Non dire che ti avevo avvertito .
Alleva il leprino di Viterbo è un ottimo coniglio e se allevato su erba è molto selvatico .

Me lo consigli rispetto alla Lepre Belga? Sia per resistenza alle malattie, per quanto riguarda la riproduzione e per la qualità delle carni? Grazie mille!!!!

Engines,dico a te quanto già scritto altre volte , ho allevato cinghiali per autoconsumo

La prassi di dissuadere ad allevare selvatico è generalizzata in tutte le regioni, la richiesta va inoltrata all'ufficio caccia pesca venatorio ambiente (come si chiama si chiama) della PROVINCIA di residenza e non alla regione Rimane vero che devi documentare dove prendi i soggetti per iniziare, devi tenere un registro di carico scarico, devi avere strutture idonee per il benessere animale , sicuramente avrai verifiche sia formali che sostanziali Ma non esiste il divieto assoluto Se ricordo bene la legge citata ad un certo punto all'italiana dopo aver dichiarato il divieto dice "fatto salvo" ed elenca le ragioni per cui un cittadino può detenere fauna selvatica

Per il Leprino di Viterbo ho molti dubbi sulla sua rusticità ma qua si apre un mondo

La lepre Belga non l'ho mai allevata ,l'ho vista in alcune fiere ed è molto simile come rusticità alla lepre anche se di taglia inferiore .
Il leprino di Vitebo l'ho avuto ed è un coniglio a tutti gli effetti ,dovetti rifare tutte le gabbie perché ridevano qualsiasi parte in legno e i più piccoli a volte sono scappati e li vedevi crescere sul campo di medica e non presentavano problemi, l'unico era ricatturarli .(aspettare la notte abbaglirli con una luce potente ed essere veloci a mettergli sopra un lenzuolo , o la doppietta ).

La lepre belga, è a tutti gli effetti un coniglio , il nome deriva dalle forme e non dalle discendenze, lo sto allevando da alcuni mesi in gabbia ed in purezza E' un animale abbastanza nevrile da gestire, cresce bene, il suo peso standard va dai 3,5 a 4 kg soffre correnti d'aria e sbalzi termici

Ciao gargamella, mi fa piacere avere un confronto anche con te. Il contatto della regione me l'ha dato l'ufficio provinciale ATC, in pratica l'ufficio venatorio provinciale, dicendomi che per quanto riguarda l'allevamento di fauna selvatica, la competenza è dell'ufficio regionale. Contatto l'ufficio regionale fauna selvatica e l'addetto mi scrive che la lepre, nella regione Lazio, può essere solo allevata per scopo alimentare oppure per scopo di ripopolamento, ma sempre da parte di un'azienda zootecnica in attività. Non può essere allevata assolutamente per scopo ornamentale, almeno nel Lazio. Ora per azienda zootecnica si intende che bisogna avere partita Iva, dichiarare dove si tengono le lepri, subire controlli da parte della Asl, tenere registri e via discorrendo. Ora il mio problema è che non ho la partita Iva e che sinceramente per una decina di lepri non vorrei subire controlli periodici della Asl, spendere una fortuna in veterinario che deve fare prelievi, analisi, compilare registri di stalla ed altro. Pensavo ingenuamente che avere qualche lepre comportasse sì un maggior dispendio nella cura degli animali rispetto a dei conigli, a causa della maggiore delicatezza dell'animale, ma se devo aprire burocraticamente una stalla nel vero senso della parola e spenderci tra veterinario, concessione, controlli, partita iva ed altro, all'incirca un migliaio di euro all'anno, sinceramente lascio perdere. Io puntavo a qualcosa di più casereccio, senza nulla togliere al benessere e alla più assoluta salute dell'animale, sia chiaro. Che poi te mi vieni a dire "ho allevato cinghiali...", sinceramente non so come interpretare questa frase. Anche io conosco persone che allevano lepri nel pezzetto di terra dietro casa, dietro una siepe alta 2 metri e nascosti con un telo. Gran parte degli allevatori di lepri che ho contattato, mi hanno consigliato, a mio parere giusto da un punto di vista logico, ma putroppo errato da un punto di vista legale, di non avviare nessun iter burocratico per due coppie di riproduttori e qualche altro capo, ma di "fare come si fa sempre in Italia". Non voglio incorrere in guai legali, subire procedimenti, pagare multe salate ed essere definito un "Bracconiere" o una persona che vuole il male degli animali. Sinceramente vorrei puntare a qualcosa di regolare, anche se mi accorgo ogni giorno sempre di più, che a voler fare le cose con onestà e regolarità, ci si rimette più del giusto. E mi fermo quì perchè se mi mettessi a discutere di burocrazia italiana non ne finiremmo più.
Io ringrazio tutti voi perchè mi state dando una mano enorme in questa situazione che a me sembra un vero e proprio ginepraio. Per carità, forse sto esagerando con le considerazioni, forse sto vedendo la realtà più difficile di quanto in realtà è, però purtroppo non riesco a farmi un quadro preciso della situazione. Non ho mai avuto a che fare con allevamenti certificati, registrati, quindi non conosco l'iter burocratico. Grazie mille anche a te magobk, sei sempre molto prezioso nelle informazioni. Buona serata a tutti!!!

Come interpretare "io ho allevato cinghiali" va interpretato solamente per quanto detto , nel rispetto delle norme imposte ho allevato cinghiali che è considerata fauna selvatica, animali ingombranti scomodi da allevare che richiedono spazi adeguati e sistemi di contenimento importanti, nell'immaginario comune pericolosi e generatori di danni all'agricoltura quindi con ulteriori ristrettezze Vero che quando l'ho fatto esistevano le provincie ora abolite quindi potrebbe essere corretto l'indicazione di rivolgersi in regione Ti sconsiglio il metodo "all'italiana" le sanzioni sono molto pesanti e lingue lunghe, invidiosi, ed altri presto o tardi finirebbero per inguaiarti

Se le tua passione è indirizzata alla lepre per ragioni specifiche non saprei che dirti Se è alimentata dalle forme estetiche puoi indirizzarti verso la lepre belga che esiste nella colorazione classica rosso volpe o focata animali eleganti che puoi allevare sia in gabbia che in garenna, ovviamente esiste una grande diversità organolettica delle carni

Sinceramente non sono molto convinto della lepre belga... leggendo anche vecchi argomenti sul forum, ho visto che è un animale molto molto delicato. Non può essere allevato in gabbia con fondo in rete, quindi le operazioni di pulizia andrebbero a complicarsi, non potrebbero stare all'aperto, ma sarebbe meglio in una stanza o sotto una tettoia chiusa su 3 lati. Vorrei analizzare anche la proposta di magobk sul leprino viterbese, razza più resistente, almeno a quanto dicono, allevabile in gabbie con fondo in rete e dalle carni abbastanza pregiate. Però resto sempre allo scuro per quanto riguarda le lepri italiche. Non so se c'è nel forum un allevatore di lepri che mi possa illustrare con precisione le spese e l'iter per avviare un allevamento in piena regola. Solo così, magari, riuscirei a a farmi un quadro completo sulla situazione.
Intanto continuerò le mie ricerche, contattando magari qualche allevatore e sperando che sia disponibile nell'aiutarmi.
Grazie di nuovo a tutti e buona giornata!!!