Quest'anno per me è stato quasi drammatico, sto rischiando di lavorare da quasi 7 mesi per la gloria....ho messo a dimora 1400 ballette per ottenere una resa quasi ridicola....partenza in 4a ai primi di ottobre per le prime 200 con una resa di quasi 950g, i secondi 200(ancora a dimora) neanche 500g di resa,il terzo lotto(sempre da 200) impiantato a fine ottobre ed ancora a dimora siamo a 400g circa, il quarto lotto siamo tra i 300g e i 400g....il quinto lotto un fallimento totale, acquistato da un altro produttore 10kg di funghi in 200 pani, impiantati a metà novembre li ho buttati circa 20gg fa poiché ormai erano diventati paglia..... Il sesto e il settimo lotto li ho impiantati a metà e fine di febbraio e le prime volate hanno reso circa 100kg in prima volata...nonostante un po di batteriosi che le ha colpite...ora nonostante un trattamento con procloraz il tricnoderma sta colpendo moltissimi pani....e come negli altri lotti non riesco a bloccare questa muffa che quest'anno mi ha fatto un danno che l'anno scorso non aveva fatto....mi sembra che quel fruttivendolo che mi disse: per molti fungicultori il primo anno è tutto rose e fiori, il secondo anno arrivano i problemi e il terzo si manda tutto a quel paese....sto iniziando a dargli ragione...

Tra ieri ed oggi avrò buttato una sessantina di pani colpiti da tricnoderma, tutte ballette nuove che devono ancora dare la seconda volata, se qualcuno mi risponde, potrebbe farmi capire da cosa è causata questa epidemia? È possibile che siano le temperature alte di questi giorni? Ed è possibile curare i pani? Io ho provato tagliando la parte colpita e spruzzando del procloraz ma nonostante ciò dopo pochi giorni li ho dovuti buttare ugualmente

Quando le temperature si alzano eccessivamente all'interno dei panetti, è molto probabile che, in modo veloce, avvenga la comparsa dei Trichoderma ed, a quel punto sono dolori........sostanzialmente è meglio non rischiare, se possibile, e non mettere a dimora pani quando c'è un possibile rischio che le temperature si alzino troppo........siccome le formule dei panetti oggi, sono tutte o quasi, ricche in elementi nutritivi, è facile con le alte temperature il subentro dei competitori. Gli eryngii sono tutti tendenzialmente facile preda dei competitori quando si hanno rialzi termici non indifferenti......non è sufficiente un trattamento superficiale con Prochloraz quando poi le muffe sono all'interno del substrato........cordialmente Raoul.

Bella fregatura, praticamente non ho speranze....nei prossimi giorni le temperature non dovrebbero calare, è già ho visto che molti pani sono leggermente macchiati di verde....e quindi son destinati ad essere colpiti tutti?.....certo gemi chiedo come mai l'hanno scorso non è successo lo stesso, visto che stavo producendo fino a giugno e le temperature sono anche salite piu di questo periodo..

Sei stata fortunata! Non sempre va bene......in situazioni anomale di temperature, sopratutto quando più elevate di quelle che possono rappresentare una " normalità" per un determinato ceppo di Eryngii, si incappa in incidenti di percorso come le muffe verdi.....succede......cordiali saluti da Raoul.

Tieni presente che ogni volta che acquisti una partita di pani, non sai mai cosa hai acquistato ( all'infuori del ceppo inoculato) e mi riferisco alla formula, alla durata della fase di incubazione del substrato, alla sua ricchezza, alla sua umidità, al suo pH....ecc. tutto ciò solo per farti capire che, in situazioni climatiche eguali, i pani possono andare incontro o no, a incidenti come quelli da Te lamentati.........credimi, con il cardoncello non è così facile come si può pensare......Raoul.

Salve a tutti .. Ciaoo Adele purtroppo quest'anno non sei l'unico/a a lamentare scarse rese e non facili guadagni, anche io quest'anno ho lavorato male, avendo messo a dimora quasi 6000 pani assolutamente le rese in termini di funghi e di guadagno non sono stati soddisfacenti come gli altri anni. Voglio pensare che questo tempo bizzarro abbia fatto del suo. Sappiamo che agli sbalzi termici i nostri eryngii sono veramente molto soggetti e quest'anno e stata un'annata particolare con temperature strane, dove per natale c'erano 20 gradi e chi come il sottoscritto aveva 8-10 qli di funghi nei mercati se li visti pagare a 4-5 euro al kg.. alcuni purtroppo anche buttati perché invenduti.Ho anche altri amici sia in puglia che in Sicilia che lamentano lo stesso problema. Purtroppo ci mettono il loro anche queste grosse aziende che producono i pani a farci concorrenza dove si buttano nei loro capannoni 20-30 mila pani e sfornano i funghi quasi gratis distribuendoli nei mercati di tutta Italia offrendo prezzi assolutamente irraggiungibili per noi che le ballette le acquistiamo e ci paghiamo il trasporto.. Questa e un'attimino una mancanza di rispetto nei confronti di chi acquista i loro pani.. Questo è un mio punto di vista.. sono loro stessi a farci concorrenza se ci pensate un attimino.. E sempre più difficile questo campo ,ma io personalmente voglio continuare a crederci sperando che l'anno prossimo le stagioni siano più regolari e si riinizierà a lavorare come gli scorsi anni dove si raggiungeva il kg e oltre e dove le muffe come il dactylium e il trichoderma arrivano a fine stagione con l'innalzarsi delle temperature...

Almeno qualcosa hai prodotto Andrea...io quest'anno iniziando a fine settembre contavo di impiantare almeno 2500/3000 ballette ed invece mi son fermato a 1400 ottenendo quasi 700 kg di funghi...una schifezza....non so se sia stato il clima, qualche errore mio, o la qualità scadente di alcuni pani, ma un'altra stagione così e il morale (già basso) va sotto i tacchi......non so proprio come fare per la stagione prossima.....volevo anche chiedervi una cosa: secondo voi e il caso di fare una chiamata a quel produttore che mi ha venduto 200 pani dai quali ho ricavato 10 kg di funghi??? ....magari per ringraziarlo in maniera abbastanza colorita, che dite??
Cmq riguardo ai prezzi era una cosa di cui discutemmo anche lo scorso anno, la mancanza di lavoro e alcuni incentivi che danno nell'agricoltura, fa sì che molti inizino a coltivare funghi pensando che sia una attività facile e redditizia, tu pensa che nel mio paese di 2500 anime siamo in 5 coltivatori nati nel giro di 20 mesi, senza considerare che da noi il cardoncello naturale lo si raccoglie nelle campagne vicine. ormai è inutile produrre quintali di funghi a settimana, si corre il pericolo di svendere o buttare come è capitato a te....a quel punto è consigliabile tenere un giro di pochi clienti di fiducia che ti consumano quei 60 kg a settimana e lavori meno, guadagni lo stesso, e corri meno rischi.