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Futuro allevamenti da latte 
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@Grintosauro, concordo con te su diversi aspetti, ma sinceramente non mi trovi d'accordo con il discorso di lasciare "dietro di se terra bruciata su chi verra dopo , e dico giustamente , nn si guarda in faccia nessuno , essi siano figli , nipoti...". Non dico nei confronti dei vicini o sconosciuti, ma figli e nipoti no. Mi spiace, ma tutto quello che faccio è proprio per creare qualcosa da lasciare a loro, altro che farle terra bruciata. Ma è solo un parere personale e rispetto chi ha visioni differenti.
Riguardo a chi investe su decine di ettari, purtroppo è la logica di mercato a portarlo a programmare ulteriori investimenti. Altrimenti gli investimenti fatti non saranno giustificati e si rischia verranno meno. Il problema è che avendo utili sempre minori alla fine si deve far qualcosa per far quadrare i conti. E così ti ritrovi con aziende da 600 capi in lattazione e 1.000 ha lavorati che devono investire in un impianto di trasformazione in yogurt e gelato, oppure aziende con 240 capi in lattazione già progettata per un ulteriore ampiamente a 480/500 (parlo di aziende che conosco personalmente e non di casi ipotetici). Però diventa una corsa che non si sa bene dove porti, anche perchè gestire ed amministrare allevamento con 50/60 capi e molto diverso dal gestire un'industria con 600 capi, 1000 ha ed impianto di trasformazione. Uno di mestiere fa l'allevatore, l'altro l'imprenditore. Con le ovvie differenze e conseguenze del caso.
Riguardo ai costi di trasporto... va da se che il pascolo dev'essere adiacente alla stalla, altrimenti ci sono problemi di costi e logistica. Ci si deve pensare prima e strutturarsi di conseguenza. E non parlo nemmeno di aziende itineranti, ma di strutture fisse. I margari sono un discorso a parte.


07/07/2014, 14:08
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Dado75 ha scritto:
...........Gianluca io, a grandi linee, la penso come te :!:

è che purtroppo il mondo oggi è cambiato parecchio, i valori e le persone di una volta non esistono più :(
una volta una stretta di mano era un patto indissolubile, ora per comprare una manza ci vuole l' avvocato :!: :!:

Ciao


Dovremo fare un passo indietro, se non vogliamo farci molto male.


07/07/2014, 14:09
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.............mi trovi d' accordo in tantissime cose, e ti dico la verità sarei disposto a fare non uno, ma due se non tre passi indietro, per poter vivere meglio noi e dare un futuro meno incerto e più giusto ai nostri figli/nipoti......ma purtroppo mi guardo attorno e vedo tanti giovani e meno giovani per i quali è più importante avere le scarpe firmate che mangiare cibi sani e genuini......ognuno ha le proprie priorità :!:


07/07/2014, 14:36
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gianluca70, sul dicorso della terra bruciata , ce da dire che noi siamo dalla parte della lama , il caso Piemonte e' singolare , diverso da molti posti dove talvolta l'agricoltura appare più magra.

se da una aprte fino a 10/15anni fa c'era u sistema di vendita diretta in azienda che diciamolo, funzionava , integrava abbstanza bene la vendita all'ingroso , sia di animali che cereali.

il problema che per allargarsi , nn e' come nell'industria che apri una altro stabilimento a 400/500km dove la pressione sindacale e' inferiore, o che x una serie di agevoazioni , hai l'interesse ad aprire.

puoi farlo coi cereali, dove alcune aziende di contoterzismo , conducono terreni verso ovado o nel pavese ( e qui gia uno si chiede se convenga veramente, la fanno rpezzi superiori?) ma concordi con me , che se fai pacolo o unifeed , nn puoi certamente fare il trinciato a 30 e più km di distanza o pascolo su terreni nn contigui..


premesso questo , credo, nn ho la palla di vetro , che una via intermedia possa essere fatta , a patto dia vere almeno 15/20ettari di proprietà, ma che sia di proprietà effettiva , perché ripeto avere la certezza che gli investimenti fatto , su proprietà che si presume rimangono propri in un futuro , e' uno degli errori che purtroppo si fanno e io ne ho una buona esperienza..

ed e' anche un motivo x cui la regione mette più paletti su questo punto, nn vuole fare più interventi in aziende, su cose che poi tornano indietro come un boomerang..o finanziare progetti a gente che fanno 2 lavori (troppo spesso il lavoro part time fuori, diventa la fonte di reddito principale , cosi si va ad aiutare la gente che ha i soldi x fare investimenti, ma che in pratica nn ne ha titolo..., vero?!!)


