salve! io ho delle piante di noce pesco e mi trovo in collina a circa 300 mt, ogni anno effettuo trattamenti invernali o con ziram o con dodina e ossocloruro di rame fino al rigonfiamento delle gemme ma puntualmente non riesco a sconfiggere del tutto la bolla. E' diventata ormai un incubo, poi se mi sposto di qualche decina di chilometri ma scendo di altitudine vedo interminabili piantagioni tutte pefette, sbaglio in qualcosa o è questione di umdità? Grazie a tutti
ciao Francesco, io abito a Prato, quindi vicino a te (tra l'altro ho molti amici di S.Casciano!!) dalle nostre parti le potature le fanno a febbraio, ma io inizierei anche in questo periodo, prima delle gelate, per mettermi avanti col lavoro, che ne dici?
ok, grazie Francesco, in effetti se la tradizione da queste parti è quella qualche motivo ci sarà... appena asciuga un pò, se mai smetterà di piovere, faccio un bel trattamento di bordolese e aspetto febbraio..
Ciao a tutti, io ho alcuni peschi, meli, albicocchi e ciliegi, e abito in Piemonte (collina)... è meglio se rimando tutta quanta la potatura a febbraio? Mi sono già azzardato a dare un'aggiustatina ad alcuni ciliegi che mio padre aveva messo a spalliera... spero di non aver fatto troppi danni. grazie!