Buongiorno sono in possesso di un vecchio distillatore di rame della prima metà del '900 che vorrei riscaldare in maniera sicura.
A giudicare dalla targhetta (seconda foto allegata), che si trova su un lato dello strumento, probabilmente in origine veniva riscaldato attraverso l'utilizzo di resistenze elettriche che ahimè sono ora mancanti.
Credo che queste resistenze venissero inserite attraverso i fori della terza figura colleganti l'esterno a tre camere cilindriche idraulicamente separate dalla camera del liquido.
Dopo varie ricerche mi sono imbattuto nelle resistenze cilindriche ad immersione ma da quello che credo di aver capito sono utilizzabili solo immerse in un liquido;
quindi non adatte al mio caso.

Sapreste per caso indicarmi un altro tipo di resistenza elettrica più adatta al mio distillatore?

Grazie in anticipo

Ciao,
nei vecchi apparecchi come il tuo solitamente le resistenze elettriche, inserite nelle tre guaine di protezione, erano immerse in olio diatermico con lo scopo di trasferire il calore dalla resistenza al liquido passando attraverso l'olio e la guaina.
Nel tuo caso valuterei ti tagliare via le guaine, ed installare tre resistenze completamente nuove con le loro guaine di protezione integrate.
Per quanto riguarda la sicurezza, meglio chiedere delle resistenze ATEX, ed installare i cavi di alimentazione in accordo a questa direttiva.
Ciao