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Coltivazione castagno 
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Buongiorno: volevo piantare un paio di castagni in un mio terreno di bassa collina (250 mt), spronato dal fatto che i paesi confinanti con quel terreno hanno boschi di castagno ed è una pianta piuttosto diffusa. La mia perplessità maggiore sorge sul fatto che il terreno in questione è tufaceo e, dove vorrei metterli per non andare ad ombreggiare gli ulivi, a 40/50 cm di profondità c'è il tufo. E' un problema insormontabile per le piante di castagno o riuscirebbe comunque a "farsi strada" da qualche parte con le radici?


27/10/2022, 11:34
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A quale profondità si trova il tufo?

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29/10/2022, 18:30
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Marco ha scritto:
A quale profondità si trova il tufo?


Dipende dal punto...diciamo che varia tra i 20 e i 50 centimetri :( ...


03/11/2022, 19:41
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Fai un po' di scasso, la buca deve essere profonda almeno un metro, poi una volta affrancata fa da sola. Il tufaceo è ottimo, dovrai fare un impianto di irrigazione che oltre a far partire bene le piante servirà anche quando saranno più grandi per avere buoni raccolti. Ormai bisogna fare i conti con siccità sempre più frequenti...


04/11/2022, 13:09
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Alverman23 ha scritto:
Fai un po' di scasso, la buca deve essere profonda almeno un metro, poi una volta affrancata fa da sola. Il tufaceo è ottimo, dovrai fare un impianto di irrigazione che oltre a far partire bene le piante servirà anche quando saranno più grandi per avere buoni raccolti. Ormai bisogna fare i conti con siccità sempre più frequenti...


Ottimo, quindi non dovrebbe aver problemi a vegetare su terreno tufaceo, immagino. D'altronde, se ben ricordo, anche i paesi limitrofi, ricchi di castagni, hanno quella tipologia di terreno. A questo punto sorgono però due problemi: il primo è l'assenza di pozzo/sistemi di irrigazione, quindi già così diverrebbe antieconomico (l'acqua in genere la prendo da un fontanile lì vicino, vado a taniche, ma se parli di irrigazione, suppongo che non si risolva nulla innaffiandolo ogni tanto con una tanica d'acqua)...l'altro problema è lo scasso: anche quello credo costi molto farlo fare, ma è impensabile rompere a mano uno spessore di almeno mezzo metro di tufo, con un diametro di almeno 70/80 cm, credo...e per due volte, visto che i castagni anche, come molte cultivar di olivo, se ben ricordo necessitano di impollinatore per andare in produzione :(


05/11/2022, 10:56
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Se ci tieni a metterli son tutte cose sormontabili: per le due buche con un po' di "olio di gomito" si fa anche a mano.
Per l'acqua, i primi anni irrigare due piante con le taniche non è un gran problema, magari con una buona pacciamatura attenui l'evaporazione.
Una volta grandi vorrà dire che l'esito del raccolto dipenderà dal tempo, tieni presente che il mio consiglio derivava dall'aver visto la differenza -in periodi di siccità- tra castagni irrigati e non...
Per le cultivar ovviamente ce ne sono di autofertili e non, basta scegliere.


05/11/2022, 14:21
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Alverman23 ha scritto:
Se ci tieni a metterli son tutte cose sormontabili: per le due buche con un po' di "olio di gomito" si fa anche a mano.
Per l'acqua, i primi anni irrigare due piante con le taniche non è un gran problema, magari con una buona pacciamatura attenui l'evaporazione.
Una volta grandi vorrà dire che l'esito del raccolto dipenderà dal tempo, tieni presente che il mio consiglio derivava dall'aver visto la differenza -in periodi di siccità- tra castagni irrigati e non...
Per le cultivar ovviamente ce ne sono di autofertili e non, basta scegliere.


Grazie mille: qualche cultivar autofertile da consigliarmi? Anche se danno frutti piccoli, vanno più che bene. Di quanto cala la produzione tra irrigato e non in annate secche come questa? Un 30%?


06/11/2022, 11:18
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La prima cosa da fare è informarsi su quali cultivar vengono allevate in zona, se venivano fatte certe scelte i motivi ci sono sempre e di solito sono validi. In ogni caso poi vedremo le alternative...

Questa per le castagne non è stata un'annata secca, ha piovuto in tempo per farle sviluppare bene.
In caso di siccità prolungate come lo scorso anno, oltre a produrre frutto piccolo (anche se molto dolce), sono più sensibili agli attacchi degli insetti tipo Carpocapsa o il balanino delle castagne, con notevoli danni. Praticamente raccogli poco e spesso con larve...

Ps. a che distanza in linea d'aria stanno le castagnete più vicine?


06/11/2022, 21:17
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Alverman23 ha scritto:
La prima cosa da fare è informarsi su quali cultivar vengono allevate in zona, se venivano fatte certe scelte i motivi ci sono sempre e di solito sono validi. In ogni caso poi vedremo le alternative...

Questa per le castagne non è stata un'annata secca, ha piovuto in tempo per farle sviluppare bene.
In caso di siccità prolungate come lo scorso anno, oltre a produrre frutto piccolo (anche se molto dolce), sono più sensibili agli attacchi degli insetti tipo Carpocapsa o il balanino delle castagne, con notevoli danni. Praticamente raccogli poco e spesso con larve...

Ps. a che distanza in linea d'aria stanno le castagnete più vicine?


I castagni presenti non so a quali cultivar appartengono...sono tanti piccoli boschi siti in linea d'aria dai 2 km in poi (quella zona limitrofa, assieme alle altre confinanti ne hanno molti)


07/11/2022, 11:27
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