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Ridistillare

06/10/2020, 10:22

Salve buongiorno a tutti Innanzitutto è un vero piacere far parte di questo forum
premetto che sono ai miei primi passi da distillatore Volevo farvi una domanda ho distillato o meglio ho fatto un secondo passaggio ad un Brandy che era stato tagliato male solo che per pura sfortuna la coda nella seconda distillazione è arrivata prima dei 100 gradi intorno ai 94 gradi circa così rovinando il cuore del Brandy ora ho ottenuto un distillato di 65 gradi è possibile fagli un terzo passaggio per tagliarlo con più precisione E soprattutto posso mettere il distillato diretto nella caldaia o devo aggiungere acqua grazie in anticipo

Re: Ridistillare

06/10/2020, 13:37

Ciao, di che quantità stiamo parlando?

Re: Ridistillare

06/10/2020, 13:52

1 litro

Re: Ridistillare

06/10/2020, 20:56

Non capisco come tu possa gestire testa e coda in questo caso, comunque sia meglio aggiungere acqua,

Ciao

PS: metti la località nella tua scheda utente per cortesia, grazie.
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Re: Ridistillare

07/10/2020, 19:22

Ciao JG,
puoi essere più preciso per noi profani con la tua affermazione? Cosa cambia tra distillare 100L o 1L nella gestione di testa e code? a parte la quantità finale di prodotto ottenuto non è sempre una questione di temperature?

Re: Ridistillare

08/10/2020, 17:56

A detta da chi distilla da tempo, gli alambicchi sono gestibili quando sono di una certa capienza, oltre i trenta litri per intenderci,
con gli alambicchi piccoli la distinzione tra testa e coda è meno gestibile.
Questo è quanto si afferma in genere, non è di certo una mia invenzione.

Saluti

Re: Ridistillare

08/10/2020, 21:37

Ok ma rimani sempre vago, non spieghi perché! Non vale la teoria delle temperature o quale altro motivo occulto c'è?

Re: Ridistillare

09/10/2020, 18:53

Il processo si basa su certe temperature oviamente ma non è mai netto. E’tutto sempre modulato, le varie temperature di ebollizione sono molto vicine... quindi se uno ha più di 30 litri di caldaia può lavorare molto meglio, tenere il fuoco al minimo per essere più preciso e decidere i vari tagli usando le temperature, il naso, l’esperienza, ecc.. e li subentrà l’abilità del distillatore, che deve prendere quanto basta di code per caratterizzare il distillato specifico senza esagerare per non farlo diventare sgradevole. Con un litro non si può fare nulla di tutto ciò.... cosa vuoi tagliare con un litro? Ma se poi distilli brandy non hai nulla da tagliare, mica hai metilico o code sgradevoli

Re: Ridistillare

09/10/2020, 19:49

Scusa se sembra sia rimasto vago, ma come detto da Umbosky, ci arrivi da solo, basta pesnare a un alambicco in rame da 5 litri,
con un litro da diostillare, come pensi di gestire un flusso continuo di vapore, tra fuoco da regolare e temperatura da controllare è impensabile.

Ciao

Re: Ridistillare

10/10/2020, 7:33

Potrei andare a cercare i manuali che ho in memoria con la teoria della distillazione (ce ne sono almeno un paio in circolazione per i dilettanti in italiano), ma le spiegazoni "scientifiche" di solito, mi servono ad accettare l'informazione, poi le accantono e mi tengo il risultato, la memoria ha uno spazio limitato, se, come quel personaggio letterario, ti mettessi a pensare a tutto il lavoro neuromuscolare, scheletrico e tendineo che serve per camminare ogni volta che muovi un passo, inizieresti a inciampare e zoppicare.
Ciò premesso, vedo di arrivarci per ragionamento (oh, io ho studiato economia, non fisica): la massa nel distillatore non si scalda in maniera uniforme, all'interno si generano correnti, alcune parti si scaldano di più, altre di meno, motivo per cui parti di coda (es.: acido acetico) si trasferiscono in quello che dovrebbe essere cuore, pensa a una pentola d'acqua sul fuoco: comincia ad emettere vapore ben prima che inizi a bollire raggiugendo i 100°, l'acqua calda tende a salire in superficie e l'effetto è molto più visibile sui bordi, dove il metallo è più caldo, in una caldaia molto grande l'effetto è minore, in quanto il volume contenuto è proporzionalmente maggiore rispetto alla superficie del contenitore, di qui una maggiore uniformità della temperatura della massa contenuta e una maggiore facilità nel gestire il prodotto.
(spero di non aver scritto boiate)
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