Buongiorno a tutti, vorrei chiedere un consiglio a chi è più esperto di me.
A fine ottobre 2018 (poco più di 7 mesi fa) ho predisposto una margotta su un fico.
Ora attraverso la plastica semitrasparente si vede che ha radicato (allego foto).
Secondo voi è momento di staccarla? O fa troppo caldo? (massime anche 30 gradi all'ombra)
Può essere utile ripararla in casa in zona luminosa oppure ombrosa ma non sole diretto, considerando che ora ci sono intorno ai 26 gradi?
Grazie

Altra foto

Secondo me hai sbagliato periodo, le margotte si fanno a giugno/luglio e si interrano alla caduta delle foglie. A questo punto idraterei con una siringa con l'aggiunta di un concime liquido organico e attenderei novembre per trapiantare.

Si probabilmente hai ragione, magari è meglio aspettare l'autunno per staccarla.

Non mi ricordo bene, forse l'avevo letto da qualche parte che si poteva predisporre anche in autunno e staccare in primavera e siccome a volte si trovano info discordanti, io ci ho provato. Avrei voluto staccarla il mese scorso (maggio), dato che faceva ancora fresco e avrebbe avuto il tempo di ambientarsi, ma poi tra una cosa e l'altra...

Che dici aggiungo un po' di terra ingrandendo la caramella, in modo che le radici abbiano più spazio?

Grazie ancora per le info
Ciao, Mary

Dalla foto mi pare che il ramo sia abbastanza esile.
Io proverei a raddrizzarla un po e al posto della caramella ci metterei un vaso (di quelli di plastica che puoi tagliare) con del terriccio in modo che le radici possano espandersi.
Poi in autunno taglio e trapianto.

Ormai ha radicato basta staccarla e metterla nel vaso. Posiziona la pianta in un luogo ombreggiato.

Ciao e grazie a tutti per i consigli.
Se a qualcuno interessasse sapere come è andata a finire, vi aggiorno.
In conclusione dei vari ragionamenti fatti e consigli ricevuti, ho preso coraggio e il pomeriggio del 10 giugno ho staccato la margotta dall'albero e l'ho messa con un tutore in un vaso, ho annaffiato abbondantemente lasciando anche il sottovaso pieno e l'ho posizionata all'ombra, nel posto che mi sembrava meno caldo.
Il fico è una pianta davvero resistente, tanto che, nonostante il trauma del distacco e la settimana rovente in cui a causa della mia mancanza si è dovuto accontentare dell'acqua nel sottovaso (bello capiente c'è da dire) e delle annaffiature non so quanto regolari fatte da mia sorella, ha sì perso le foglie che aveva, ma ne ha già fatte di nuove. Un vero e proprio stress test direi !

Devi innaffiare ogni volta che si asciuga il terreno non lasciarlo troppo bagnato.

grazie del consiglio
Comunque la tecnica di annaffiare bene e lasciare acqua nel sottovaso la uso solo se devo mancare diversi gg e non c'è nessuno che se ne occupi regolarmente.
Per ora è andata bene per piccole piante in vaso di mandarini, gelsi e nespoli giapponesi. Per il futuro vedrò se riesco ad attrezzarmi meglio.
Buona serata a tutti