Ciao a tutti, fra poco mi accingerò ad estrapolare da qualche tronco un po' di tavole di acero, faggio e castagno. Le tavole dovranno avere degli spessori che vanno da 4cm a 8cm. E saranno impiegate per costruire mobili e similari.
So come dovranno essere disposte per la stagionatura: al riparo da sole e pioggia diretti con le teste coperte di vernice per ridurre i difetti. Le stagionerò io con metodo naturale, a casa mia, rispettando la saggia regola antica: 1 anno per centimetro di spessore.
Ma il dilemma è che siccome dovranno stare a lungo a riposo, coperte, accatastate, ho paura che i piccoli insetti vadano poi a rosicchiarle e rovinarle. Specialmente credo l'acero che rappresenta un terreno fertilissimo per i piccoli animaletti, se non vado errato.
Il motivo per il quale vi scrivo è semplice, per porgervi una domanda: prima di impilarle, accatastarle frapponendo listelli, è necessario lambirle per intero di antitarlo-antitarme?
Non so, forse è una paura infondata, forse è uno scrupolo mio, non so altri se si preoccupano di questa accortezza, ma ditemi cortesemente se è necessario spennellarle di antitarlo oppure no. E quale antitarlo sarebbe più consono in tal caso? (qualora servisse vorrei usare il pennello per applicarlo).
misi a stagionare dei tronchetti di sorbo,e furono attaccati non proprio dai tarli che fanno il buco molto piccolo,ma da rodi legno più grandi di cui non ricordo il nome,fanno gallerie di 5-6-mm. di diametro,comunque quello che volevo dirti è di togliere la corteccia,l'attacco partiva da li,avevo altri tipi di legno nella stessa catasta e non furono toccati,stanno ancora li.certamente l'insetticida fa il suo lavoro,ma poi forse lo devi mettere periodicamente. io periodicamente controllo la catasta smontandola e poi la ricompongo.
trinita io l'insetticida non l'ho usato, intendevo che un insetticida dedicato certamente fa il suo lavoro,ma dato che parliamo di anni per la stagionatura,periodicamente,a secondo del periodo di efficacia del prodotto,si deve ripetere l'applicazione.
Ah scusami, ho equivocato. Allora suggerisci di scortecciare tutto qui.
Per caso il tuo legno è stato attaccato da quegli animaletti chiamati «capricorno delle case»? (che sono in realtà un pochino più grossi del tarlo comune se non vado errato).