Ciao a tutti. Recentemente parlando con alcuni amici mi è venuta in mente la possibilità di investire in boschi. Ma dato che sono di Milano e di agraria e foreste non so nulla sono alla ricerca di informazioni e consigli al riguardo.
Dalle informazioni che ho avuto finora la cosa parrebbe interessante ma ovviamente prima di spendere dei soldini vorrei avere un quadro più ampio.
Ad esempio mi hanno riferito che le quotazioni per comprare un bosco viaggiano intorno ai 1000/1500 euro per ettaro e che una delle cose principali da tenere in considerazione (e che fa variare considerevolmente il costo) è l'accessibilità del bosco stesso, cioè la facilità di portare fuori la legna.
E' corretto?
Poi, per quanto riguarda i prezzi che si possono ottenere dalla vendita della legna ho letto alcune discussioni qui sul forum e mi sono fatto l'idea. Se sono confermati i prezzi d'acquisto riportati sopra significa che un investimento in boschi, se fatto in maniera corretta, può rendere anche il 10% annuo che di questi tempi non è male.
Ecco, questa è la mia prima domanda: i dati che ho avuto sono più o meno reali o la mia è una semplice illusione?
Vorrei aggiungere che l'operazione di cui parlo, anche se ovviamente ha uno scopo economico (bisogna pur mangiare), per me rappresenta un'opportunità di cambiare ambiente e stile di vita; non mi interessa diventare stramiliardario ne sono disposto a devastare la natura in cambio di quattro soldi in più. Quindi il progetto di cui parlo voglio che sia "ecosostenibile", che per me significa far crescere il bosco in buona salute, mantenerlo tale e prendere solo la quantità di legna che man mano ricresce senza danneggiare l'ecosistema.
Secondo voi si può ottenere tale risultato senza finire in bolletta dopo poco?

Seconda domanda (e per ora ultima se no ci ingolfiamo): c'è possibilità di trovare boschi in vendita di una certa estensione, diciamo almeno una cinquantina di ettari, nel nord Italia (più nordovest che nordest direi per questioni di distanza da Milano dove vivo)? E se sì, a chi bisogna rivolgersi?
Finora ho cercato informazioni al riguardo presso alcuni posti di Polizia Forestale in Liguria Lombardia e Piemonte ma in sintesi mi hanno tutti risposto che loro sono un corpo di polizia e che di forestale ormai hanno solo il nome. Ho provato anche a chiedere ad alcune agenzie immobiliari locali ma al di là di qualche terreno o azienda agricola non si trova niente. Sulla rete non ho trovato molto di interessante a parte il comune di Clusone (BG) che vende mezza montagna intorno al paese di Spiazzi ma da un primo esame mi sembra che siano boschi un po' troppo scoscesi per l'attività che ho in mente.

Bene, per adesso mi fermo qui ma spero di poter approfondire il discorso perchè questa cosa di prendere un bosco mi affascina non poco. Spero che sia fattibile.
Vi ringrazio di già per qualsiasi commento, consiglio o critica che vorrete darmi su questa idea.

Il discorso è molto articolato, e sicuramente la redditività da te prospettata mi sembra un pò alta, specie se calcolata in termini annui.
Il ciclo di un bosco si deve considerare in termini di 15/20 anni per un ceduo e in 40/60 anni per una fustaia, quindi per avere dei ricavi annui dovresti avere delle superfici di centinaia di Ha,
Ma potresti avere dei boschi di proprietà(da incrementare negli anni)e contemporaneamente comprare solo le piante in piedi da tagliare, questo anche per giustificare anche l'acquisto di attrezzature e mezzi, senza considerare che dovresti maturare la giusta esperienza per questo mercato e la sicurezza.
Io immagino che tu sei stato attratto dai ricavi del noce da pregio, che si deve considerare una coltura agrari a tutti gli effetti.
Diverso è il bosco.
Per il suo prezzo l'accessibilità è solo un parametro, come la pendenza, poi devi valutare la sua composizione(specie, conifere o latifloglie o entrambi)sottobosco, specie infestanti, protette o di scarso valore commerciale), la maturità(è novellame o un ceduo tagliato da poco oppure è quasi maturo pronto al taglio?)e non ultimo lo stato fitosanitario(se è stato interessato da incendi compreso!).
Per i boschi non dovresti avere difficoltà a trovarli, contatta le comunità montane e deimediatori(sensali)che si occupano di vendere i boschi da tagliare(solo le piante in piedi)sicuramente conoscono le superfici in vendita)

