Ciao tutti,
Ora che il mio oliveto in Tunisia e' avviato,Ho pensato di utilizzare anche i 44ha di terreno a mia disposizione ,sempre adiacenti all oliveto.avendo la Tunisia un consumo elevato di legumi e grano duro dai quali ricavano CUS CUS e burghul ero orientato alla produzione di questi Legumi e cereali.

Ed ecco a voi le mie domande da totale ignorante del settore:
1 come posso inserire queste 2 colture in una rotazione e se eventualmente posso fare a meno a di rotazioni.
2 quanto produce mediamente un ha di grano duro e ceci tenendo conto che i terreni sono posizionati all altezza della Sicilia e il clima (piovosità temperature....) sono molto simili.
3 difficoltà raccolta,pulizia prodotto e stoccaggio???

Ringrazio e mi scuso in anticipo per le eventuali castronerie che ho sparato e per quelle che sparero'.

Cordialmente
G.Zanetti

per i legumi spero tu possa irrigare...

io dividrei in 2 i 44 ettari

su meta grano duro e sull'altra legumi autunno paimaverili , tipo piselli e fave

e poi una volta esauriti i raccolti , farei una coltivazione di legumi primaverili estivi

irrigui beninteso

e i ceci?

non avendolo mai coltivato ti consiglio di leggerti el schede botaniche sul sito http://www.agraria.org/coltivazionierbacee/cece.htm

http://www.agraria.org/coltivazionierba ... icchia.htm

http://www.agraria.org/coltivazionierbacee/pisello.htm

http://www.agraria.org/coltivazionierbacee.htm

quello che ti consilgierei e' uan rotazione biennale , su ttta la superfice


una cosa simile:

22ettari a grano duro e avvisendata da una leguminosa estiva

22ettari seminando una leguminosa autunno invenrale e avvicendata da un altra leguminosa estiva

quello che so e che le leguminose invernali rispetto a quelle estive hanno una ridotta capacita di azotofissazione

per lo meno nella mia zona dove soya e pisello proteico sono 2 coltivazioni che nel tempo sono state coltivate, alcuni nitratavano i piselli quando avevanos ubito stress da freddo o da acqua stagnanate, in quanto i batteri zotofissatori al di sotto di certe temperature , ein asfissia radicale nn metabolizzanoa dovere..


ora ripeto nna vendo mai coltivato ne cece , ne lenticchie ,
ma avendo un po di pratica di piselli , e soya ( gli azuchi anche se viene utilizzata x alimentazione umanan, e' assimilabile alla soya, coem contivazione) posso solo darti dlle indicazioni generali , dando x scontato che tu sia in una zona irrigua.

problemi fitosanitari x quanto riguarda malttie funghine penso a breve tempo non dovrebbe essercene ,presumo sia perche essendo uan zona molto asciutta , al di fuori dell'irrigazione mi da l'impressione di esserci delle umidita relative molto basse , onde per cui una successione colturale sopra descritta : grano legume avvicendato estivo , legume invernale primaverile , legume estivo avvicendato , avendo cura nels econdo anno di nn seminare lo stesso legume seminato nell'estate precedente , dovresti mantenere uno stato di fertilita sufficente, a patto di tenere sotto controllo gli asporti di fosforo e potassio.

nel caso vedessi proliferare delle malattie fungine sulle leguminose( antracnosi ecc ecc) , potresti seminare 2 anni di seguito il grano duro ( facendo attenzione al fusarium, septoira , oidio, e ruggini varie, afidi , mal del peide ecc ecc)
se persistono malattie funghine,
eviterei i legumio avvicendati in estate , lasciandolo vuoto facendo solo delle operazioni colturali x mantenerlo pulito

opterei x una rotazione triennale ,oquadriennale

grano colza legumi ,

oppure grano colza grano legumi