Vite, olivo, alberi da frutto: tecniche colturali, avversità, produzioni, potatura, propagazione e consigli
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POTATURE

25/02/2011, 0:07

Allora, io è da anni che ogni anno vado nel mio piccolo frutteto (2 peschi, 1 nocciolo, 2 peri, 1 melo, 2 ciliegi, 1 albero delle susine e 2 delle prugne) armato di scala forbice e sega per potare le piante, resto in osservazione una mezzoretta e poi me ne vado affranto perchè non so come fare e chiamo un giardiniere ma quest'anno il giardiniere non ha tempo di venire e devo arrangiarmi ma non so proprio come fare mi potete aiutare?

Re: POTATURE

25/02/2011, 1:50

Consigli da parte di una non professionista della potatura e del giardinaggio, ma che si è fatta il mazzo da sola e sta ottendendo da 2 anni buoni se non ottimi risultati:

1) taglia i "figli" (sono quei germogli nati dalle loro radici e posti ai piedi delle piante):
- nei noccioli ci sono 4-6 grossi rami e poi attorno tutta una sterpaglia di rami, ramini, rametti: tagliali tutti, facendo una bella pulizia! Devono restare i grossi rami ripuliti anche dei rametti più bassi che non daranno mai frutto;
- nei prugni o susini te li potresti trovare vicini alla pianta a mazzolini;
- nei peschi non ne ho mai visti.
2) taglia i polloni (sono rami nati lungo il tronco): sono piuttosto rari ma possono esserci
3) taglia i succhioni (sono quei rami che vanno su dritti in verticale e situati sulle branche -ovvero i rami principali)
4) taglia tutti i rami secchi, malati o rovinati dal gelo
5) una volta fatta questa bella pulizia procedi in modo diversificato per peschi/prugni/susini rispetto a meli e peri :

- per i primi guarda la chioma: deve essere alleggerita di tutti quei rami che si dirigono verso l'interno della pianta. In questo modo, senza succhioni e senza rami ripiegati verso l'interno, il cuore della chioma può ricevere tutta la luce possibile (migliora la fotosintesi) ed è ben arieggiata (si riducono almeno in parte le malattie fungine). Le branche in particolare devono sembrare delle "spine di pesce", cioè c'è la branca e, a destra e sinistra, rami + o meno piccoli rivolti verso l'esterno: non ci devono + essere rami in verticale e rami che vanno verso l'interno.
Ti conviene accorciare la parte terminale di ogni branca con i cosidetti tagli di ritorno: ad es., se partendo dalla punta ci sono 3 rami a dx o sx della branca, fai il taglio fermandoti prima del secondo o terzo rametto in modo che la nuova punta sia "portata indietro" e la branca in poche parole risulti più corta. Ti consiglio di raccorciare i rami in modo tale che siano alti al max 2-3 m per 3 ragioni: 1°superata questa altezza la pianta non fa + molti frutti, 2° la pianta è più ordinata, 3° tu vai meglio a raccogliere i frutti.
A questo punto guarda di nuovo la spina di pesce: è ordinata? ovvero: ci sono 2 rami che si intrecciano, s'incrociano tra loro, ecc...? tienine uno solo! Ci sono troppi rami a dx o sx della branca? se si, togline alcuni in modo che ogni branca non porti troppi rami secondari, i quali, dando frutto, l'appesantirebbero e i frutti, essendo troppi, sarebbero di piccole dimensioni.
Guarda infine ognuno di questi rami secondari: quanti rametti portano? se son troppi, sfoltiscili per i motivi detti prima. Se vuoi raccorcia, potandoli sempre sopra una gemma, anche questi rametti.
Se incontri delle forcelle (biforcazioni in punta) tieni un solo ramo/rametto.
Mi raccomando: tutti i rami, ramini, rametti con sviluppo verticale non devono esserci +!
Alla fine la chioma dovrebbe aver l'aspetto di una mano semiaperta col palmo in sù (con i peschi e susini è molto evidente, con i prugni, che hanno portamento assurgente, un po' meno).
Considera che con il pesco puoi aver mano pesante, con prugni e susini vacci un po' più piano. In generale anche le drupacee sono soggette all'alternanza di produzione: quindi negli anni di scarica tieni mano leggera.

- per i secondi limitati a togliere succhioni e rami che s'intrecciano. Togli i rami che vanno verso l'interno ma non tutti. Mai e poi mai raccorciare le punte: le pomacee fruttificano in punta! mai e poi mai togliere quei rametti corti e cicciotti che sembrano zampe di gallina: portano frutto!
In generale con le pomacee vacci piano!

Per i ciliegi non ti so dire molto se non che vanno potati poco (io non li poto proprio!)

'notte

PS: scusa la lunghezza, ma, visto che devi, partir da 0 era giusto dirti molte cose... :lol:

Re: POTATURE

25/02/2011, 2:16

grazie per le delucidazioni domani proverò a cimentarmi anche se sarà un lavoro arduo perchè sono alberi che hanno 10-15 anni (tranne alcuni che ho piantato io al massimo 3 anni fa). Li piantò papà e non li potò mai, ho cominciato io a farci mettere le mani da 3 anni a questa parte e lasciandoli per tanti anni liberi di crescere come volevano hanno assunto le forme più strane.....

Re: POTATURE

25/02/2011, 2:28

allora sarà davvero un gran lavoro! anche a me è capitata la stessa cosa più o meno...ma poi è stata una grandissima soddisfazione!
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