Vite, olivo, alberi da frutto: tecniche colturali, avversità, produzioni, potatura, propagazione e consigli
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rapporto carbonio -azoto nelle piante da frutto

23/03/2014, 2:58

Vorrei sapere da esperti da quali sostanze è costituito il rapporto carbonio-azoto (se non erro) che influisce sulla differenziazione delle gemme (a fiore o a Legno).
1) Il carbonio non è forse presente in tutte le sostanze che la pianta sintetizza? anche se lapianta ha molto azoto a disposizione, non fa una autoselezione degli elementi che assorbe con le radici, in base alle sue necessità?
2)Facendo una potatura pronunciata posso modificare questo rapporto a vantaggio dell'azoto e quindi della vigoria della pianta?
3) se la pianta è vigorosa sia per la specie che per il terreno, non rischio con la potatura di favorire lo sviluppo delle gemme a legno a discapito di quelle a fiore?
Ringrazio e saluto gli amici del forum

Re: rapporto carbonio -azoto nelle piante da frutto

23/03/2014, 8:09

Ciao! Il rapporto C/N varia in funzione di molti aspetti, tra cui l'età della pianta...nella cui vita inizialmente è basso, poi se si lavora bene costante e infine aumenta.
Provo a mettere qualche aspetto e poi magari altri saranno più precisi o completeranno.
Se la pianta ha molto N a disposizione, entro certi limiti si regola nell'assorbimento, ma l'eccesso resta un eccesso e la vigoria ne risente pesantemente....soprattutto se si parla di concimi minerali i quali hanno la tendenza a rilasciare subito l'elemento "drogando" la pianta.
Certo, con una potatura pronunciata puoi incidere ma se il terreno è già di suo ben fornito di elementi e la pianta ha già una buona vigoria rischi solo di peggiorare la situazione ;)
In genere, dobbiamo lavorare al fine di avere una pianta il più possibile equilibrata...nè sofferente nè troppo vigorosa.....e vale per tutte le piante.
Ad eccessi di vigoria, e quindi di azoto, corrisponde sempre maggior suscettibilità alle malattie e produzione di minor qualità.
Ciao!

Re: rapporto carbonio -azoto nelle piante da frutto

23/03/2014, 16:07

Mi sfugge il processo che spiega come la pianta sintetizza le varie sostanze, oltre a l'amido che fabbrica con la fotosintesi. Qualcuno è in grado di chiarire?
Grazie

Re: rapporto carbonio -azoto nelle piante da frutto

26/03/2014, 16:50

toc toc: c'è qualcuno in casa?

Re: rapporto carbonio -azoto nelle piante da frutto

26/03/2014, 19:15

Tutto ruota attorno alla fotosintesi, con l'organicazione del carbonio...le sostanze non vengono sintetizzate da zero...senza dimenticare l'assorbimento di elementi per via radicale, ma anche ciò è strettamente legato alla fotosintesi.
Se sono io a non capire bene la domanda, vediamo se qualcuno vuole dare un altro contributo

Re: rapporto carbonio -azoto nelle piante da frutto

29/03/2014, 11:21

Ciao, Orf, grazie per le risposte. Forse non ho impostato bene la domanda. Volevo chiarire
1)il processo che porta la pianta a sintetizzare le varie sostanze, oltre a l'amido e che non conosco bene
2) es come avviene la sintesi delle sostanze proteiche e delle altre?
3)cercare di capire meglio l'influenza che ha la potatura sulla produzione dei frutti, partendo dal fatto che più si pota più aumenta in percentuale la disponibilità di sostanze minerali per la pianta, per cui la produzione di gemme a fiore potrebbe risentirne.
Grazie a tutti

Re: rapporto carbonio -azoto nelle piante da frutto

08/04/2014, 11:51

Forse il rapporto tra potatura e sostanze nutritizie è un discorso troppo complesso da trattare nel forum...

Re: rapporto carbonio -azoto nelle piante da frutto

08/04/2014, 12:34

Ciao! Guardavo se qualcun altro voleva dare un contributo perchè non sono in grado di approfondire più di tanto, è passato qualche anno dagli studi e certe cose non le ho più rispolverate.
Sono discorsi complessi, che per essere ben approfonditi richiederebbero pagine intere!
Per la sintesi delle sostanze parte tutto dall'organicazione del carbonio (vero fulcro di ogni cosa) e dall'assorbimento radicale, nulla viene sintetizzato da zero. I siti di sintesi, tuttavia, non sono così chiari.
Un ruolo fondamentale in tutte queste regolazioni lo giocano gli ormoni vegetali (auxine, citochinine, gibberelline, etilene ed acido abscissico)....tutte le risposte della pianta a livello sia vegetativo che produttivo sono influenzate dagli ormoni vegetali.....per andare nello specifico è opportuno consultare qualche libro di biologia e fisiologia vegetale. La mia memoria è pure arrugginita su questi temi :lol:
Comunque venendo alla tua ultima domanda, è indubbio che una pianta già molto vigorosa, e a maggior ragione con potature forti, tenderà a vegetare più che a produrre. Guarda caso, generalizzando, i portinnesti frutticoli più produttivi e costanti sono quelli nanizzanti.
E' uno dei classici meccanismi naturali tra l'altro: se un organismo sta bene cresce e si sviluppa, se non sta così bene dà maggiore importanza a propagarsi ;) ...a questo è legato l'importante aspetto di inseguire sempre l'equilibrio vegeto-produttivo delle nostre piante, evitando eccessi in uno o nell'altro senso

Re: rapporto carbonio -azoto nelle piante da frutto

08/04/2014, 14:26

Come ti ha già spiegato Orf, ci vorrebbe troppo tempo perciò ti invio in mp dei testi universitari da procurarti dove puoi apprendere delle nozioni di arboricoltura.

Re: rapporto carbonio -azoto nelle piante da frutto

08/04/2014, 15:24

Ti ringrazio della cortesia
Ciao
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