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Toro Limousine 
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non dimentichiamo che poi le razze di bovini non sono brevettate ( forse al selezione si , ma le razze no..)

anche se allevare una razza italia in italia e' dare risalto a un territorio dal punto di vista paesaggistico/turistico , ma su questo punto l'agricoltura anche se centra moltissimo , in termini economici non ha grossi ritorni di soldi per quello che fa.

sul piano strettamente economico , e' logico che razze bovine (sia latte che carne) selezionate da 200/150 anni , rispetto a 45/50 danno dei risultati diversi.

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22/01/2011, 11:13
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Non posso che quotare Grinto ! ;) . Secondo il mio modo di vedere, dovremmo dare più risalto alle aree marginali del nostro territorio e "se" valutassero i nostri politici quanto costerebbe loro la tenuta del territorio montano, ad esempio, invece che lasciarlo abbandonato, probabilmente si intensificherebbe la "promozione" mediante una "incentivazione" economica integrativa a quei bovini che provengono da nutrici in aree montane. Tutto il territorio ne beneficerebbe ! ed anche gli allevatori che vedrebbero riconosciuti i loro svantaggi.
Certo i limiti per accedere a questi benefici dovrebbero essere limitati a chi realmente ne ha diritto e non a chi ha un ettaro in montagna e non lo frequenta e 100 ettari in pianura e fa figurare che vengono allevati in montagna.

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22/01/2011, 11:53
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su questo l'estero ha molto da insegnarci , la promozione dei territori marginali e' incredbile , sopratutto nelel zone di collina e montane.

oltretutto non e' tanto quello che danno direttamente ai agricoltori , che e' di aiuto , a ma il mantenere i servizi essenziali in aree diciamo remote , ( scuole , farmacie , ambulatori di pronto soccorso, piccoli centri comemrciali ) , oltre che sistemazioni idrauliche dei fiumi( basta pensare al grandissima rete di canali navigabili napoleonici in francia usati ancora oggi) che a volte e' piu utile diq aunto sembra.

al di al di un altra logica di consumo degli utenti finali .

perche nn ho mai capito come mai , in francia in paesini che qui diremo insignificanti , la domenica son pieni di famiglie,ma anche coppie giovani in aree attrezzate da pic nick , comprando gran parte di quelo che serve x il pranzo on air , in loco (mica tanto carni e formaggi sopratutto)
passare una giornata diciamo tranquilla .


e qui sinceramnete molte volte le aree pic nik son trasformate in patumiere a cielo a perto quando si va via.


chiudendo questa doverosa aprentesi cmq sec me il patrimonio bovino da carne , insieme a quello ovicaprino e' smepre una belal immagine di montagna viva, e riucire a detronizzare al limousine non e' facile

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22/01/2011, 12:03
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ecco qua 1 giorno senza forum e ora mi trovo una confusione di interventi..di argomentazioni di cui parlare ce ne sono troppe veramente..la prima cosa importante sarebbe giusto che se io ho un suolo mio dove ho le mie manze ( o vacche gravide o qualsiasi animale) di certi il cacciatore non dovrebbe scavalcare il recinto per tirare a segno ( e anche di qst si può discutere se si vuole ). Il discorso razze è un discorso più vasto di quanto ci si può pensare... a me personalmente piacerebbe avere qualche podolica qualche maremmana chianina e piemontese , è vero sono razze differenti mentre un qualsiasi allevatore (in primis in qst forum) tende prima a prendere 100 frisone o 30-40 brune, ragionamento in linea con i tempi..ma che grava su noi in termini avanguardistici non c'è più il latte podolico x fare il caciocavallo di podolica ( sto facendo un casso x assurdo). Ora i problemi ci sono nel settore latte, ci sono nel settore carne nel settore grano che costa 22 € al quintale, mentre 10 anni fa costava 34/35 €.. qui il problema è che un allevatore (carne o latte) o un produttore di grano o orzo non ce la fa a sopravvivere.. quando vado in facoltà e mi sposto con il treno vedo almeno un terreno di 20-25 ettari incolti ..è normale che questo problema non lo posso risolvere io perchè se mi voglio accollare 25 ettari sulle mie spalle ho bisogno di mezzi nuovi ( e se prendiamo trattori e mietitrebbie nuove ci vogliono minimo 100000 €) in puù il suolo lo devo pagare xkè me lo devo prendere altrimenti sicuramente se pago i lavori non ci guadagno nemmeno 1 euro..insomma qui non servono più i contentini c'è bisogno di un piano di rivalutazione della terra in senso lato xkè altrimenti tra 10 anni in 30 km di ferrovia non vedrò più un ettaro coltivato. Ora fate le vostre conclusioni siamo noi che ci dobbiamo muovere o lo stato...perchè poi volevo dire anche che in questo paese ci sono persone che lavorano per 4-5 persone e ci sono 20 persone che dalla mattina alle 10 alla sera alle 3 stanno comodamente in giro o al bar a prendere il caffè e a leggere il giornale

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22/01/2011, 12:52
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dal punto di vista allevamento sono perfettamente d'accordo con aldo..la vita degli animali è al pascolo...un anno indimenticabile avevamo le stalle piene 7 vitellini rimasero da marzo a dicembre nel boscocirca 5-6 ettari boschivi, portammo una rastrelliera e una cisterna piena (di acqua ovviamente) ogni sera integrazione di crusca, mangime, sfarinato e fioccato + una balletta da 30 kg di fieno di loietto e ovviamente il pieno di acqua..sono cresciuti una mervaglia forse di settimana in settimana li vedevi crescere ad occhio nudo

