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Ho bisogno di aiuto per una ricerca universitaria!

20/09/2023, 20:23

Ciao a tutti,
questo è il mio primo post per i motivi che potrete intuire adesso.
Sono uno studente universitario e per un progetto ho bisgono di raccogliere più informazioni possibili sul mercato italiano degli amari e dei distillati.
In particolare, dobbiamo analizzare storia, percorso, e tendenze nel mercato. Siccome purtroppo non ne so benissimo, se qualcuno vuole darci una mano io e il mio gruppo di lavoro saremmo molto felici.

Ci servirebbe avere un elenco di amari italiani o stranieri artigianali, emergenti, magari che si sono distinti; amari di nicchia che conoscete solo voi; amari molto apprezzati dagli appassionati ma poco conosciuti dalla massa; amari particolari che si distinguono per caratteristiche davvero uniche; tendenze di mercato degli ultimi anni che avete notato.

Il nostro studio si focalizzerà su più amari possibili e immaginabili, ma quelli più famosi ovviamente possiamo cercarceli facilmente da noi. Un aiuto di esperti sarebbe fondamentale per indirizzarci al meglio.

Grazie in anticipo!

Re: Ho bisogno di aiuto per una ricerca universitaria!

20/09/2023, 23:46

Vecchio amaro del Capo
Fernet

Barolo chinato e' un vino aromatizzato tuttavia per il suo uso può essere considerato un digestivo

Ciao AMrco

Re: Ho bisogno di aiuto per una ricerca universitaria!

21/09/2023, 9:27

amaro dei murazzi

Re: Ho bisogno di aiuto per una ricerca universitaria!

21/09/2023, 9:35

Qua in Piemonte, specialmente nella zona di Torino, c'è stata l'esplosione dei vermouth qualche anno fa e sono nate diverse nuove realtà oltre alle case "storiche", con una ricerca su internet dovresti trovarne un po'.
Come il barolo chinato anche il vermouth è considerato un vino aromatizzato, ma data la gradazione tra i 16 e i 18 gradi può essere assimilabile anche ad un digestivo. Case storiche sicuramente Cocchi e Carpano.

Più vicino alla mia zona (Novara/Biella) ti potrei indicare Major (che fa gin sul lago Maggiore, non so se fa altri distillati) e il liquorificio Rapa Giovanni in provincia di Biella, questo è abbastanza di nicchia ma conosciuto dagli appassionati, fa parecchi liquori sia tradizionali (ratafià, genepì) sia liquori su ricette proprietarie

Re: Ho bisogno di aiuto per una ricerca universitaria!

21/09/2023, 14:45

E' un campo molto vasto, penso esistano tanti amari in Italia quanti sono i Comuni.
A Livorno dove abito c'è stata una lunga tradizione di produzione di amari a cominciare dal mitico Rumme (quello per fare il ponce, prodotto da Vittori ora proprietà Arcaffé) fino all'amaro Galliano (giallo come il liquore Strega).
Credo che con un po' di ricerca possiate trovare qualcuno che si è preso la briga di scrivere una storia di distillerie e liquorifici labronici. Se trovo qualcosa lo posto qui.
Recentemente poi c'è stato un boom di riscoperta e revival (un po' come per il vermouth in Piemonte) e in molti si sono messi a produrre amari secondo fantomatiche ricette trovate in fondo ai cassetti o tramandate dai bisnonni. Quelli che ci hanno saputo fare di più in termine di marketing e branding sono i produttori dell'Amaro Artista, ricetta "livornese" ma prodotto in Piemonte (su commissione immagino).

Quest'estate ho avuto modo di comprare l'Amaro Argentarium, prodotto per i monaci del Monte Argentario (GR) dal ristornate che si trova di fronte al convento secondo una ricetta tradizionale. Un amaro parecchio alcolico e schietto, niente a che vedere con i dolcioni che si trovano in commercio.
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