata di qualche mese rispetto al metodo di cherasco? ma oltre al non spostare le nuove nate e a non avere recinti ingrasso e riproduzione, quali altri vantaggi ci sarebbero?
ricapitolando penso che, oltre al fatto che ogni allevatore "crea" il proprio metodo in base a tutti i fattori che vanno a influire sulla produzione e in base alle proprie scelte imprenditoriali ;), non sia pensabile ottenere i risultati del metodo madonita a pieno e quindi a sto punto sarebbe meglio quello di cherasco? non riesco a capire quale sia più adatto.


30/03/2016, 19:14
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Ciao Mattelfm!

Scusami ma già il fatto di non spostare i piccoli, sfruttare tutto il terreno in produzione senza recinti di ingrasso, accorciare i tempi di un anno (Leggi discussione di Michele QUI( ti pare poco!?!? :o :D :D cosa vorresti di più?

Anche se ritardassi la produzione per problemi climatici, raccoglieresti sempre prima rispetto a Cherasco (sempre se produrrai con quel sistema)

Posso anche ricordarti che con il nostro contratto non sei obbligato a comprare nulla da noi, tranne i riproduttori e avrai un prezzo già prestabilito.. cosa che li non hai perchè si parla di prezzi di mercato...

Ma tornando al sistema ti ricordo anche la qualità della chiocciole.. da quest'anno abbiamo preso l'esclusiva per l' Italia dei mangimi Helinove quindi useremo mangimi studiati da 25 anni tra cui anche quello BIOLOGICO CERTIFICATO! quindi la qualità del prodotto sarà assolutamente superiore.. ;)

Valuta i pro e i contro e decidi e per qualsiasi chiarimento, sono qui ;)
Davide

PS: Cherasco non ti risponderà mai pubblicamente... :? ;)

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31/03/2016, 10:03
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Iscritto il: 30/03/2016, 18:33
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Perche accorcerei il tempo di un anno? Si tratterebbe di circa 4-5 mesi e non di un anno! Sempre comunque meglio quello ok:) ma le colture all interno dei recinti riuscirebbero a superare l inverno e a fornire anche per i pochi mesi dopo il risveglio del letargo il nutrimento necessario per lo sviluppo?! Ovviamente che deve essere integrato con una buona quantità di mangime!
Incappando nel problema climatico e che quindi la racconta completa avverrebbe l anno successivo presumo entro il mese di maggio(. Se sbaglio davide correggimi) come fare a ripreparare in tempo i recindi per l anno in corso?!?! Dovre dividere l appezzamento in due parti ? Quindi avendo metà della produzione possibile ?! Mi viene difficile pensare di riuscire a di completare la raccolta rilavorare i recindi riseminare solo in 10 giorni sempre che la raccolta non vada oltre maggio ovviamente!
Cosi facendo andrei a. Mettere i ripoduttori che a sto punto selezionero dalla mia produzione a fine giugno o addirittura piu avanti! E non penso vadi bene giusto?!
grazie per la disponibilità:)


31/03/2016, 10:30
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Iscritto il: 18/06/2010, 13:19
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Località: Campofelice di Roccella (Sicilia)
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Se hai letto il discorso di Michele che ti ho postato prima forse un anno è anche poco..!! :D

Ovviamente se andassi oltre l'inverno non riusciresti a ripartire con il ciclo estivo ma potresti ripartire con il ciclo invernale con la semina a fine agosto primi di settembre per raccogliere da maggio a luglio dell'anno successivo.
Ti ricordo che l'inverno non è l'apocalisse!! :D :D le lumache in natura non si sono ancora estinte.. quindi..! ;) ;) :)

E poi, scusami.. con Cherasco, dovresti aspettare 2-3 anni!! quindi perchè ti poni sti problemi per 4-5 mesi di ipotetico ritardo??

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31/03/2016, 11:31
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Iscritto il: 30/03/2016, 18:33
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Allora quello che dice cherasco non è attendibile! Loro dicono che in 18 mesi dovresti avere il primo raccolto no? Ovviamente considerando le varie zone e come si mette in pratica il tutto:)
Ciclo invernale? Ovvero nello specifico? Con questo metodo non si perderebbe una covata? O per lo meno la covata che averrebbe l anno succesivo a maggio- giugno dopo il letargo sarebbe pronta alla vendita a fine ottobre inizio novembre sbaglio davide?
Mi rimane sempre il dubbio poi di come suddividere l allevamento applicanto questi cicli.. Se ho capito bene si accavallebero i tempi quindi necessariamente andrebbe suddiviso in due parti: una parte di recinti in produzione e una parte ferma ?!?
No il normale inverno non è l apocalisse, il problema e che negli ultima anni non è cosi normale,almeno qui dalle mie parti il rischio di gelate si è alzato a livelli inverosimili e il clima non è piu omogeno e progressivo com era un tempo! Se fosse rimasto come 5 anni fa le lumache sarebbe andare il letargo senza problemi e il rischio di mortalità sarebbe ridotto al minimo ma purtroppo penso che non sia piu cosi!!
Scusatemi per l'assenza ma non mi faceva mandare i messaggi!


05/04/2016, 10:30
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Iscritto il: 28/02/2014, 17:27
Messaggi: 168
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Colgo l'occasione di chiedere qui senza aprire un nuovo post. Cosa si potrebbe piantare per il ciclo invernale? Zona basso lago di garda.
Coste e broccoli dovrebbero superare senza problemi l'inverno no? Se non vengono mangiati completamente, possono durare 2 anni?


02/10/2016, 11:56
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Iscritto il: 02/06/2013, 9:28
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Con il metodo Madonita vanno comprati solo i riproduttori?avevo capito che anche il mangime e i semi andavano comprati per avere un prodotto omogeneo. quindi la qualita' non e' omogenea , se ognuno puo' dargli cio' che vuole da mangiare


03/10/2016, 20:27
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