ciao a tutti, qualcuno di voi ha mai seminato il SESAMO ?!
sto facendo la tesi di laurea su questa bellissima pianta, resistente a temperature estreme e produttiva anche in condizioni di grande aridità : ho seguito tutto il ciclo colturale, dalla semina (maggio) alla maturazione (settembre). se avete qualche esperienza da raccontarmi, oppure avete delle curiosità da domandarmi, fatevi avanti !!!

facci una sintesi della pianta(esigenze ed adattamento) e sui possibili utilizzi

il sesamo è considerata la coltura oleifera di utilizzo più antico tra tutte quelle conosciute.
Ancora oggi trova largo impiego in molte zone del mondo, Asia ed Africa su tutte.
Utilizzi : olio (di qualità eccezionale), produzione di margarina, saponi, vernici, lubrificante e per illuminazione. Medicine, profumi, sinergico con piretro in spray, sostituto del "ghee" in India (sarebbe il burro chiarificato molto diffuso in India, ma in questo caso nella variante vegetale, meno grasso), detergente per la pelle. E inoltre, foraggio per gli animali, ingrediente base per moltissimi piatti (sia semi che foglie), medicina tradizionale, combustibile.
Insomma, tanti utilizzi per una pianta antichissima che da noi ha perso un pò di fascino (si trova qualcosa in Sicilia) ma che in molti paesi è presente in grande quantità.
Il lavoro di miglioramento genetico sta puntando su questi caratteri : tipo di accrescimento monocaule (così si può aumentare l'investimento e la raccolta è più semplice perchè le piante, appesantite dalle capsule, se multicaule tendono a piegarsi a terra), nodo di inserzione della prima capsula (meglio bassa) e indeiscenza delle capsule (fondamentale per non buttare via troppo prodotto). E' una pianta che vuole poca acqua, cresce con pochi input, offre buoni ricavi a fronte di spese minime, ideale per contrastare funghi e nematodi che solitamente colpiscono altre colture (es. cotone), miglioratrice del terreno.

credo che per il centro-sud sia possibile una coltivazione di sesamo. Nel mio caso, qui a Viterbo purtroppo ha piovuto molto a maggio (infatti abbiamo ritardato la semina di un paio di settimane), e giugno, perciò l'apparato radicale si è sviluppato poco e solo superficialmente. Quindi i mesi di luglio e agosto sono stati difficili, perchè la pianta si è trovata a fronteggiare una carenza idrica (che di solito non rappresenta assolutamente un problema) con radici poco operative.
Comunque, la zona di elezione del sesamo in USA è Texas e Arizona, e questo qualcosa vorrà dire...addirittura si consiglia di irrigare il terreno poco prima della semina, e di lasciar crescere le piantine senza una goccia d'acqua irrigua per il primo mese. Ma non solo, in Asia si coltiva prima dei monsoni, dopo i monsoni, e...durante i monsoni ! Ci sono infatti varietà che non soffrono minimamente condizioni di eccesso idrico durante tutto il ciclo. Insomma, grande adattabilità.
La temperatura dalle nostre parti può essere un problema, perchè non ama basse T e sbalzi termici troppo accentuati. Quindi il periodo estivo mi sembra al momento l'unico possibile per una coltivazione razionale.
Altre domande ?! io rispondo a tutto ! (o almeno ci provo.. )

Io vorrei chiedere dove sia un punto di raccolta o lavorazione e la produzione x ha e che tipo di rotazione è più consona... grazie saluti.

Il sesamo è seminato regolarmento dopo cotone, mais, sorgo, arachide, soja, erba medica, grano, segale, avena senza nessuna controindicazione.
E' abbastanza delicato ad alcuni erbicidi, sopratutto quelli residuali, per cui bisogna fare attenzione nella scelta della lotta per le colture inserite nella rotazione.
E' ottimo per ridurre il numero di nematodi nel suolo, infatti spesso precede il cotone, che soffre molto l'attacco di nematodi.
Migliora il terreno grazie alle sue radici sviluppate.
Per il frumento, ho letto che in condizioni di eccessiva aridità (non credo quindi sia il caso italiano), una rotazione sesamo-frumento è sconsigliata perchè potrebbero non esserci le condizioni di umidità necessarie per portare avanti entrambe le colture. Ma quando è possibile, il sesamo aumenta le rese del frumento e si dimostra essere un'ottima scelta anche a livello economico. Serve un pò + di Azoto, perchè il sesamo ne asporta un pò troppo, e quindi bisogna reintegrarlo al frumento.

ho un quesito per voi...

devo "macinare" (sfarinare) i semi di sesamo per poterne misurare il contenuto di grassi attraverso il metodo Soxhlet.

- Abbiamo provato un grande macinino da laboratorio, ma la farina rimane quasi tutta nella macchina, e fra l'altro si perde una gran quantità di seme (e non me lo posso permettere...)
- macina caffè e macina pepe andrebbero bene, ma i semi cadono dal di sotto quasi tutti integri
- mortaio soluzione antica ma efficace...

- VOI CHE DITE ?! qualcuno ha avuto a che fare con qualcosa del genere ?! considerate che 1000 semi = 3,5 grammi circa, quindi molto poco.

qui era stato usato come erbaio , ma e' stato abbandonato , per l'eccessiva lignosita della fibra.

se vuoi pendrlo come spunto per un miglioramento gentico futuro.

beh si, effetivamente ha steli parecchio duri...e invece che mi dici di quell'odore e sapore particolare (che a me entrava in testa e dopo un pò dava un pò fastidio) ? forse è + da ovi-caprini ?

comunque x la cronaca credo di aver trovato il macina-pepe ideale...il seme rimane dentro ed esce solo quando è stato polverizzato..

ERBAIO seminato a maggio e raccolto a settembre ?!