pero daltro canto l'eta degli interventi e' solo 25/30anni dentro i 70/75anni di eta di una persona, prima nn hai i mezzi , dopo che li fai a fare?

molti mi dicono a io fossi in te me ne sarei andato. Con una mano davanti e una dietro? anche iniziassi un altra attività mi ci andrebbe un capitale iniziale , ma poi x cosa? nn avrei nessuno cmq che mi dia una mano e pagare un dipendente dovrei aggiungere al finanziamento che ho anche quella spesa?

cerchiamo di essere realisti , finche si puo , quando nn si puo ,eeeeeeh teniamo le fatture e speriamo in una buona arringa a tempo debito.

alora quale sarebbe la soluzione, be x me e' fare degli inverventi lowcost, quando nn si puo, dopo tutto animali e attrezzatura mobile , cmq rimangono anche se uno deve riinventarsi un azienda , certo che cmq bene o male una sala mungitura ha dei bei costi...

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07/07/2014, 15:25
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@Grintosauro concordo con te, infatti non capisco chi pensa o sogna aziende all'americana con praterie immense e numeri di capi assurdi. Siamo in un altro mercato, con altre problematiche da affrontare. E qui lancio una pietra nello stagno: visto che si parla di realtà diverse anni luce, siamo certi abbia un senso prendere la zootecnia a stelle e strisce come esempio? Anche dal punto di vista genetico delle razze?!?


07/07/2014, 15:32
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chi sogna che le aziende agricola siano come quelle, sicuramente chi ci governa..,
o chi ha i terreni da condurre, che pensano che con 4 fili d'erba escono quintali di latte...
saremo s un altro mercato ,sicuramente più costoso, ma alla fine siamo in concorrenza , x fortuna sotto il punto di vista del latte no , visto che loro sono cmq importatori , ma sulla carne argentina .... ma senza andare oltre oceano , siamo in concorrenza sul latte a 25cent ( quando ce ne sono gia quasi 10 di trasporto) e a 25 cent , un affitto da 1000 euro a ettaro vuol dire che ci vanno 40q.li x ettaro...x coprire la spesa..

e bada che tu fai 1 coltura o 2 o medica la cifra e' sempre quella...

la zootecnia americana ha senso là , dove ci sono meno limiti x esempio sulle x concimazioni azotate, dove si posso usare gli ogm , dove i limiti sulle micotossine sono più alti, dove i formaggi sono quello che sono: nn hai mai assaggiato a cheese a bra i formaggi americano? tipo ceddar? e sec te sono all'altezza dei ns?

pero' tornando alla mia battuta, nn e' oro , ma luccica,,, e su quel luccichio sai quante gazze che di agricoltura nn sanno una beata c**ppa , vogliono speculare?
troppi x i miei gusti..

il problema e' alal fine allevare una razza che in 6mesi di lattazione porti a casa almeno 50.q.li di latte che costi meno di 1500euor l'anno.. che trasformi fieno di medica , insilato di triticale , e sorgo in latte senza tanta integrazione.

poi se i terreni su cui fai medica , sorgo triticale sono tuoi o meno , basta che tu abbia il terreno x smalire letame , anche perché gia solo l'asserviemnto x i liquami costa 300 euro a ettro senza coltivare..

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07/07/2014, 16:57
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Come detto prima, non possiamo competere con i loro mezzi, siamo su due pianeti diversi. Però la vedo dura trovare una razza che produce 50 q.li in 6 mesi...


07/07/2014, 23:11
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e io la vedo dura alimentare una vacca anche solo a foraggi ( insilato di triticale/sorgo +medica fasciata e integratore ), e starci dentro alle 2000 euro(5000litri x 40cent al litro) , calcolando che hai spese x la rimonta , manodopera energia , assicurazioni obbligatorie ecc ecc..

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08/07/2014, 7:16
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Non credo si riesca a stare in quel limite. Per questo ho parlato di trasformazione, così si alza il prezzo/litro.


08/07/2014, 22:38
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migliorare il grasso porta su al massimo 3/4cent al litro.. , per migliorare la plv , dovresti trasformare il latte con uno spaccio , e rientrammo nel discorso della manodopera , o hai gente coadiuvante che costa poco, ma a botte di 40mila euro a opraio, la vedo dura

tra l'ltro quante vacche dovresti allevare x un xasesificio aziendale, ? gia avere 5/6vacche simmenthal, con 22/25litri , portano ogni gg cagliare 150litri di latte , stimo in 15/16kg tra formaggio , burro e ricotta..
insomma anche li se passi sotto punto vnedita nn vaioltre i 7,5/8euro kg..

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08/07/2014, 23:23
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