buongiorno mi chiamo salvo ho 27 anni e sto creando un piccolo impianto di pastorizzazione !! per adesso ho comprato tricia caldaia 100000cal. impianto ventilazione griglie per far uscire il vapore nella stanza past. nastro elevatore seminatrice ed un girello x la chiusura manuale dei sacchi... colui che mi ha venduti l impianto fa il compost solo con paglia e micelio senza arricchimento e dice di raggiungere circa il 20% di resa per aumentare la resa qualcuno sa come fare? senza andare in contro a problemi? e apparte la blocchettatrice che costa un botto qualche consiglio per la chiusura dei sacchi? consigli sulla creazione del fornoecc grazie a tutti

Hai provato a utilizzare la parola pastorizzazione con il tasto CERCA ?

Non è facile arricchire il substrato per i Pleurotus se non si sa quanto il medesimo sia selettivo. Gli arricchimenti rappresentano un passaggio graduale che ogni produttore di substrato deve percorrere: si deve fare ricerca applicata! Nessuno ha la bacchettina magica in merito a questo passaggio. Per gli arricchimenti si possono usare farine, fieni di diverse specie, prodotti chimici quali sono i vari concimi,utilizzati in percentuali diverse, ma comunque si deve passare attraverso delle prove e toccare poi con mano i risultati. Non ci sono alternative. Comincia,SaCu, a fare del buon substrato con la sola paglia, perchè già un 20% non è male come resa se riesci ad acquistare la paglia ad un buon prezzo. Ma la tua blocchettatrice non li chiude del tutto i pannelli?.......cordialmente Raoul.

no le ballette non si chiudono automaticamente ma per caduta dal nastro ad un (imbuto) e poi bisogna chiuderli a mano.... con io avrei in mente di provare paglia e concime chimico (urea) che dovrebbe essere un prodotto che non porta inquinamento...magari all' 1% rispetto al peso della paglia ... ke ne dite?

ciao marco puoi spiegarti meglio?

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Ciao anche io mi sono creato un impianto per un ciclo chiuso e la creazione delle ballette..io a differenza tua faccio quelle per l eryngii che richiedono come tu saprai temperature molto più elevate rispetto all ostreatus. Il mio problema invece è che non sono ancora riuscito ad organizzarmi bene per il riempimento siggilatura dei sacchi.. Ora sono in contatto con una ditta che fa prototipi in piccola scala e stiamo vedendo di creare una piccola macchina che fa lo stesso lavoro di una blocchiera da 150 mila euro. Per la ricetta ti posso dire che non è molto semplice.. So anche io che molti per il pleurotus utilizzano paglia ma anche altri componenti che diano Azoto al composto,una di queste è l erba medica ad esempio. Come dice Raul devi provare, perché chi sa non dice niente se non per soldi,e neanche pochi che per recuperarli devi lavorare un paio d anni. Esperienza personale. In bocca al lupo.
Ps : di dove sei ??

Non è detto che il substrato per l'eryngii debba essere sottoposto a temperature elevate perchè poi, dopo l'inoculazione, possa permettere al micelio utilizzato, di invaderlo completamente e produrre poi successivamente i funghi: qualcuno ha mai provato questa strada? Io a dir la verità, ho già affermato altre volte che una aproppriata formulazione, sottoposta solamente a pastorizzazione, può incubare senza problemi di inquinamento e poi produrre funghi. Si tratta chiaramente di riuscire a creare in seno al composto un certo tipo di selettività che impedisca ai competitori di affacciarsi e rovinare il tutto. Bisogna avere delle idee e provarci! Con le Ferule questo è più facile. Ma certamente è chiaro che nessuno di quelli che operano nel settore della preparazione dei pani per poi venderli, mette a disposizione gratuitamente tutta la propria esperienza....è una cosa che va contro i loro propri interessi.
Si sa già abbastanza sulle formulazioni per ottenere una buona resa, ma è chiaro che esiste un equilibrio tra la formulazione, il processo termico a cui il substrato viene sottoposto ed i ceppi di micelio da inoculare. Io lo affermo sempre che ognuno nel suo, deve fare il suo percorso di ottimizzazione....non ci sono alternative. Dopo più o meno 6 anni di questo percorso, anch'io sono riuscito a trovare le mie formule ottimali, il mio trattmento termico giusto ed i miei ceppi per ogni formula e per ogni momento climatico... questo è la strada che ognuno, che desidera farsi i pani, deve percorrere! Cordialmente Raoul.

Hai perfettamente ragione Raul,io ho provato diverse ricette cambiando tempi e temperature e ancora mi trovo a cercare un composto esplosivo al punto giusto,assolutamente d'accordo sul fatto che ognuno deve provare e trovare il giusto equilibrio con la sua ricetta è il suo impianto..
Di una cosa però sono sicuro per un impianto che parte da zero se non si hanno i giusti consigli non si va da nessuna parte.
Tornando al pastorizzato io devo provare a giorni tenendo le temperature più basse anche se ho paura che la resa in termini di funghi scenda troppo.. tu che dici Raul si possono ottenere dei pani esplosivi con una sola pastorizzazione e una buona ricetta??

Di certo è un lavoro particolare che costa impegni e rischi e capisco pure che dopo una vita di sacrifici prove soldi buttati al vento nessuno ti viene a dire come fare x ottenere il top della produzione! Io che sono di larghe vedute e cerco sempre di collaborare x il miglioramento reciproco sono a disposizione .... Buon lavoro a tutti PS. Andrea si puoi fare i Ferla sul pastorizzato.... Ma x la resa non credo ci sia termine di paragone