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Gestione dell'allevamento, riproduzione, razze e alimentazione del coniglio da carne, del coniglio nano e della lepre
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Allevamento lepre italica Lazio

08/06/2020, 13:13

Buongiorno a tutti,
volevo chiedere se qualcuno mi può dare qualche informazione su come iniziare l'allevamento di Lepre Italica a carattere totalmente hobbistico/familiare, volto al macello per autoconsumo. Diciamo che non vorrei superare le 20-30 unità in totale. La mia idea era quella di partire da un maschio e due fattrici. Volevo chiedere se l'allevamento in gabbia fino all'età di 8 mesi è fattibile oppure è indispensabile costruire un recinto dove inserire i leprotti di circa 60 giorni fino a circa 8 mesi. Ho provato a vedere sul sito della Provincia di Latina se sussiste qualche regolamentazione per l'allevamento di lepri, ma non sono riuscito a trovare nulla. Avrei bisogno di qualcuno che ha esperienza in merito e che mi può fare un quadro della situazione completo.
Grazie infinitamente della collaborazione a tutti.

Re: Allevamento lepre italica Lazio

08/06/2020, 13:34

La lepre è un selvatico e in quanto tale devi ottenere i permessi dalla venatoria.
Saluti

Re: Allevamento lepre italica Lazio

08/06/2020, 13:54

Sai per caso se l'iter per l'autorizzazione è molto lungo e dispendioso? Non esiste un tetto massimo di capi (tipo 10 riproduttori) per cui non sono necessarie autorizzazioni? Grazie per l'aiuto

Re: Allevamento lepre italica Lazio

08/06/2020, 16:05

Senti io ho avuto un allevamento di lepri in gabbia negli anni 90 non è andato bene ma allora c'era meno controlli ma l'autorizzazione della venatoria la dovevi avere e anche il registro degli animali perché in caso di controllo dovevi dimostrare che non erano stati catturati ma allevati in cattività anche i riproduttori .
Ti ripeto l'unica è informarsi presso la venatoria anche se sarà per uso famigliare.
Saluti

Re: Allevamento lepre italica Lazio

08/06/2020, 19:23

Ciao magobk, grazie delle informazioni che mi stai fornendo. Visto che sei ferrato in materia, ed hai avuto un allevamento di lepri, ne vorrei approfittare per chiederti qualche informazione in più. Ho trovato su internet che le dimensioni delle gabbie devono essere, per una coppia di riproduttori, circa 2mx1,80m e di altezza 80-100 cm, il tutto sollevato da terra non meno di 50cm. Inoltre la gabbia deve essere chiusa su 3 lati da pareti in legno e sul terzo da rete. Il fondo deve essere realizzato in rete 13x13mm con spessore filo almeno 1.5mm. Volevo chiederti se queste sono le dimensioni corrette per una gabbia e se bisogna ulteriormente coprirla ed isolarla in inverno, a causa della poca tolleranza della lepre al vento. Poi volevo chiederti se la lepre è un animale che si ammala spesso e che necessita di attenzioni molto particolari (oltre quelle igieniche, chiaramente, che dovranno essere eccelse) come ad esempio particolare collocazione delle gabbie, mangimi medicati, somministrazione di vaccini o altro. Ti ringrazio e ringrazio infinitamente anche tutti coloro che mi risponderanno. Purtroppo non ho trovato molte informazioni sul web e sono completamente a digiuno su come allevare questo animale. So anche che dalla teoria scritta sui libri e la pratica, sperimentata ogni giorno da chi ha a che fare con questo animale, c'è un mare. Il mio desiderio sarebbe proprio quello di coniugare in questo forum gli aspetti teorici e gli accorgimenti pratici degli allevatori.
Buona serata a tutti!

