un mio conoscente ha i conigli in garenna, allo stato semibrado e da quello che ho potuto pensare nel recinto regna la consaguineità. Che ne pensate? Che problemi pratici può dare????
Dipende dal numero di capi. A mio avviso (e per quanto in passato facevo e sentito dire) è cercare di "eliminare" gli esemplari maschi alla fine dello sviluppo e sostituirli/integrarli con maschi di sangue diverso. Ovviamente non sarà una sostituzione completa, ma i geni avranno sufficiente rotazione. L'importante è evitare l'incrocio tra fratelli e sorelle (se non occasionale).
Quindi suggerisco ogni anno di eliminare i maschi nuovi nati e sostituirli con esterni (ovviamente in numero molto ridotto rispetto alle femmine). I maschi anziani possono essere conservati di più.
Se poi la colonia diventa rilevante numericamente (e con i conigli non ci vuole molto) questo rimescolamento di geni sarà automatico anche se qualche rinsanguimento non fa male.
Tenendo conto che i conigli sono però spesso soggetti ad epidemie di varia natura per l'inserimento di soggetti nuovi necessita sicurezza della provenienza, vaccinazione, quarantena.