Buonasera a tutti,
possiedo un terreno agricolo in zona Bassa Bresciana ("abbandonato" da circa 20 anni) in cui vorrei piantare Ontani, Platani e Pioppi, per creare un piccolo bosco a scopo ricreativo e produzione legna. Ovviamente al momento è infestato da arbusti, principalmente "sanguanì" (corniolo sanguinello?) con arbusti fino ai 10 cm di diametro. Attualmente sugli argini dei fossi crescono rigogliosi gelsi, ontani, pioppi bianchi, salici, platani e qualcosa che assomiglia molto a betulla. Una zona del terreno è molto umida (chiaro ristagno di acqua nel periodo in cui i campi adiacenti vengono irrigati) nella quale vorrei piantare principalmente ontani e, nelle zone restanti, vorrei piantare platani e pioppi. Tutte e 3 le specie crescono molto velocemente e le trovo estremamente facili da lavorare (sia taglio che spacco)da qui la mia scelta.
La mia domanda è questa.

Aratura sì o no? Mio cognato agricoltore dice di sì, mentre il mio vicino di terreno (anche lui agricoltore) dice non necessaria e meglio fare i buchi per gli alberi e piantarli nel terreno come è allo stato attuale(che comunque è abbastanza soffice di natura) per evitare di renderlo troppo morbido e non riuscire più a camminarci. Quali pro e contro in entrambi i casi?

Ci tengo ad aggiungere che anche in mezzo al terreno sono cresciuti spontaneamente dalle radici un vecchio salice enorme abbattuto tempo fa diversi salici, poi ceppaie di pioppi bianchi e platani, che vorrei tenere, ma che dovrei "spostare" nel caso ci fosse la necessità di arare.

Scusate la prolissità ma volevo inquadrare al meglio possibile la situazione.
Grazie a tutti

Passerei con un trincia e poi scaverei delle buche. Uno scasso ti costa molto.