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Vite, olivo, alberi da frutto: tecniche colturali, avversità, produzioni, potatura, propagazione e consigli
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nuovo impanto vigneto

07/09/2009, 22:55

Un saluto a tutti,
volevo chiedere un consiglio su come realizzare un nuovo vigneto partendo da delle viti che crescono disordinatamente in un terreno incolto limitrofo all'impianto. Praticamente vorrei realizzare qualche filare utilizzando quelle viti, ma non so come e quando agire per procurarmi nuove piante. stavo pensando alla talea e mi sarebbe molto utile sa qualcuno di voi mi consigliasse come agire. Quali tralci utilizzare, quando e come impiantarli? Mi conviene perdere un anno e fare delle talee in vaso oppure è auspicabile fare talee direttamente a dimora? Per questi ed altri consigli vi ringrazio anticipatamente.
Saluti

Re: nuovo impanto vigneto

07/09/2009, 23:26

Ciao GiulioAcceso,
se vuoi fare un nuovo impianto ti consiglio di acquistare delle barbatelle e di non fare talee, altrimenti rischi di vedere distrutta la tua vigna dall'attacco delle fillossera.
Saluti Francesco

Re: nuovo impanto vigneto

07/09/2009, 23:35

ciao Francesco,
mia nonna dice che la vite in questione è originaria ell'America (in gergo "americanella" :) ). Inoltre si sta propagando ugualmente in maniera disordinata. Vorrei solo fare un pò di ordine per facilitarmi il compito di coltivarla. Realizzo dei filari da una parte ed estirpo dall'altra quella disordinata. Mi dai una mano nella realizzazione? :mrgreen:
ciao grazie

Re: nuovo impanto vigneto

08/09/2009, 1:06

se è originaria dell'america sarà certamente un ibrido produttore diretto e quindi resistente alla fillossera.

Re: nuovo impanto vigneto

08/09/2009, 9:01

Ciao,
in tal caso allora potresti moltiplicarle per talea, come hai proposto.
Preleva i tralci lignificati di medio vigore di un anno di età (lunghezza 30-40 cm) in pieno inverno e conservali in ambienti freschi (cantina o volendo anche in frigorifero) fino alla fine della stagione fredda. Per conservarli puoi chiuderli in sacchi di plastica o predisporre dei contenitori riempiti con un substrato che riesca ad evitare la disidratazione delle talee (sabbia o segatura umida ben stagionata, sempre ben drenato). A fine inverno puoi mettere a dimora le talee direttamente in campo (che deve però essere fresco, ben lavorato e concimato, possibilmente sciolto) oppure in appositi contenitori con substrato adeguato (ex. sabbia) che deve essere mantenuto sempre fresco ma alla larga dai ristagni idrici. E' importante evitare la disidratazione eccessiva della talea e che il terreno aderisca molto bene a questa. Puoi anche sigillare la cima con una cera a caldo o con del mastice per innesti.

Scegli del materiale di propagazione giovane ed esente da eventuali patologie (quello che puoi vedere visivamente). Prima della radicazione puoi immergere le talee in uno stimolante in polvere (auxine) che puoi comprare insieme al mastice per gli innesti.
Potresti anche intaccare la parte di talea da far radicare per stimolare il processo.

Mi sembra di aver detto tutto; se hai altre domande non esitare a chiedere (se posso :) ).
Ciao a presto ed in bocca al lupo

Re: nuovo impanto vigneto

08/09/2009, 11:07

ciao Flavio,
ti ringrazio per i tuoi consigli. Credo di aver capito cosa bisogna fare. Vi tengo aggiornati nel caso si presentino delle difficoltà.
saluti
Giulio

Re: nuovo impanto vigneto

13/03/2010, 13:24

ciao a tutti,
sto potando le vecchie viti di cui vi ho parlato e quindi mi sto procurando i tralci da utilizzare come talee. Se ho ben capito la lunghezza deve aggirarsi sui 30 cm però volevo chiedere la profondità con cui vanno interrati ed il nuomero di gemme da lasciare allo scoperto
grazie
giulio
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