Sono consapevole che il discorso è piuttosto articolato. La mia per ora è solo una specie di indagine per cercare di capire se la strada è percorribile come mi è stato prospettato.
Ribadisco che l'aspetto economico non è preponderante nella scelta di questo investimento. Mi interessa solo capire se può stare in piedi o se si rischia di finire in perdita. Appurato questo non importa se il guadagno è minimo.
Per quanto riguarda l'estensione del bosco necessaria per avere un certo reddito annuo sono consapevole che deve essere nell'ordine di qualche centinaio di ettari, cosa che avevo già preventivato se i prezzi sono quelli che mi hanno detto.

ciao, io abito nella zona più boschiva d' italia, la provincia di novara e la provincia di verbania, (una volta era tutta provincia di novara, e vorrei proprio sapere chi ti ha detto che i boschi si acquistano a 1000/1500 euro per ettaro, credo che a quel prezzo tu non possa acquistare nemmeno un bosco con una pendenza del 60%, forse intendevi dire 10.000/15.000 euro per ettaro, diversamente io avrei già acquistato 3000 ettari di bosco con le rese che si hanno in legna da ardere e non. sei stato male informato.

ciao

La cifra di 1000/1500 è basata su qualcosa che ho trovato in rete (ma non so quanto sia affidabile) e su un'offerta ricevuta per alcune decine di ettari sull'appennino parmense appunto per 1500 euro/ettaro. Quest'ultima pare una cosa seria ma a questo punto mi sorge il dubbio che abbiano dimenticato uno zero. Vedo di verificare.
Però se non sbaglio Mantovano la tua zona è una zona con molte segherie. Magari è per questo che i boschi locali sono più ambiti, anche se effettivamente la differenza mi pare troppa.

occhio alle truffe, sono sempre dietro l'angolo. fai un semplicissimo ragionamento che è questo:

chi è il pazzo che venderebbe un ettaro di bosco ceduo a 1500 euro, che se vendesse a degli abbattitori le piante abbattibili incasserebbe almeno il doppio senza far nulla e gli rimarrebbe ancora il terreno

perchè parliamoci chiaro legname in piedi buono solo da ardere viene pagato 3/4 euro quintale se poi vi sono parecchi faggi si può ricavare anche di più e in un ettaro raccogliere 800/1000 quintali di legno ci vuole poco quindi................torno a ripetertelo, non esiste terreno boschivo appena appena decente che possa essere venduto a quel prezzo OCCHIO ALLE TRUFFE E SOPRATUTTO NON DARGLI NEPPURE UN CENTESIMO DI CAPARRA.

vi è molta gente che cerca di vendere il duomo di milano dicendo che è di loro proprietà mentre............e magari sono anche in grado di produrre documenti che attestano la loro proprietà

quando hai scoperto in che comune è situato il bosco vai al municipio del paese vai all'uff.tecnico ti fai vedere i mappali e controlli in paese a quanto vendono i boschi, i vincoli, la possibilità del trasporto, ecc.ecc. perchè potresti accorgerti che per portare a valle i tronchi ti serve la teleferica................

ciao

ma sei sicuro?
forse e dico forse può essere il prezzo di alcune "rubinere" in piano,ma non credo siano così tante.
io quei soldi lì per la legna in piedi non li spenderei.
riguardo il valore dei boschi,mi hanno offerto 8 ha di boschi (non accorpati) per 0,50€ al metro,trattabili.

Be, spero di non incappare in truffatori, ma in ogni caso prima di tirare fuori un euro farò sicuramente mille controlli.
Per il prezzo, secondo quello che dice Ricky, sono 5000 euro/ettaro (trattabili) per 8 ettari, quindi per superfici più grosse magari si riesce a spuntare prezzi migliori avvicinandosi a quelli offerti a me.
Mi dà da pensare il discorso che fa Mantovano che ha una sua logica. Quindi l'unica spiegazione che vedo è che la diversa composizione del bosco e la sua accessibilità giustifichino differenze di costo anche di 10 volte.
Secondo voi è possibile?

ps
ma non esiste un listino prezzi per i boschi sul tipo, che so, di Quattroruote per le macchine?

Si deve vedere anche in che zona è presente il bosco, se c'è un mercato o meno.
Comunque non possiamo fare un processo alle intenzioni, valutiamo il discorso su dati oggettivi.
Visto le numerose variabili che si devono considerare, se viene indicato un prezzo unitario vi prego anche di indicare le caratteristiche del bosco.

riky ha scritto:

ma sei sicuro?
forse e dico forse può essere il prezzo di alcune "rubinere" in piano,ma non credo siano così tante.
io quei soldi lì per la legna in piedi non li spenderei.
riguardo il valore dei boschi,mi hanno offerto 8 ha di boschi (non accorpati) per 0,50€ al metro,trattabili.
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messi come , qui da me boschi pianeggianti a meno di 1,70/2 euro metro con piante ad altofusto miste non li trovi e proprio per il discorso che ho fatto prima per il valore della legna faggi,robinie,querce,carpini,ontani,frassini ecc.ecc.

ciao