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22/01/2011, 13:15
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A mio modo di vedere le cose ... "Certamente" chi deve rimboccarsi le maniche della camicia siamo come sempre noi.
Ma c'è anche da prendere in considerazione quanto tu correttamente hai evidenziato :

" ... perchè se mi voglio accollare 25 ettari sulle mie spalle ho bisogno di mezzi nuovi ( e se prendiamo trattori e mietitrebbie nuove ci vogliono minimo 100000 €) in puù il suolo lo devo pagare xkè me lo devo prendere altrimenti sicuramente se pago i lavori non ci guadagno nemmeno 1 euro.. "

Quindi pur essendo convinto che dobbiamo essere NOI a muoverci dobbiamo comunque prendere giustamente in esame quanto da te sopra asserito. E quindi ... se mettere su Frisone o Brune conviene andremo a fare questo. Oppure ci dovrò essere un piano di ri-valutazione del territorio, affinchè possano essere fatte delle programmazioni colturali e di allevamento, e questo, visto che necessiterebbe di "integrazioni" , non può solo dipendere da noi.
Come sempre se chi decide ... non fa il suo lavoro e lascia decidere agli altri, troveremo molti km. di ferrovia incolti come ... molti boschi e molte montagne con i pericoli che vi potrebbero nascere. Ed inoltre continueremo ad avere disoccupati ed ad allargare la problematica dell'abbandono della montagna e della collina ... ad importare massicciamente dalla Francia o dall' Irlanda o dai paesi dell' est o da chissà dove, a far fare soldi ad altri e non a noi allevatori.
Si ci sarebbe molto da dire e sarebbe meglio non dire ma ... fare ! ma se consideri che spesso conviene lasciare fermo il terreno, perchè dopo qualche anno potrà diventare industriale o meglio ancora edificabile che potremmo fare ?
Comprarlo pagandolo per quella potenzialità e poi metterci a lavorarlo per rimetterci dei denari ?
Per quanta buona volontà noi ci si metta ... se non ci sono programmi ...

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22/01/2011, 19:36
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robyvaN , APRIAMO UNA LATRA APRENTESI IN QUESTA DISCUSSIONE.
che sia linea vacca vitello , o settore orticolo , piuttosto ch vitivinicolo , a me ha sempre dato l'impressione che il settore cosdetto primario sia considerato per i piu , e quinti sopratutto per lo stato come un filone aurifero di una minera .

da una parte ci davano l'illusione che con i fondi cee potevamo metter un taccone alle ns aziende per riuscire a stare a galla , dall'altra una volta aiutati , hanno di fatto aperto le frontiere a ogni possibile mercanzia , basta ceh costa poco.

il dubbio e' quato confortato anche dai mass media anche in tempi andati, e' sotto gli occhi di tutti che grandi gruppi della gdo ha qualche santo in paradiso , sia a destra ceh sopratutto a sinistra .

s afronte di questo dice che e' un comportamneto poco liglio alle elggi di mercato , mi sembra poco , e come se il tuo concorrente fosse anhe giudice di gara.. per quanto bravo fa le regole che fanno piu comodo a lui .

ma vedo che ultimanete che negli altri paesi del ovest europa sopratutto francia e spagna le cose nn e' che siano migliori , una nota positiva x loro , e che al,eno i politici cercano di nn darsi le mazzate sulle balle da soli...
rientando da questo exursus sulla pac europea , unica coa certra e che la gente ha sempre la bocca sotto il naso , e per ora ha ancora il vizio di far alemno 1 pasto al giorno, che sia in attivita o nullafacente . per lo meno questo e' garantito , tranne casi rari in cui uno rifiuti laiuto.


cosa che nella stragrande maggioranza dei paesi mondiali , non e' cosi correlato.

se lavori mangi tu , la tua famiglia , hai ditirtto allo stato sociale minimo( saniuta e scuole) e alal fine anche un po di pensione

senno crepi di fame , moto un papa se ne fa un altro.

sopratutto quando il lavoro non e' tutelato neanche dalla costituzione di quei paesi
da qui si vede che questo ha come risultati dei costi sociali per le imprese notevolemnte piu bassi , e sopratutto la speculazione finanziaria legata alle importazioni esportazioni lucra.

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22/01/2011, 20:16
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25 ettari son pochi o son tanti?

sono un punto di partenza buuono , cerca solo se hai intenzioni di mettere giu delel vacche da carne , di trovare dei capi validi , ben conformati e sani, piuttosto che caricarsi di ferro che fra 15 anni sara tutto arrugginito

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22/01/2011, 20:19
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eh, se tieni presente che tra foraggio orzo e grano ne semino una cinquantina possono essere circa metà e quindi tanti..se invece vengono presi 25 ettari soli direi che sono un pò pochini..il fatto è che per seminare quei 50 circa già stiamo con l'acqua alla gola se ne seminassimo altri allora posso farmi già la tomba vicino al parete...cioè se da 5 ettari a grano ci guadagni circa 1000 € l'anno ( e devi metterei soldi x la semina la concimatura la trebbiatura e l'imballatura)..per guadagnare 33000 euro l'anno che sarebbe il reddito di una famiglia che riesce a sostenersi a far vivere i propri figli in maniera dignitosa ci vorrebbero "solamente" 165 ettari..lascio a voi i giudizi...

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22/01/2011, 21:17
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e però ti voglio chiedere una cosa,tu lavori 50 ettari e guadagni poco,purtroppo.
ma quante ore di lavoro ti portano,in un anno,quei 50 ettari?
alla fine è questo il conto che si deve fare,trovare la resa oraria.
no,perchè se tu lavorassi che so io quattro o anche cinque mesi pieni all'anno non credo sia logico voler guadagnarci da vivere.


22/01/2011, 22:22
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