Salve! Ho un giovane ippocastano (non so quanti anni, tronco cm 8-10 diam.), le cui foglie, via via che crescono, presentano maculature e scolorimenti. Ho visto qua e là altre situazioni di questo tipo. Ciò nonostante la pianta fiorisce e anche fruttifica. Che fare?

Il tuo ippocastano probabilmente è stato attaccato dalla cameraria ohridella in microlepidottero arrivato dai balcani qualche anno fa, ancora non si sono sviluppati sufficientemente antagonisti naturali perchè per noi sono specie aliene, con il risultato che tutti gli ippocastani ne sono affetti.
Controlla le nuove foglie se ci saranno delle macchie circolari decolorate che in controluce mostrano una larvetta è la cameraria che si nasconde sotto l'epidermide e mangia la lamina fogliare.
L'unica cosa che puoi fare soprattutto adesso è eliminare tutte le foglie secche dal terreno perchè le crisalidi di questa farfallina vi svernano.
Se invece la foglia in controluce ti apparirà solo disseccata e necrotizzata può darsi che sia antracnosi dell'ippocastano che puoi curare con trattamenti a base di rame.
Ciao Teresa

Grazie! Cercherò di guardare qualche foglia se ne sono rimaste; ma l'eventuale intervento col rame si fa ora a rami nudi? o si aspettano le nuove foglie?

Devi farlo adesso e poi successivamente all'apertura delle gemme fino a che le lamine fogliari siano tutte distese per almeno due o tre volte.
Penso che adesso le tracce della cameraria siano difficili da trovare e comunque devi assolutamente togliere tutte le foglie dal terreno perchè sono fonte di inoculo di queste malattie.
Ciao Teresa

Salve Teresa! ho letto su http://culturadelverde.imagelinenetwork.com la scheda sull'endoterapia e mi andavo domandando se non potrei fare qualcosa di simile per il mio ippocastano, pensando alla cameraria. In fondo la tecnologia che serve è elementare e c'è il vantaggio di non dover salire per disinfettare i rami (io non amo arrampicarmi e l'albero è ancora troppo esile per appoggiare la scala). Io proverei, però non so cosa iniettare. Avrei pensato di iniettare del rogor( che ho già), che mi sembra sia un sistemico e che quindi si dovrebbe disperdere. Tu cosa ne pensi? Per l'apparecchio di dispersione pensi che un'attrezzatura da fleboclisi (da lasciare in loco) potrebbe bastare o ci vorrà una pressione alta?
Grazie

Uno dei sistemi di lotta alla cameraria è proprio con l'endoterapia e ci sono in vendita dei kit artigianali fatti proprio con le attrezzature da fleboclisi, però non ho nessuna esperienza pratica in merito per dirti se sono efficaci o no, ma tentar non nuoce.
L'unica cosa che ti consiglio è però di fare attenzione sull'utilizzo del rogor quasi tutti i prodotti a base di dimethoato sono stati revocati e quelli rimasti sono classificati xn quindi bisognerebbe avere il patentino.
In alternativa potresti usare il confidor, che anche questo non è acqua da bere, ma è normalmente utilizzato nella lotta alla cameraria.
Ciao Teresa

leggo però che il confidor viene anche assorbito dalle radici e migra verso le foglie;a questo punto non so se occorra l'endoterapia; forse basta irrigare la pianta al piede? il mio ippocastano è lontano almeno dieci metri dalle più vicine culture...

Il confidor è anche assorbito dalle radici se utilizzato per delle bagnature e con andamento acropeto trasmigra verso la parte superiore della pianta, tieni presente che occorrono anche più settimane perchè il prodotto arrivi alle foglie ecco perchè è più rapido spruzzarlo direttamente su di esse.
Ciao Teresa

Grazie, Teresa, allora poiché il mese previsto per il trattamento endoterapico, a quello che ho letto, è maggio (che mi sembra tardi, ma così dicono) , magari è utile bagnare non so, ai primi di aprile...

una curiosità: la cameraria sverna esclusivamente nelle foglie secche di ippocastano, o si accontenta anche di altro fogliame?
i miei alberi si trovano proprio lungo una siepe con 1 magnolia, lauro, alloro, cotonastro, rose e varie piante in vaso. Lo scorso inverno ho cercato di ripulire dalle foglie secche nell'intrico di arbusti e vasi, ma con scarso successo a giudicare da come queste farfalline hanno flagellato il fogliame dei poveri ippocastani.