Ciao a tutti .Ieri al vivaio ho visto la pianta di questa strana varieta' di pesco.Qualcuno sa dirmi qualcosa in merito?.Ad esempio la provenienza.Ciao e buone feste a tutti.

Ciao Piotre,
ti metto un link, che dà informazioni molto sintetiche ma utili: http://www.ivalsa.cnr.it/archivio%20fru ... icarpa.htm.
Saluti Francesco

Io ho conosciuto questa pesca molti anni fa in un mio viaggio in Spagna (mia moglie è di origine spagnola), dove è una varietà diffusissima e dal sapore delicato e secondo me eccezionale. Mia suocera la chiamava “Paraguaia” perché secondo lei era originaria del Sudamerica. Tornato in Italia, ho cercato informazioni e ho scoperto che in realtà il frutto sarebbe di origine asiatica, conosciuto in Cina da centinaia di anni. Sono riuscito ad avere una varietà a polpa bianca e un paio di varietà a polpa gialla. Ma la cosa secondo me eccezionale, oltre alle qualità notevoli dei frutti, è che le piante hanno una vigoria e rusticità eccezionali (la varietà a polpa gialla ha una vigoria doppia rispetto alle altre varietà di pesco in mio possesso, quella a polpa bianca è quattro volte più grossa delle 10 piante, tutte di varietà diverse, piantate due anni prima) e non vengono attaccate per niente dalla bolla. Sto riproducendo le varietà per regalarle agli amici, e finora nessuna delle piante è mai stata colpita dalla bolla, pur essendo piantate accanto ad altre varietà che, chi più chi meno, ne sono comunque soggette.
Mi risulta comunque che l’Istituto sperimentale per la frutticoltura di Roma ne ha selezionato moltissime varietà, a polpa bianca, gialla e anche nettarine, molte delle quali sono adesso reperibili in commercio.

Ciao, questo pesco è originario dalla cina dove era coltivato fin dall'antichità . In Italia furono introdotte verso la fine del 1800; si diffuse in sicilia , nell'area dell'etna , e i frutti erani commercializzati sotto il nome di pesche "tabacchiera" perchè la loro forma appiatita richiamava la sagoma dei tradizionali contenitori di tabacco da fiuto. Coltivazioni di pesche a frutto sono ora presenti anche nelle regioni meridionali della spagna ( Murcia, Andalusia). Ci sono pesche a polpa bianca "Saturn ( nota anche come Stark' s Saturn) , è caratterizzata da piante di vigore medio elevato , a portamento eretto ; il frutto pesa pesa intorno ai 100grammi ; la varietà è autofertile; matura nella seconda decade di luglio. Tra le varietà a polpa gialla ci sono "Platina" , che matura nella prima decade di agosto ed è autofertile , e" Bagel Peach", che matura nella seconda decade di agosto, anch'essa è autofertile. La fruttificazione avviene prevalentemente sui rami misti che presentano gemme a fiore e a legno . Tali rami presentano una crescita vigorosa nel corso dell'annata e presentano pochi rami anticipati. Si pota come qualsiasi altro pesco. Credo di aver recepito da qualche parte che anche in Campania esistono coltivazioni di questo tipo di pesche. Marcello

Ciao Marcello grazie per aver soddisfatto la mia curiosita'.Non sapevo che e' resistente alla bolla.Un motivo in piu' per comprarla.Ciaoooooooooooooooo

E’ stato un neozelandese che le ha rilanciate proprio per la qualità del frutto, la sua resistenza alle malattie(nei vecchi cataloghi le descrivevano come quasi selvatiche) e, per la forma che ne favorisce il confezionamento nelle cassette. Poi l’istituto per la frutticoltura sperimentale di Roma ha selezionato moltissime vatietà non solo a pasta bianca ma anche nettarine platicarpe e pesche a pasta gialla, sempre platicarpe.
http://www.rgv-politicheagricole-cra.it ... px?IDnc=29

è vero marcello!
noi la stiamo raccolgliendo nei nostri frutteti da un anno, è buonissima..
una signora siciliana mi ha detto appunto che da loro la chiamano la "tabbaccara"..
da noi non è stato facile trovare le piante, se sapete dove possiamo comprarne delle altre fatemi sapere.

Ho avuto modo di assaggiare la pesca platicarpa o tabacchiera a polpa bianca tempo addietro e ne fui piacevolmente sorpreso. Ad una prima impressione non gli avrei dato due lire.
Ma soprattutto mi fa piacere constatare, da quanto riportato, che si tratta di una varietà vigorosa e - per Bacco!! - resistente alla bolla, croce di tutti noi peschicoltori! Da tenere sott'occhio e in considerazione per un prossimo futuro...

x Irene: a me risulta che, oltre ai vivai segnalati sul sito www.plantgest.it (tra cui Dalmonte di Brisghella-RA), la platicarpa la hanno sicuramente Vivai Gonella (Torino), Vivai Belfiore (Lastra a Signa-FI), Vivaio Clorofilla (Peschiera Borromeo-MI), Vivai Benini (Mezzane di Sotto-VR), ma sicuramente la hanno anche altri;
x Marcello: io ho una Saturn, una Platina e un'altra Platicarpa a polpa gialla di cui non mi ricordo il nome. In particolare, la Saturn mi matura, come hai riportato tu, verso il 10 luglio, ha una fioritura medio-precoce (2008: 20 febbraio, 2009: 8 marzo), il portamento è mediamente assurgente, ma la vigoria è indubbiamente elevata e anche la produttività, anche se incostante.

Vedo cmq sul sito di plantgest che ci sono varietà con un calendario di maturazione ampio, tra cui anche alcune precocissime.

Ciao,
Ernie

Buon natale a tutti.

Nel mio terreno penso di avere questo tipo di pesche, vengono chiamate (tabbacchiera o di bronte), questo è il nome locale, la loro forma è appiattita.

http://images.google.it/images?hl=it&so ... CBsQsAQwAw

Quelli che ho sono: bianche e gialle precoci, maturazione maggio/giugno, e quelli a maturazione tardiva , agosto/settembre.

Effettivamente sono molto resistaenti ad alcune malattie, vi è solo la mosca dei frutti che attaccano, forse perché sono molto dolci?

Saluti Salvo.