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Allevamento in Garrena Commerciale

27/02/2023, 17:13

Buongiorno a tutti,
E' un piacere partecipare al Forum, è il mio primo post :D

Sono Alfredo e possiedo una azienda agricola nei Colli Euganei.
Quest'anno vorremo dedicare una parte del fondo all'allevamento dei conigli all'aperto. Ho letto abbastanza sul tema anche in questo forum, ma ho qualche dubbio che non sono riuscito a colmare e mi pare ci siano davvero pochi se non nessuno che praticano questo allevamento con finalità commerciali e non di solo autoconsumo.

Vorrei quindi capire qualche cosa da chi magari ha un po' di esperienza con questo tipo di allevamento.
  • Innanzi tutto, prevedendo una alimentazione comunque integrata, può essere sufficiente uno spazio di 9 m.q per fattrice e 10 m.q per coniglio all'ingrasso?
  • I tempi di svezzamento, quando i coniglietti iniziano a mangiare erba e possono essere spostati, sono gli stessi che in gabbia?
  • E' vero che dopo lo svezzamento è comunque rischioso mettere "assieme" conigli di nidiate diverse? Oppure non ci sono problemi?
  • Pensavo di realizzare dei recinti da 18mq per coppia di fattrice e circa 100mq per ogni 10 conigli in ingrasso. I recinti sarebbero "equipaggiati" con dei nidi realizzati con pozzetti di cemento interrati e collegati da tubi di cemento, rivestiti di paglia. Pensavo di non utilizzare il fienile, o di utilizzarlo esclusivamente per i recinti delle fattrici creando dei "cubi" 2x2x1, interrati circa 30cm, ma mi preoccupa il fatto che la paglia assorbirebbe acqua e umidità dal terreno e quindi potrebbe fare funghi o marciscenze.
  • Realizzerei il recinto in rete alta circa 80cm. In testa alla rete aggiungerei un filo elettrico a circa 1m. Aggiungerei un altro filo elettrico a 10cm dal terreno leggermente distanziato dalla rete, per prevenire scavatori. Questo pacciamando tutto il perimetro per evitarmi problemi dovuti alla crescita dell'erba.
  • Nei recinti pensavo di seminare bieta e trifoglio, ma forse anche qualche verdura fibrosa come il cardo.
  • Il fondo è visitato dalle lepri abbastanza frequentemente. Rischio di avere grossi problemi con la mixomatosi?

Mi chiedo in ogni caso, se la presenza dei nidi artificiali sia davvero sufficiente a dissuadere l'istinto allo scavo.
Di recente ho liberato dei conigli in giardino, che tenevo in conigliere in legno, e ho osservato che se ne tornano nelle conigliere regolarmente e non scavano mai nulla. Ma con un coniglio nato all'aperto forse non è così facile...

L'obbiettivo sarebbe di tenere 8 fattrici quest'anno e arrivare a circa 24 tra due anni.
Ho previsto che ogni fattrice, considerato 8 settimane di interparto e 16 di ingrasso, mi comporta una "giacenza media" di circa 9 conigli. Per cui ho previsto al primo anno i quattro recinti per le fattrici e sette recinti da ingrasso, utili ad ospitare circa settanta giovanotti. Probabilmente farò un recinto in più per completare il tutto.


Grazie in anticipo per qualsiasi dritta utile a intraprendere questa avventura.

Re: Allevamento in Garrena Commerciale

28/02/2023, 15:20

Hai già dato un'occhiata alle discussioni sull'allevamento in garenna?

Re: Allevamento in Garrena Commerciale

28/02/2023, 17:17

Marco ha scritto:Hai già dato un'occhiata alle discussioni sull'allevamento in garenna?


Si, le ho lette quasi tutte, privilegiando ovviamente quelle con più messaggi.
Per lo più mi pare che nel forum si siano condivise esperienze con un singolo recinto e finalizzate all'autoconsumo. Sopratutto pochissimi parlano dei problemi (selvatici portatori di malattia, fughe...) il che mi lascia un po' dubbioso :?
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