Re: Allevamento lepre italica Lazio

08/06/2020, 19:41

Per quanto riguarda la dimensione delle gabbie sono simili alle mia (sono passati tanti anni e le misure al cm non le ricordo ),la parte in rete era impiegata come rastrelliera per il fieno e l'alloggiamento delle mangiatoie e abbeveratoi ,oltre lo sportello per immettere gli animali .
Dalla parte opposta era creato 2 mini settori 60x30 dove entravano tramite un arco alto un 20 cm e all interno era posta una tavoletta inclinata larga 15 e posta 15 cm dalla rete di calpestio .
Questi 2 settori servivano alla femmina a partorire e isolarsi dal maschio .
La tavoletta era la protezione per i leprotti sia dalla madre che li potrebbe schiacciare che dal maschio durante l enfasi dell accoppiamento .
I settori sono 2 perché la lepre può avere due gravidanze anche quasi contemporanee .
L'arco di ingresso serve per poter inserire dall esterno una chiusura per isolare l animale e poterlo prendere tramite una botola apribile dall esterno .
Poi ?

Re: Allevamento lepre italica Lazio

08/06/2020, 19:59

Posso togliere il maschio dalla gabbia ad avvenuto accoppiamento, magari usandolo per fecondare un'altra fattrice? Le gabbie per l'ingrasso potrei costruirle della stessa misura? Soffrirebbero a stare in gabbia per 8 mesi in uno spazio di circa 1,5mq a disposizione di ciascun capo? Le gabbie devo ripararle dal sole con rete ombreggiante oltre al tetto in lamiera coibentata? Devo porre le gabbie al sole o all'ombra, per esempio sotto degli alberi? Posso sfalciare e tenere pulito la parte sotto la gabbia con un decespugliatore oppure soffrirebbero molto il rumore derivante da questa operazione? Devo stare attento a qualche patologia in particolare? Mi conviene vaccinare solo i riproduttori o anche gli animali destinati al consumo alimentare? Oltre al fieno misto di medica ed erba spontanea, davi anche del mangime in pellet? Se mi puoi dire qualche accorgimento particolare che devo avere. Io ho in un altro appezzamento di terreno dei conigli, quindi magari se mi dici per cosa si distinguono i due allevamenti, a cosa devo stare attento con le lepri.
Grazie mille!!!

Re: Allevamento lepre italica Lazio

08/06/2020, 20:22

Allora le coppie in gabbia non le ho mai divise ,avevo 6 coppie .
Ti dico perché non è funzionato il mio allevamento .
Avevo creato un area recintata 100x80 con rete a maglie sciolte alta 2 metri e sopra un cordolo di cemento interrato 30 cm e largo 20 .questo area era molto boscata e vicino ad una strada che percorrevo più volte al giorno con un trattore .
Il fallimento è stato le poche ore di luce e lo stress causato dal rumore del trattore .
Avevo pochi parti annui .
Non ti so rispondere sul portarli a 8 mesi in quanto le ho sempre rivenduti giovani ho allevato le fattrici ma già formando le coppie .
Si davo anche del pellet da conigli vaccinato sia i riproduttori che i piccoli visto che li vendevo come riproduttori .
Il recinto ti serve in caso te ne scappasse qualcheduno lo puoi riprendere .
Il recinto cereali senza angoli vivi e crea dei punti dove istallare reti per la cattura .
Quelli che scappavano a me in genere dallo spavento sbattevano la testa o negli alberi o nella rete e gli usciva il sangue dal naso e morivano (pappardelle alla lepre più care che ho mai pagato ).

Re: Allevamento lepre italica Lazio

09/06/2020, 7:57

Ti ringrazio infinitamente. Se ho qualche altro dubbio, magari ti scrivo ;) ;)

Re: Allevamento lepre italica Lazio

10/06/2020, 9:46

Buongiorno a tutti, ho effettuato diverse richieste alla Regione Lazio per ottenere un'autorizzazione per allevare lepri. Mi ha risposto, dopo una trafila infinita, il signor Massimo Martinelli, addetto all'ufficio Fauna Selvatica della regione, dicendomi queste testuali parole "ai sensi dell art,19 della L.17/95 un privato non puo' allevare fauna selvatica a nessun titolo". Quindi temo che per avere anche solo una lepre, il percorso sia estremamente lungo, complesso e costoso. Credo che bisogna aprire una partita Iva, denunciare l'allevamento, ottenere un'autorizzazione, subire controlli almeno due volte all'anno da parte dell'ASL, tenere registri degli animali, marcare i capi... e chi più ne ha più ne metta :lol: :lol: Credo proprio che sia sfumato un sogno... :( :(
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